Favara e disservizi nell’ ambito della nettezza urbana. Ecco (nella foto) come, in alcuni casi, purtroppo ricorrenti, si provvede alla raccolta dei rifiuti, tra superficialità, menefreghismo e abbandonando la zona del cassonetto come o peggio che prima del passaggio del mezzo di raccolta dei rifiuti.
Agrigento, Gibilaro su condizioni rete fognaria
Il consigliere comunale di Agrigento, Gerlando Gibilaro, di Area popolare, ha chiesto al Presidente della seconda Commissione Consiliare, Lavori Pubblici – Urbanistica – Ambiente, Gabriella Battaglia, di inserire all’ordine del giorno dei lavori della stessa Commissione l’argomento inerente le condizioni della rete fognaria nelle traverse adiacenti viale Emporium, via Boris Giuliano e zone limitrofe.
Agrigento, rimozioni all’Esseneto, legale contro le modalità
Ad Agrigento, come già pubblicato, sono in corso di rimozione alcune attività commerciali intorno allo stadio Esseneto, al fine di garantire, secondo la normativa vigente, l’area di sicurezza intorno allo stadio in occasione del campionato di Lega Pro in cui milita l’ Akragas calcio. Ieri, come pubblicato, il sindaco Firetto ha compiuto un sopralluogo nella zona, e ha annunciato alla stampa che ai commercianti sgomberati il Comune ha offerto un’altra area idonea e adeguata dove poter proseguire a svolgere la propria attività. Quanto accade all’ Esseneto è stigmatizzato dal difensore di uno dei commercianti sgomberati, l’ avvocato Giuseppe Arnone, il quale punta il dito soprattutto sulle modalità di sgombero adottate, ossia in 24 ore, dalla sera al mattino, a fronte di attività operative da anni, debitamente già autorizzate e che pagano le tasse.
Altri assunti alla Regione tra i Testimoni di Giustizia
Alla Regione Sicilia sono stati assunti altri 3 testimoni di giustizia siciliani, tra cui la palermitana Valeria Grasso, come previsto da un’ apposita legge regionale che assegna un posto di lavoro ai testimoni di giustizia. Complessivamente sono una trentina i testimoni di giustizia siciliani assunti finora. L’Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia, presieduta dall’agrigentino Ignazio Cutrò (nella foto), anche lui assunto, esprime soddisfazione e commenta : “La legge regionale promossa dall’Associazione, fortemente voluta dal governo regionale del presidente Rosario Crocetta, con la piena condivisione di tutte le forze politiche dell’Assemblea Regionale Siciliana, continua a dare i suoi frutti a sostegno di chi denuncia le mafie. Anche il governo Renzi approvi la relativa proposta di legge ereditata dal precedente governo di Enrico Letta”.
Trivellazioni, dopo Basilicata e Molise anche Puglia e Marche approvano referendum
Entro settembre all’ Assemblea regionale si discuterà se approvare l’ indizione del referendum popolare sulle trivellazioni nel mare di Sicilia autorizzate dal decreto cosiddetto “Sblocca Italia”. Nel frattempo, altre Regioni di Italia, evidentemente più dinamiche, hanno già proceduto ad approvare la proposta di referendum. Si tratta di Marche e Puglia. In particolare l’ Assemblea del Consiglio regionale delle Marche ha approvato le proposte di deliberazione per i referendum abrogativi sulle parti normative dei decreti Sblocca Italia e Sviluppo che consentono attività di ricerca, prospezione e coltivazione degli idrocarburi. E così anche la Puglia. Già altre 2 regioni, Basilicata e Molise, si sono espresse a favore del referendum abrogativo. Dunque, è prossimo il traguardo delle 5 Regioni il cui voto è necessario per promuovere innanzi alla Cassazione la richiesta di referendum.
Ars, Falcone :”Subito la manovra di assestamento bilancio”
Alla Regione la Commissione Bilancio è impegnata nella redazione della manovra di assestamento di bilancio, necessaria per risolvere alcune incombenze finanziarie, e per la quale urge dunque una rapida approvazione, come invoca il capogruppo di Forza Italia, Marco Falcone, che afferma : “La commissione Bilancio sedi le fibrillazioni interne alla maggioranza, che ci stanno facendo perdere tempo prezioso, e preveda subito le risorse per affrontare le emergenze fondamentali: i forestali, i consorzi di bonifica, i teatri, gli enti partecipati e vigilati, e i precari di diverse categorie. Il testo giunga quindi in aula con rapidità per il voto. L’assestamento di bilancio non diventi la solita diligenza da assaltare. Se la manovra non sarà varata in tempi rapidi, non solo si impedirà lo svolgimento delle giornate lavorative previste per i forestali, ma si rischierà anche di creare ulteriori buchi di bilancio. Basta al mercanteggiare. Si operi perché il bene comune prevalga finalmente su quello dei partiti”.
