Home Blog Pagina 5134

Naro, arresti per furto aggravato

0

A Naro i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, ai domiciliari, in flagranza di reato 3 braccianti agricoli sorpresi a rubare oltre 2 tonnellate di legna. Si tratta di Calogero Di Salvo, 43 anni, di Campobello di Licata, Vito Di Salvo, 21 anni, anche lui di Campobello di Licata, e Mihai Botezatu, 48 anni, romeno, domiciliato a Campobello. Nelle campagne intorno al paese, in contrada “Fratel Gerardo”, i 3 sono stati colti dai militari dopo avere tagliato e selezionato alcuni alberi di pino all’interno di un fondo di proprietà di una fondazione religiosa, e intenti a caricare circa 2300 chili di legna a bordo di un autocarro. I 3 hanno tentato la fuga ma sono stati acciuffati e condotti in caserma. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.

Akragas, Giavarini conferma fideiussione. Apprezzamento di Amico

0

L’Akragas calcio, la crisi societaria e le conseguenti difficoltà in campionato di Lega Pro. Una notizia positiva: Marcello Giavarini ha confermato la fideiussione a favore dell’Akragas per la stagione in corso. In proposito esprime apprezzamento l’assessore comunale allo sport, Giovanni Amico, che afferma: “Quello di Marcello Giavarini è il gesto di un uomo avveduto e corretto. Avere confermato la fideiussione per l’Akragas per la stagione in corso è un gesto di superiorità rispetto a tutte le polemiche di questi giorni. E’ un gesto avveduto per non aver cagionato all’Akragas un danno troppo grande ed irreparabile, e corretto per aver messo da parte i propri risentimenti interpretando al meglio il suo ruolo che è quello di socio di maggioranza, patron di un club professionistico. Questo gesto, intervenuto forse nel peggior momento del rapporto tra Giavarini ed il mondo akragantino, è un altro importante segno positivo dopo il gol del piccolo gigante Simone Sicurella, e ciò mi fa ben sperare. Sono fiducioso sul futuro e spero che il superamento del problema fideiussione possa garantire quel tempo e quella serenità necessari alla scrittura di un nuovo progetto tecnico proiettato nel medio-lungo periodo. Credo sia giunto il tempo di stratificare ciò che di buono si fa giorno dopo giorno abbandonando la pratica perpetua della costruzione e demolizione” – conclude Amico.

5 anni per 15 chili di droga

0

Il 31 marzo 2015 la Squadra Mobile di Agrigento, capitanata da Giovanni Minardi, ha arrestato, per coltivazione e detenzione di stupefacenti, e per detenzione abusiva di munizioni, Antonino Di Rosa, 26 anni, di Palma di Montechiaro. Antonino Di Rosa, nel corso di una perquisizione, è stato sorpreso in possesso di 144 piantine di marijuana, 66 semi della stessa pianta, oltre 300 grammi di ketamina, più di 13 chili di hashish, e quasi un chilo e mezzo di cocaina, per un valore di mercato complessivo di circa 900 mila euro. I poliziotti della Mobile hanno anche sequestrato 61 cartucce per pistola di vario calibro. Ebbene, adesso, ad Agrigento, al palazzo di giustizia, a conclusione del giudizio abbreviato, il giudice per le udienze preliminari, Stefano Zammuto, ha condannato Antonino Di Rosa a 5 anni di reclusione.

Da Ato a Srr con conciliazione?

0
Manlio Cardella

Il segretario provinciale del sindacato Confael di Agrigento, Manlio Cardella, paventa l’ imposizione della firma di un verbale di conciliazione al personale della nettezza urbana in corso di trasferimento dall’Ato Gesa Agrigento 2, in fase di liquidazione, alla Srr, la Società regolamentazione rifiuti Agrigento Est. In proposito l’ intervista a Manlio Cardella è in onda oggi giovedì 2 febbraio al Videogiornale di Teleacras.

Il Vescovo censura Riina padrino di battesimo

0

Il vescovo di Monreale, Michele Pennisi, sarà presto in visita pastorale a Corleone. E spiega perché: “Perché c’è bisogno di parole chiare sulla mafia. Certi episodi non sono più tollerabili”. E di quali episodi si tratta? Il figlio di Totò Riina, Giuseppe Salvatore Riina, conosciuto come Salvo, è rientrato da Padova in Sicilia a Corleone durante le vacanze di Natale. Salvo Riina ha scontato interamente una condanna per associazione mafiosa, è stato scarcerato nel 2011 e gli è stato imposto il divieto di rientrare a Corleone. La Procura antimafia di Palermo ritiene che lui non abbia mai troncato del tutto i rapporti mafiosi. Ebbene, il figlio minore di Totò Riina ha ottenuto un permesso dal Tribunale di Sorveglianza e un certificato di idoneità. E di idoneità perché? Per essere padrino di battesimo di una sua nipote. Il certificato è stato firmato da un sacerdote di Padova. E il sacerdote a Corleone, don Vincenzo Pizzitola, ha accolto nella Chiesa Madre il padrino, al battesimo del pomeriggio del 29 dicembre scorso. La notizia dell’avvenimento ha viaggiato fino alle orecchie del vescovo Pennisi, e lui, appreso quanto accaduto, si è arrabbiato così: “Né io, né gli uffici della Curia eravamo informati. Consentire al figlio di Riina di fare il padrino di battesimo è stata una scelta censurabile e quanto meno inopportuna, che io non approvo”. Il Vescovo si sarà certamente rivolto al sacerdote Pizzitola, che gli avrà risposto di avere ricevuto il certificato di idoneità del sacerdote di Padova. E monsignor Pennisi ribatte: “Il parroco si è giustificato dicendo che il figlio di Riina aveva presentato un certificato di idoneità firmato da un parroco della diocesi di Padova, e che aveva il permesso del giudice per venire in Sicilia. Ma io non cambio idea su quanto accaduto”. Poi, l’ammonimento religioso, e il pastore della Diocesi di Monreale ricorda: “Il padrino deve essere il garante della fede, deve dare testimonianza con le sue azioni. E non mi risulta che il giovane abbia mai espresso parole di ravvedimento per la sua condotta”. E’ un altro caso Salvo Riina: non è il primo. Ad esempio, pochi mesi addietro ha pubblicato il libro “Riina family life”, raccontando la sua famiglia tra le mura di casa, e Bruno Vespa lo ha intervistato a “Porta a porta” su Rai 1, tra censure e violente polemiche. Adesso il battesimo della nipotina.

