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La “Giornata Europea dei Giusti”

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La “Giornata Europea dei Giusti”, che ricorre il 6 marzo, è una festività proclamata nel 2012 dal Parlamento Europeo per commemorare coloro che si sono opposti con responsabilità individuale ai crimini contro l’umanità e ai totalitarismi. E ad Agrigento, l’Accademia di Studi Mediterranei, presieduta dall’avvocato Diego Galluzzo, in collaborazione con il Parco Valle dei Templi, diretto da Giuseppe Parello, la Prefettura e l’Ufficio scolastico provinciale, hanno celebrato la “Giornata Europea dei Giusti” al Teatro “Pirandello” e nella Valle dei Templi. In particolare, al teatro Pirandello, in presenza di autorità civili, militari e religiose, e personalità della Pontificia Università Lateranense, sono stati consegnati premi e riconoscimenti a scolaresche e a singoli studenti che, aderendo al Bando di Concorso “Adotta un Giusto”, hanno presentato lavori significativi e validi per contenuto e forma. Tra gli altri è stato premiato il Gruppo Folkloristico “Città di Lublin” della Polonia, la cui esibizione ha concluso la prima parte della manifestazione. Poi, nella Valle dei Templi, si è svolto un raduno lungo la via Sacra, nel “Giardino dei Giusti”, inaugurato il 3 dicembre 2015 per onorare “I Giusti di tutto il mondo”, che hanno operato e operano con speranza contro ogni forma di sopraffazione, soprusi e violenze. Peraltro, lo stesso giorno dell’inaugurazione, fu seminato l’ albero dei Giusti, il sacerdote ucciso dalla mafia a Palermo il 15 settembre 1993 …interviste in onda oggi lunedì 6 marzo al Videogiornale di Teleacras…

“Villa Sodano”, interventi incrociati

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E adesso spazio agli interventi delle parti in causa dopo la sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Sicilia che, accogliendo il ricorso degli avvocati Girolamo Rubino e Giulio Corso, ha sentenziato che ad Agrigento, in contrada Maddalusa, la villa dell’ex sindaco e senatore Calogero Sodano non è da demolire perché non sono state compiute opere abusive, e che Legambiente, Comune e Soprintendenza di Agrigento pagheranno le spese di giudizio e di riscontro tecnico.

Calogero Sodano
Lo stesso Calogero Sodano commenta: “Con sentenza irrevocabile il Consiglio di giustizia amministrativa ha sancito che la casa che mia suocera ha lasciato alla mia famiglia non è mai stata abusiva e che, anzi, il suo restauro, usando le parole del consulente e dei giudici amministrativi, è stato improntato al mantenimento dei caratteri essenziali desumibili da quel che restava del fabbricato originario rispettandone i caratteri propri. Si è così realizzato, come hanno accertato i giudici, il recupero di un’area che era degradata, nel rispetto della legge, dell’ambiente e del paesaggio. Tante parole e falsità si sono spese riguardo a questa casa che oggi sono state spazzate via da una sentenza chiara e finalmente rispettosa dei fatti, come la mia famiglia è stata rispettosa della legge e dei vincoli imposti a protezione della bellezza della nostra Città. Anche questa decisione ripaga di tante amarezze me e la mia famiglia e ringrazio i miei avvocati, il professor Corso e l’avvocato Rubino, nonché il professor Gangemi per lo straordinario risultato conseguito. Nonostante tutto, dopo 16 anni, è stata ristabilita una delle tante verità negate alla città di Agrigento” – conclude Calogero Sodano.
Giuseppe Arnone
E l’avvocato Giuseppe Arnone, autore dell’esposto – denuncia contro la villa della famiglia Sodano, già dirigente regionale di Legambiente, e già avvocato della parte civile Legambiente all’epoca del giudizio penale, ha diffuso alla stampa un ampio e articolato intervento e, in sintesi, trae le seguenti conclusioni: “La sentenza penale 633 del 2006, confermata dalla Cassazione nel 2010, ha disposto la demolizione dell’immobile perché totalmente abusivo, e il Giudice amministrativo non può disattendere in alcun modo una sentenza penale confermata dalla Cassazione. La villa dovrà dunque essere demolita perché lo ha disposto il Tribunale di Agrigento in modo irrevocabile.”

Agrigento, il debutto di “MandorlAra”

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Il “Mandorlo in Fiore” ad Agrigento. Ancora nella Valle deI Templi, lungo la via Sacra, oggi, a fianco del Festival “I Bambini del Mondo”, il debutto della edizione 2017 di “MandorlAra”, la sagra del mandorlo a tavola, tra stand e degustazioni guidate. Le interviste in onda al Videogiornale di Teleacras.

