In Sicilia i catalogatori dei Beni culturali sono in stato di agitazione, sostenuto dai sindacati di categoria della Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil, che affermano: “Da una riunione al Dipartimento regionale dei Beni culturali è emerso che il personale impegnato nella catalogazione dei Beni culturali, secondo legge regionale 24 del 2007, è escluso dalla ricognizione sul personale effettuata in ragione del fabbisogno al fine del riordino della Pubblica Amministrazione. Sollecitiamo chiarimenti dal governo regionale, nella consapevolezza che il personale della legge regionale 24 del 2007 ricopre una primaria funzione nell’espletamento delle attività istituzionali degli uffici periferici del Dipartimento.” Ascoltiamo in proposito il segretario regionale della Cgil Funzione Pubblica, Alfonso Buscemi, al microfono del Videogiornale di Teleacras:
Buscemi (Cgil) su vertenza catalogatori Beni culturali in Sicilia
Sicilia e il voto, verso le primarie
Domani è primo giorno di primavera, e la stagione entrante sarà caratterizzata dalle elezioni amministrative in 140 Comuni siciliani, compresa la città di Palermo. La data del voto non è stata ancora stabilita dal ministero dell’Interno. Poi, in autunno, sarà la volta delle elezioni Regionali per il rinnovo dell’Assemblea, con 70 e non più 90 deputati, e l’elezione del nuovo Presidente della Regione. Il dibattito politico attuale, almeno ad ampio raggio, verte sulle Primarie di coalizione. Il prossimo 30 aprile, a meno di dietrofront, si confronteranno nei seggi di casa centrodestra i candidati di ciascuna formazione politica. In corsa, al momento, vi sono Nello Musumeci, leader di “Diventerà Bellissima”, e poi Gaetano Armao, professore universitario di diritto amministrativo e presidente del Consorzio universitario di Agrigento. In quota Forza Italia si accredita il nome del senatore Enzo Gibiino, ex coordinatore regionale del partito, il quale avrebbe già raccolto 8mila firme a sostegno della propria candidatura, e per “Noi con Salvini” ha ufficializzato la partecipazione il coordinatore regionale Angelo Attaguile. Sulle Primarie di centrodestra incombono comunque le riserve già espresse da Forza Italia, in ragione della contrarietà al metodo da parte del presidente Berlusconi. Nel frattempo, nella prospettiva del voto del 30 aprile, Nello Musumeci ha già annunciato che il 26 marzo si dimetterà da presidente della Commissione regionale antimafia per evitare che sulla stessa Commissione possano ricadere delle pregiudiziali. Dall’altra parte della barricata, Rosario Crocetta, prosegue la marcia a cavallo del suo movimento “Riparte Sicilia”, ribadendo che non sarà solo ma sostenuto da altre coalizioni a connotazione sicilianista, come testimoniato, nel logo del movimento, dalle 9 stelle che rappresentano le 9 province della Sicilia. A fronte di ciò non è ancora risolto l’interrogativo sulla strada che intraprenderà il Partito Democratico, se a fianco di Crocetta oppure con un proprio candidato, e in tal caso l’attuale sottosegretario alla Sanità, Davide Faraone, sarebbe in pole position. E’ ovvio che nell’ipotesi non remota di un centrosinistra diviso, e di un centrodestra altrettanto esitante su primarie e accordi di coalizione, si rafforzerebbe ancor di più la posizione del Movimento 5 Stelle nella corsa alla Presidenza della Regione.
Nettezza urbana, news in conferenza
Il costo della Tari, la tassa sui rifiuti a carico dei cittadini, e le novità sul servizio di raccolta differenziata, sono stati gli argomenti affrontati nella sala Giunta del Comune di Agrigento dall’assessore al Bilancio, Giovanni Amico, e dall’assessore all’Ambiente, Mimmo Fontana.
Nel corso della conferenza stampa è emerso che, per quanto riguarda la nuova tariffa dei rifiuti per il 2017, che in parte quantifica il costo del servizio del 2016 e dall’altro tiene in conto i costi stimati per il nuovo servizio che sarà attivo dal luglio 2017, vi sarà un aumento del 3% per le utenze non domestiche e un incremento di circa 55 euro annue per una famiglia media di 4 componenti e una casa di 150 metri quadri.
Ma affinchè si ottenga un sistema economico che contribuisca a migliorare la qualità dell’ambiente, e a diminuire i costi per i cittadini, la Srr sta finalmente provvedendo a bandire la nuova gara quinquennale per la gestione del servizio in 11 comuni, tra cui Agrigento, Licata e Favara. Sarà bandita una “gara ponte” per garantire l’estensione del servizio di raccolta differenziata a tutto il territorio già alla scadenza dell’attuale contratto, nel luglio prossimo.
E ciò garantirà una riduzione dei costi e alcune modifiche strutturali, prima tra tutte un’importante riduzione del personale che diminuirà di oltre il 30% rispetto a quello impegnato nel cantiere di Agrigento alla data d’insediamento dell’attuale amministrazione Firetto.
Le interviste a Fontana e Amico sono in onda al Videogiornale di Teleacras.