“Violenza sessuale”, la Procura di Sciacca invoca 5 anni di carcere

0
Derbali Ward

Il 21 dicembre 2014, al Tribunale di Sciacca, ha patteggiato la condanna a 3 anni e 5 mesi di carcere, per estorsione e stalking, Ward Derbali, 22 anni, originario della Tunisia. L’africano avrebbe pedinato e minacciato la sua ex compagna condizionandone le abitudini di vita, pretendendo rapporti sessuali non consenzienti e diverse somme di denaro per non pubblicare su Facebook alcune foto, a suo avviso, compromettenti. La donna si è rivolta ai Carabinieri, e i militari si sono presentati all’appuntamento tra lei e lui, e hanno arrestato lui quando lei gli ha consegnato i soldi per non pubblicare le foto. Ebbene, adesso, la Procura di Sciacca ha chiesto la condanna a 5 anni di reclusione a carico dello stesso Derbali, imputato, in abbreviato, di violenza sessuale a danno della stessa ragazza.

Agrigento, medico a processo per truffa e falso

0

Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, il giudice per le udienze preliminari, Alfonso Malato, accogliendo quanto richiesto dal pubblico ministero, Carlo Cinque, ha rinviato a giudizio il medico Carmelo Amato, 65 anni, imputato di truffa e falso a danno dell’Azienda sanitaria provinciale che si è costituita Parte civile in giudizio. Amato avrebbe attestato falsamente di avere visitato a domicilio alcuni pazienti al fine di ottenere il relativo pagamento dall’Azienda sanitaria. E ciò nel 2013, in occasione di una quindicina di episodi, con una presunta truffa da 300 euro circa complessivi. L’indagine è stata intrapresa a seguito della denuncia di un paziente.

Agrigento, Falzone e Iacolino su progetti di rilancio

0
Giorgia Iacolino e Salvatore Falzone

I consiglieri comunali di Agrigento, Giorgia Iacolino e Salvatore Falzone, di Forza Italia, intervengono nel merito dei recenti dati Istat, che proiettano il tasso di disoccupazione giovanile al 40,1%. Iacolino e Falzone affermano: “Senza progettualità e prospettive i governi nazionale e regionale restano in vita contro la volontà popolare e le tante energie che vivono nel nostro territorio. Le inefficienze dei governi di Roma e Palermo penalizzano i giovani e mortificano le speranze dei talenti cresciuti nelle nostre comunità. E rischiano di essere replicate nelle amministrazioni locali: che fine ha fatto il Consorzio universitario di Agrigento e la sua strategia di rilancio per la formazione dei giovani agrigentini? Siamo certi che il sindaco Firetto rimetterà al centro della sua iniziativa politica i giovani e le loro aspettative, sostenendo un progetto serio, oggi assente, di potenziamento del Consorzio universitario con la valorizzazione delle competenze e dei talenti della nostra provincia.”

Agrigento, danneggiamenti vandalici, assolto imputato

0
L'avvocato Fabio Inglima Modica

Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, a conclusione del giudizio abbreviato, il Tribunale ha assolto Giovanni Silvestre Russo, 25 anni, imputato del danneggiamento vandalico di circa 15 automobili, ad Agrigento, la notte del 2 gennaio 2012. Russo è stato difeso dall’avvocato Fabio Inglima Modica, che commenta: “All’esito dell’istruttoria dibattimentale è emerso che non vi è stato alcun riscontro della responsabilità di Russo. Non vi è nessuna prova di colpevolezza. Russo è stato a casa nelle ore in cui sono stati compiuti i danneggiamenti. E’ stato visto solo successivamente transitare col suo ciclomotore nelle vie interessate, Toniolo, Esseneto e Callicratide.” La Procura ha invocato la condanna dell’ imputato a 2 mesi di reclusione.

Torre Salsa candidata al premio “Paesaggio” del Consiglio d’Europa

0

Nell’agrigentino, a Siculiana, la riserva naturale “Torre Salsa” è candidata al premio “Paesaggio” del Consiglio d’Europa. Il sindaco di Siculiana, Leonardo Lauricella, e l’assessore all’Ambiente, Enzo Zambito, hanno appreso con vivo apprezzamento la notizia della candidatura della riserva “Torre Salsa” al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa, promosso dal Ministero dei beni culturali e del turismo. La candidatura è stata presentata dal Wwf Italia che gestisce la riserva. Il sindaco Lauricella afferma: “Sono fiducioso sul buon esito della selezione, posto che la nostra riserva Torre Salsa è stata riconosciuta come ambiente naturale di notevole pregio e quindi meritevole di valorizzazione.”