Agrigento, lezioni per aspiranti attori alla “Casa del Musical”

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Marco Savatteri

Ad Agrigento, dal 17 al 19 marzo prossimi, nella Casa del Musical del maestro Marco Savatteri, in via Santa Rita da Cascia 20, al Villaggio Mosè, si svolgerà un workshop intensivo per aspiranti attori ed attrici di ogni età, condotto dal celebre Franco Alberto Cucchini. L’iniziativa intende fornire agli aspiranti attori le tecniche e le conoscenze necessarie a sviluppare un personaggio e renderlo credibile. Gli organizzatori del corso sono il maestro Marco Savatteri, titolare della “Casa del Musical” di Agrigento, e la professoressa Vida Tarallo, coadiuvati da Antonella Speziale. Franco Alberto Cucchini condurrà personalmente lo stage seguendo gli allievi negli esercizi d’interpretazione. Per informazioni telefonare al 392 1496315 o 334 3299480. Ascoltiamo in proposito lo stesso Marco Savatteri al microfono del Videogiornale di Teleacras.

Amministrative a Palermo, si marcia

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Si vivacizza la campagna elettorale per le Amministrative di primavera a Palermo. L’avvocato Ugo Forello, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, tra i fondatori dell’associazione antiracket Addiopizzo, marcia lungo la sua, come l’ ha definita, “Rivoluzione gentile”, che Forello non intende distaccare dalla sua esperienza dell’associazionismo antiracket. E lo stesso Forello spiega: “Non è una doppia responsabilità, credo anzi di poter sommare la mia storia nell’associazionismo al compito politico che il movimento 5 Stelle mi ha affidato. Sono due punti di forza. Da un lato c’è l’essere stato in prima linea nella ribellione contro il pizzo e il sistema mafioso. Ed è un’esperienza indelebile. E adesso siamo un movimento di cittadini, di persone che vengono dalla società civile. Sono due storie che si uniscono. Sono convinto che siano alte le probabilità che saremo noi ad amministrare Palermo per i prossimi 5 anni. Palermo è una città ferita. La cosa che più addolora è l’indifferenza. É come se non ci fosse più rabbia, come se la gente non avesse più speranza. Noi vogliamo spiegare ai palermitani che non è vero che siamo tutti uguali. E la nostra presenza alle elezioni comunali è un voler donare l’ultima speranza alla città”, conclude l’aspirante sindaco del Movimento 5 Stelle. Nel frattempo, Fabrizio Ferrandelli, anche lui in corsa per la carica di sindaco di Palermo, ha presentato le prime tre liste civiche a sostegno della propria candidatura. E annuncia: “Si tratta di tre liste, alle quali se ne aggiungeranno altre, nelle quali si candidano esponenti di associazioni, della società civile e delle imprese, che hanno deciso di starmi accanto quando ho deciso di rassegnare le dimissioni, in rotta con il governo Crocetta, e lanciare l’avventura dei “Coraggiosi”. Sono palermitane e palermitani che hanno partecipato al percorso di “Palermocrazia”, persone che hanno esperienza sindacale e politica. Io non sono candidato di alcun partito, ma di una coalizione per Palermo. Non stringo accordi nelle stanze, ma sto nelle piazze.”

I “Bambini del Mondo” tra i Templi

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Al via ad Agrigento la 72°edizione della Festa del Mandorlo in Fiore, che vede per la prima volta il Parco Archeologico e Paesaggistico Valle dei Templi impegnato nell’organizzazione.
Come da tradizione, ad aprire le danze è stato il 17° Festival dei Bambini del Mondo. I gruppi folk dei più piccoli provenienti da Turchia, Polonia, Azebaijan, Bulgaria, Indonesia, sono stati accolti in mattinata al Palazzo Filippini, dal sindaco Lillo Firetto, dal direttore dell’Ente Parco, Giuseppe Parello, dal Commissario generale, Bernardo Campo, dal presidente dell’Associazione Aifa, Giovanni Di Maida, e dal presidente del Festival dei Bambini, Luca Criscenzo, per i saluti e lo scambio dei doni.
Successivamente i gruppi folk si sono spostati nella Valle dei Templi, lungo la Via Sacra, per la “Passeggiata della Pace e della Fratellanza”. I Bambini, ambasciatori di pace, sono stati i protagonisti dell’ iniziativa e, dopo aver sfilato tra canti, musica e allegria, si sono ritrovati tutti insieme dinnanzi al Tempio della Concordia.
Le interviste saranno in onda oggi 4 Marzo al Videogiornale di Teleacras.

