Strade provinciali agrigentine, fatiscenza e precarietà: il settore Infrastrutture stradali dell’ex Provincia di Agrigento ha chiuso oggi al traffico la strada provinciale numero 22 tra Stazione Campofranco – Cozzo Disi – Casteltermini, a causa del distacco di un grosso masso da un costone roccioso a ridosso della strada, e precipitato sulla carreggiata sottostante. Il sopralluogo dei cantonieri e dei tecnici ha rilevato il rischio di ulteriori distacchi, e, pertanto, la strada sarà chiusa al traffico fino a quando non saranno rimosse tutte le condizioni di pericolo. E con altra ordinanza, lo stesso Settore infrastrutture stradali ha imposto il limite massimo di velocità di 30 chilometri all’ora sulla numero 10 Sciacca-Salinella, a causa delle pessime condizioni del manto stradale.
Ad Agrigento “Il giorno del Ricordo”
Ad Agrigento venerdì prossimo, 10 febbraio, in occasione della ricorrenza nazionale del “Giorno del Ricordo”, in memoria delle vittime delle foibe, in Prefettura, alle ore 10, si svolgerà un incontro promosso dalla stessa Prefettura e dall’Ufficio scolastico provinciale. In presenza degli studenti delle scuole agrigentine e delle autorità provinciali, sarà ascoltata, tra l’altro, la testimonianza di un professore coinvolto nell’esodo giuliano-dalmata. Saranno inoltre consegnate delle medaglie concesse dal Presidente della Repubblica in memoria dei cittadini del territorio agrigentino vittime delle foibe. Alla cerimonia parteciperà anche una delegazione di extracomunitari, affinchè siano a conoscenza di un importante periodo della storia italiana.
“Raccolta differenziata”, Comune di Racalmuto a lavoro
In Sicilia si è lavoro per elevare la percentuale di raccolta differenziata. La Regione ha diffidato i Comuni a provvedere ad incrementare tale servizio ritenuto essenziale non solo a tutela dell’ambiente ma anche per ridurre i costi a carico dei cittadini. In tale contesto, anche a Racalmuto l’amministrazione comunale è impegnata nel ridurre il conferimento integrale in discarica differenziando la raccolta. In proposito oggi mercoledì 8 febbraio al Videogiornale di Teleacras è in onda una intervista al sindaco, Emilio Messana.
Agrigento, altra tappa di “A taste of southern Italy”
Agrigento ancora baricentro dell’internazionalizzazione delle aziende siciliane. Prosegue il Workshop intitolato “A taste of southern Italy”, organizzato dal Governo regionale, dall’ Ice, l’Istituto per il commercio con l’estero, e dall’ Irsap, l’Istituto regionale per le attività produttive. Ieri tappa alla sede dell’Irsap. Oggi, mercoledì 8 febbraio, è la volta dell’ Hotel della Valle, con 2 sessioni di incontri e degustazioni. In proposito al Videogiornale di Teleacras sono in onda delle interviste.
Valguarnera, “Pagami le bollette o ti incendio l’automobile”
A Valguarnera, in provincia di Enna, i Carabinieri hanno arrestato Giuseppe Sinistra, 45 anni, per minacce e resistenza a pubblico ufficiale, allorchè si è recato in Municipio per incontrare la sindaca, Francesca Draià. L’uomo l’ha inseguita, minacciando, tra l’altro, di incendiare l’automobile di lei se non gli avesse pagato alcune bollette di acqua e corrente elettrica. La sindaca Draià si è rifugiata in un ufficio e ha lanciato l’allarme al 112. Giuseppe Sinistra si è scagliato anche contro i Carabinieri giunti sul posto.
Crolla cinema a Campobello di Mazara, sei feriti, anche agrigentini
A Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, è crollato un muro di sostegno di un immobile precario, in fase di ristrutturazione, e già adibito a cinema. Sei persone hanno subito ferite e sono state trasportate all’ospedale di Castelvetrano. Non sarebbero in pericolo di vita. Tra i sei vi sono anche tre operai agrigentini, di Sambuca di Sicilia, Antonino Cacioppo, 53 anni, Salvatore Mulè e Vincenzo Pasini. Gli altri tre feriti sono di Messina. Da Palermo è giunto il gruppo cinofilo dei Vigili del fuoco al fine di assicurarsi che non vi siano altre persone nell’area del crollo. Si tratterebbe comunque di una eventualità remota.
“Agrigento e centri commerciali”, processo in Cassazione
Il primo febbraio 2016 la Corte d’Appello di Palermo ha dichiarato inammissibile l’appello proposto dalla Procura Generale e ha confermato la sentenza emessa il 12 settembre 2013 dal Tribunale di Agrigento al processo sui Centri commerciali in città, uno a Villaseta e l’altro al Villaggio Mosè. Sono stati assolti tutti gli imputati, che sono stati 14. Ebbene, la Procura Generale ha impugnato la sentenza e il prossimo 8 marzo il processo sarà trattato in Cassazione anche se i reati ipotizzati sono ormai tutti prescritti. La Procura Generale insiste affinchè la Cassazione si pronunci al fine di salvaguardare le prerogative di risarcimento dei danni. Gli imputati assolti sono l’ex sindaco Aldo Piazza, poi Calogero Noto Campanella, Pasquale Vinciguerra, Giuseppe Principato, Salvatore Pennisi, Francesco Vitellaro, tutti tecnici o funzionari comunali, poi l’ex comandante della Polizia municipale di Agrigento, Vincenzo Nucera, il dipendente comunale Piero Vinti, il tecnico Melchiorre Piraneo, e gli imprenditori Carmelo Condorelli, Calogero Saeva, Gaetano Scifo, Gianni Marianelli e Aniello Setola.
“Trasporto marijuana”, scagionati tre agrigentini
Il Tribunale di Agrigento, accogliendo quanto richiesto dalla Procura, ha archiviato le indagini e ha scagionato gli agrigentini Raffaele Piazza, 34 anni, e i cugini omonimi Pietro Capraro, di 38 e 28 anni. I 3 sono stati indagati perché avrebbero trasportato un carico di 13 chili di marijuana dal nord verso la Sicilia. I tre hanno dimostrato di essere del tutto estranei al trasporto dello stupefacente.
“Molestie per prostituirsi”, arrestato bracciante di Palma
I Carabinieri hanno arrestato un bracciante agricolo di Palma di Montechiaro, P G sono le iniziali del nome, 75 anni, presunto responsabile di stalking e induzione alla prostituzione. L’anziano avrebbe tormentato e molestato una casalinga di Naro, provocandole un perdurante stato di apprensione e di ansia, per indurla ad intrattenere rapporti sessuali con lui e con altre persone in cambio di denaro. Il palmese è ristretto ai domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Droga a Canicattì, chieste 8 condanne
Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, la pubblico ministero, Manuela Sajeva, a conclusione della requisitoria, ha invocato la condanna di 8 imputati di detenzione di droga a fini di spaccio. Si tratta di un presunto giro di spaccio attivo a Canicattì e sgominato dalla Polizia nel 2012. In particolare, sono stati chiesti 1 anno di reclusione per Agostino Carmelo Lombardo, 22 anni, poi 9 mesi per Carmelo Fazio, 29 anni, e poi 8 mesi di reclusione ciascuno per Fabio Orlando, 37 anni, Marco Cimino, 27 anni, Danilo Tropia, 27 anni, Costel Chiriac Ovidium, 26 anni, Francesco Gioacchino Pisciotto, 25 anni, e Ionela Alina Corcoveanu, 27 anni. L’ udienza per la sentenza è in calendario il 30 maggio.