Ad Agrigento “Il teatro che migliora la vita”
Ad Agrigento al Teatro Pirandello approda “Il teatro che migliora la vita”. Si tratta di un corso di recitazione, e non solo, ideato e diretto da Claudio Mazzenga, in collaborazione con la Fondazione Teatro Luigi Pirandello, Ilaria Bordenga, l’Openspace theater, e con il patrocinio del Comune di Agrigento. I dettagli nelle interviste in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
In agitazione i dipendenti del Consorzio di bonifica Agrigento 3
I dipendenti del Consorzio di Bonifica Agrigento 3 attendono quattro mensilità di stipendio: così denuncia il sindacato Filbiuil, la Federazione italiana lavoratori bonifica irrigazione. E lo stesso sindacato spiega: “L’approvazione della finanziaria regionale è stata ancora prorogata a favore di un esercizio provvisorio che non può garantire soluzione al problema. L’esperienza della Legge regionale 45 del 1995 ha ampiamente dimostrato come l’accorpamento incondizionato di territori non omogenei ha livellato verso il basso la qualità dei servizi resi al comparto agricolo e ha leso la serenità dei lavoratori della bonifica. I lavoratori non sono più nelle condizioni di aspettare nessuna riforma, che, peraltro, alle condizioni proposte, non risolverà nessuno dei problemi di ieri e di oggi. Auspichiamo un intervento legislativo strutturale ed immediato per il ripristino del contributo regionale, che sia di equilibrio tra le necessità dei lavoratori e degli agricoltori.”
Morte operaio di Bivona in una cava, chiesto il processo per 5 imputati
La Procura della Repubblica di Sciacca ha chiesto il rinvio a giudizio di 5 imputati nell’ambito dell’inchiesta sulla morte di Mario Cardinale, 52 anni, l’operaio di Bivona morto schiacciato in una cava a Villafranca Sicula il 6 febbraio del 2013. Rispondono di omicidio colposo Alfonsina Marretta, 44 anni, di Ribera, titolare e legale rappresentante della ditta esercente della cava, Giovanni Sola, 46 anni, di Ribera, amministratore di fatto della ditta, Salvatore Castiglione, 36 anni, di Caltanissetta, responsabile del servizio di prevenzione e protezione all’interno della cava, Salvatore Gelsomino, 76 anni, di Caltanissetta, direttore tecnico dei lavori della cava, e Luigi Infantino, 60 anni, di Casteltermini, dipendente del Distretto Minerario di Caltanissetta, incaricato della vigilanza sulle cave nel territorio di Villafranca.
Amministrative a Sciacca, Di Paola non si ricandida
Le Amministrative nell’Agrigentino in primavera, e il voto al Comune di Sciacca, dove il sindaco uscente, Fabrizio Di Paola, non si candiderà per la conferma e il secondo mandato. Si tratta di una scelta che l’avvocato Fabrizio Di Paola ha maturato per ragioni personali e non politiche. Di Paola ha appena partecipato a Roma all’assemblea di lancio del nuovo soggetto politico del ministro Alfano, “Alternativa Popolare”. Insieme a Di Paola ha partecipato anche Calogero Bono, esponente politico saccense già amministratore.
“Discarica contrada Scalilli”, Siculiana vince ricorso al Tar
Lo Stato, a seguito della procedura di infrazione imposta dalla Comunità Europea, ha sanzionato il Comune di Siculiana per 600mila euro in riferimento alla gestione della discarica in contrada Scalilli a Siculiana. Ebbene, l’amministrazione comunale di Siculiana, presieduta dal sindaco Leonardo Lauricella, ha presentato ricorso al Tar, e i giudici amministrativi hanno condiviso le istanze del Comune di Siculiana sancendo che lo Stato centrale non può rivalersi su Regioni ed Enti locali senza un accertamento propedeutico delle responsabilità dell’Ente. Pertanto il Giudice amministrativo ha annullato l’azione di rivalsa. Il sindaco Leonardo Lauricella e l’assessore all’Ambiente, Enzo Zambito, commentano: “E’ opportuno ricordare che la chiusura della discarica di contrada Scalilli risale agli anni 90 e che l’attuale Amministrazione comunale, oltre a tutelare l’Ente con il ricorso al Tar, ha già effettuato il Piano di caratterizzazione ed a giorni si attendono i risultati delle indagini. Abbiamo conseguito due importanti obiettivi: la tutela della salute pubblica e dell’ambiente e, soprattutto, la tutela del bilancio delle famiglie siculianesi che senza questo risultato sarebbe stato gravato da ulteriori tasse.”
Procedono le vendite del patrimonio in disuso degli ex consorzi Asi
Procedono speditamente le attività di vendita degli immobili in disuso all’interno degli ex consorzi Asi siciliani. E’ stato appena venduto un terreno nell’area industriale di Caltanissetta, a San Cataldo Scalo, su un’area di 2300 metri, dove entro un mese si insedierà un’azienda che si occupa di recupero e trattamento reflui. Il prezzo di vendita è stato 33.672 euro, allorchè 2300 metri quadri sono stati venduti a 12 euro al metro quadro più Iva, con prezzo fissato dal decreto dell’Assessore regionale all’Industria numero 55 del 2009. La commissaria dell’Irsap, Maria Grazia Brandara, commenta: “In questo caso è stata proficua la sinergia con il Genio Civile di Ragusa che ha accelerato le stime dei capannoni e degli immobili permettendoci di rispettare gli impegni presi all’Assemblea regionale per velocizzare la vendita del patrimonio immobiliare regionale. Ringrazio per questo l’efficienza del Genio civile di Ragusa e l’architetto Rino La Mendola che stanno rispettando i tempi permettendoci di chiudere i contratti.”