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Sciacca, condanna per violenza sessuale

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Derbali Ward

Il 21 dicembre 2014, al Tribunale di Sciacca, ha patteggiato la condanna a 3 anni e 5 mesi di carcere, per estorsione e stalking, Ward Derbali, 22 anni, originario della Tunisia. L’africano avrebbe pedinato e minacciato la sua ex compagna condizionandone le abitudini di vita, pretendendo rapporti sessuali non consenzienti e diverse somme di denaro per non pubblicare su Facebook alcune foto, a suo avviso, compromettenti. La donna si è rivolta ai Carabinieri, e i militari si sono presentati all’appuntamento tra lei e lui, e hanno arrestato lui quando lei gli ha consegnato i soldi per non pubblicare le foto. Ebbene, nel frattempo la Procura di Sciacca ha chiesto la condanna a 5 anni di reclusione a carico dello stesso Derbali, imputato, in abbreviato, di violenza sessuale a danno della stessa ragazza. E adesso il Tribunale lo ha condannato a 3 anni e 4 mesi di carcere.

Adas, raccolta sangue a Casteltermini

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Domani, domenica 12 febbraio, la settimanale giornata di raccolta del sangue, organizzata dall’Adas, si svolgerà, dalle ore 8 alle 12, a Casteltermini, davanti al bar Cocoa. Ai donatori saranno recapitate le analisi del sangue.

Agrigento, il “Day After” della piena del fiume Akragas

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Alcuni giorni addietro, l’associazione ambientalista MareAmico di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, ha documentato in video, in onda al Videogiornale di Teleacras, la piena prorompente del fiume Akragas, provocata dall’ondata di maltempo e pioggia. Ebbene, adesso è la volta del “Day After”, il giorno dopo la piena. E lo stesso Claudio Lombardo, che ha diffuso foto e video, segnala: “La piena del fiume Akragas ha lasciato in mare e presso la foce ampie tracce del suo passaggio. Tonnellate di canne e legni, copertoni, frigoriferi, rifiuti vari e anche una mucca in avanzato stato di decomposizione, per la quale abbiamo chiesto, agli organi preposti al controllo, lo spostamento della carcassa.” Il video è in onda oggi sabato 11 febbraio al Videogiornale di Teleacras.

Teleacras, Speciale Medicina su “Giornata Mondiale del Malato”

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In occasione della ricorrenza della 25esima “Giornata Mondiale del Malato”, su Teleacras, domani, domenica 12 febbraio, alle ore 11 e alle ore 23.15, sono ospiti di “Speciale Medicina”, e di Simona Carisi, il cardinale e arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, il dottor Antonio Garufo, Direttore della Medicina Nucleare all’Azienda sanitaria di Agrigento, Antonella Mistretta, Infermiera alla “Clinica del Dolore” dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, e Don Saverio Pititteri, cappellano dello stesso ospedale agrigentino. Replica in onda martedì alle ore 21.

Saese su dottorato di ricerca e abilitazione all’insegnamento

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Il sindacato Saese annuncia di avere ottenuto dalla Commissione Europea un importante provvedimento che equipara il dottorato di ricerca all’abilitazione per l’insegnamento. In proposito è stato anche pubblicato un video, disponibile su youtube, e oggi, sabato 11 febbraio, al Videogiornale di Teleacras è in onda una intervista al segretario nazionale Saese, Francesco Orbitello.

Teleacras, “La Donna della Domenica” con Laura Vaccaro

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Laura Vaccaro
Laura Vaccaro

Domani, domenica 12 febbraio, su Teleacras, alle ore 12 e alle ore 22.30, sarà in onda una nuova puntata de “La Donna della Domenica”. Ospite in studio di Egidio Terrana è la dottoressa Laura Vaccaro, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Caltanissetta, e per parecchi anni in servizio alla Direzione distrettuale antimafia, in prima linea nella lotta alla mafia a costo, anche, delle minacce subite. Repliche in onda lunedì alle ore 21 e sabato alle ore 15.

Maltempo e danni nell’Agrigentino, “tavolo” in Prefettura

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A seguito dell’ennesima ondata di maltempo, e dei danni infrastrutturali e alle produzioni agricole nell’Agrigentino, il deputato regionale del Partito Democratico, e sindaco di Bivona, Giovanni Panepinto, ha lanciato un appello al Prefetto, Nicola Diomede, affinchè fosse convocato un tavolo di confronto tecnico e operativo. Ebbene, lo stesso Panepinto annuncia che la riunione, a cui sono stati invitati Sindaci, Anas ed ex Provincia, si svolgerà martedì prossimo, 14 febbraio. Sarà occasione per un attento monitoraggio dei danni e delle soluzioni che a breve termine assicurino un rimedio infrastrutturale e un ristoro economico.

Bimbo sbranato dai cani, la madre patteggerà la condanna

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Lo scorso 16 agosto a Mascalucia, in provincia di Catania, un bambino di 18 mesi è stato sbranato da due cani doghi argentini di famiglia nella villa dei genitori. Ebbene, è molto probabile che il prossimo 16 febbraio, innanzi al Giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Catania, la madre del bimbo, di 34 anni, chieda il rito alternativo del patteggiamento, condiviso dalla Procura. La madre, che aveva il figlio in braccio quando è avvenuta la tragedia, è imputata di omicidio colposo. La Procura ha deciso di non contestarle il reato più grave di abbandono di minore. Nel frattempo, la perizia disposta dalla magistratura avrebbe accertato che i cani sono recuperabili e quindi è probabile che i due doghi argentini siano affidati a un’associazione animalista che dovrà occuparsi della loro rieducazione.

“Stato-mafia”, Mancino rende dichiarazioni spontanee

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A Palermo, in Corte d’Assise, non ha prestato il consenso ad essere interrogato dai magistrati e ha reso dichiarazioni spontanee l’ex ministro Dc, Nicola Mancino, imputato di falsa testimonianza nell’ambito del processo in corso sulla presunta trattativa tra Stato e mafia all’epoca delle stragi. Mancino ha letto un intervento di 22 pagine, ed è stata una difesa ad ampio raggio, dal rivendicato ruolo istituzionale nella lotta alla mafia alle divergenze con l’ex ministro socialista Claudio Martelli, secondo cui Mancino sarebbe stato a conoscenza di tentativi di dialogo tra mafia e Istituzioni. E poi contro il supertestimone Massimo Ciancimino, anche lui imputato e attualmente detenuto, definito inattendibile da Mancino, che ha citato, a tal proposito, il giudizio di numerose Procure.

Isola delle Femmine (Pa), crolla ciminiera della cementeria

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In provincia di Palermo, una delle due ciminiere della cementeria di Isola delle Femmine, nei pressi dello svincolo di Capaci dell’autostrada teatro della strage Giovanni Falcone, è collassata all’improvviso durante i lavori per la sua demolizione. Non vi sono stati feriti. Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del fuoco e i Carabinieri. Il sindaco di Isola delle Femmine, Stefano Bologna, spiega: “Nell’impianto sono in corso lavori di adeguamento. Una delle due ciminiere doveva essere abbattuta, e la seconda adeguata. Ad un certo punto la ciminiera che doveva essere abbattuta è crollata. Ci sono stati attimi concitati perchè si temeva per qualche operaio. Hanno fatto l’appello e tutti sono presenti. Adesso con i Vigili del fuoco si cercherà di capire cosa sia successo.”