Canicattì, assegnati i “Saetta Livatino”
Sono stati assegnati ai magistrati Luigi D’Angelo e Maria Agnello del Tribunale di Agrigento, colleghi di Rosario Livatino, e al sostituto Procuratore generale di Caltanissetta, Fernando Asaro, i riconoscimenti “Legalità e Giustizia Giudici Saetta Livatino” dell’associazione d’impegno civico “Tecnopolis” ed “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino” di Canicattì. La cerimonia di consegna si è svolta a Canicattì in presenza delle massime autorità provinciali e cittadine. Riconoscimenti anche alla dirigente scolastica Maria Rosaria Russo di Rosarno, che coordina numerose scuole in una zona molto difficile, ed ai giornalisti Francesco Massaro di Palermo e Federica Angeli di Ostia per il loro impegno nella trasmissione dei valori etici di Legalità e Giustizia. Un riconoscimento particolare alla neo dottoressa in Scienze religiose Adriana La Rosa, di Aragona, che si è appena laureata con la tesi “Resistenza alla Mafia e Fede Cristiana. Il caso del Giudice Livatino” .
Strage via D’Amelio, poliziotti “non archiviati”
La giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Caltanissetta non ha archiviato l’inchiesta a carico di tre funzionari di polizia accusati di avere depistato le indagini sulla strage di via D’Amelio. La mancata archiviazione, nonostante la richiesta della Procura, è frutto della opposizione all’ archiviazione presentata da una delle persone offese, Natale Gambino, uno dei 7 condannati ingiustamente all’ergastolo per l’eccidio di Paolo Borsellino e della scorta. Tramite il suo avvocato, suo legale, Gambino ha chiesto una perizia grafica per i tre indagati: Mario Bo, Vincenzo Ricciardi e Salvatore La Barbera, che sono i poliziotti già componenti del gruppo investigativo Falcone-Borsellino, coordinato dall’ex questore Arnaldo La Barbera. Il falso pentito Vincenzo Scarantino, principale testimone d’ accusa dei 7 condannati ingiustamente, in una delle ritrattazioni ha accusato i funzionari di polizia di averlo costretto a tirare in ballo, coinvolgendoli nella fase preparatoria della strage, persone estranee a quanto accaduto. Dunque, la Procura ha ipotizzato per i tre poliziotti il reato di calunnia. Poi, però, ha ritenuto che gli elementi a carico di Bo, Ricciardi e La Barbera non fossero utili a sostenere l’accusa in giudizio e ha chiesto l’archiviazione. Dopo l’opposizione di Gambino, il Gip ha fissato per il 23 novembre l’udienza innanzi alle parti per decidere la sorte dell’indagine.
La sorte dei Maiorana, si scava a Carini
A Carini in provincia di Palermo gli uomini del soccorso alpino sono impegnati a scavare in un pozzo profondo 30 metri per rimuovere massi e detriti dal fondo. La richiesta dell’intervento è della Procura di Palermo che ormai da mesi nel territorio di Carini coordina le ricerche dei corpi di Antonio e Stefano Maiorana, padre e figlio, imprenditori, dei quali non vi è più nessuna traccia dal 3 agosto 2007. Il nuovo input all’inchiesta, archiviata e poi riavviata lo scorso giugno, sarebbe frutto di alcune indicazioni ricevute dagli investigatori. In particolare, il neo pentito Vito Galatolo, ex capoclan dell’ Acquasanta, ha affermato di conoscere particolari sulla sorte dei Maiorana. Al momento sarà solo una coincidenza, ma proprio Villagrazia di Carini è la zona dove sarebbero stati agganciati i telefonini dei Maiorana.
Genio Civile Agrigento e lavori in corso, intervista ad Alongi
Dopo l’affidamento dei lavori di consolidamento della chiesa San Giuseppe, quali altri progetti in itinere ? L’ intervista al capo del Genio civile di Agrigento, Duilio Alongi, è in onda oggi, mercoledì 23 settembre, al Videogiornale di Teleacras.