Agrigento, non sarà demolita la villa di Sodano in contrada Maddalusa

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L'avvocato Girolamo Rubino

Ad Agrigento, la villa, in contrada Maddalusa, ritenuta abusiva, dell’ex sindaco e senatore Calogero Sodano, non sarà demolita, e la Soprintendenza, il Comune di Agrigento e Legambiente pagheranno in solido le spese legali e di verificazione. Come si ricorderà, a seguito di alcune denunce presentate da Legambiente, la Soprintendenza e il Comune di Agrigento hanno revocato in autotutela il nulla osta di propria competenza e la concessione edilizia alla signora Clelia Aiazzi, suocera dell’ex sindaco Calogero Sodano, per un intervento di consolidamento e riuso di un fabbricato ricadente in zona A del decreto Gui-Mancini. E ciò sulla base di un’asserita falsa rappresentazione della consistenza volumetrica del fabbricato. Contro i provvedimenti adottati in autotutela dalla Soprintendenza e dal Comune, ha proposto un ricorso giurisdizionale, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Guido Corso, la figlia della signora Aiazzi, la dottoressa Antonella Gulotta, divenuta proprietaria del lotto avendolo ricevuto in donazione dalla madre. Nel giudizio è intervenuta opponendosi anche Legambiente. In particolare gli avvocati Rubino e Corso hanno sostenuto la piena conformità delle opere realizzate con la tipologia degli interventi di ristrutturazione edilizia consentiti dal quadro normativo che disciplina l’edificazione delle aree comprese dentro il perimetro del Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, sottolineando l’assenza di abusi. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Sicilia ha disposto una verificazione al fine di accertare l’esatta consistenza dell’originario fabbricato oggetto delle opere asserite da parte della Soprintendenza di Agrigento. E dalla verificazione, affidata ad un esperto, è emerso che la consistenza del nuovo fabbricato ricalca pedissequamente quella del fabbricato preesistente. Dunque, il Cga ha condiviso le conclusioni del consulente, il professor Paolo La Greca, dell’Università di Catania, accogliendo il ricorso degli avvocati Rubino e Corso, annullando tutti i provvedimenti impugnati, e condannando la Soprintendenza, il Comune di Agrigento e Legambiente a pagare in solido le spese giudiziali, liquidate in 6mila euro, oltre al pagamento delle spese di verificazione. Pertanto la villa non sarà demolita.

“Ero Malerba” di Toni Trupia e Carmelo Sardo vince il “Nastro d’argento”

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Il docufilm “Ero Malerba” del regista agrigentino Toni Trupia, scritto con il giornalista Carmelo Sardo, si è aggiudicato il “Nastro d’Argento – Menzione speciale” nella sezione Cinema del reale. Il sindacato nazionale giornalisti cinematografici, che organizza l’importante premio, lo ha prescelto nella cinquina di menzioni “per la particolare sensibilità ai temi del sociale e l’alto interesse culturale”. La cerimonia di premiazione si è svolta alla “Casa del cinema” di Roma davanti a centinaia di attori, registi e produttori. “Ero Malerba” racconta la vera storia criminale dell’ex boss della Stidda di Porto Empedocle, Giuseppe Grassonelli, e del suo recupero in carcere dove sconta l’ergastolo ostativo. Ed è ispirato al libro di successo internazionale “Malerba”, scritto a quattro mani da Carmelo Sardo e Giuseppe Grassonelli, vincitore del “Premio Sciascia”. Il docufilm di Toni Trupia è prodotto da “Interlinea” di Roma. Produttrice esecutiva è l’agrigentina Angelisa Castronovo. Il tour nelle sale italiane è iniziato da Porto Empedocle, città teatro della narrazione, e il prossimo 16 marzo alle 17,30 il docufilm sarà proiettato alla “Casa del cinema” di Roma nell’ambito della rassegna “Ritratti”. Toni Trupia e Carmelo Sardo commentano: “Siamo particolarmente onorati e commossi per questo riconoscimento che premia il valore di un grande lavoro di squadra, di una storia potente”.

Ancora prestigiosi traguardi per l’attore empedoclino Giugiu Gramaglia

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Gramaglia e Zingaretti

Ancora traguardi prestigiosi per l’attore originario di Porto Empedocle, Giugiu Gramaglia, che sarà parte della fiction, con produzione Taodue per Mediaset, su Emanuela Loi, l’agente di Polizia vittima della strage di via D’Amelio contro il giudice Paolo Borsellino. Giugi Gramaglia interpreta il ruolo di “Rampulla”, uno dei malavitosi che gravitano intorno al racconto. Protagonista è l’attrice Greta Scarano, e la regia è affidata a Stefano Mordini. Giugiu Gramaglia è stato appena accanto a Beppe Fiorello su Rai Uno nella fiction “I Fantasmi di Portopalo”, in cui ha interpretato il ruolo di un pescatore.

La Procura di Agrigento invoca il giudizio immediato per Giuseppe Burgio

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L'imprenditore Giuseppe Burgio

La Procura della Repubblica di Agrigento, tramite la pubblico ministero, Brunella Sardoni, ha concluso le indagini preliminari, notificando il relativo avviso, e ha chiesto il giudizio immediato a carico dell’imprenditore agrigentino Giuseppe Burgio, 52 anni, detenuto dal 28 ottobre scorso a seguito dell’arresto ad opera della Guardia di Finanza per bancarotta fraudolenta. Il giudizio immediato lo si dispone quando ricorre l’evidenza della prova. E si procede subito al processo, senza il filtro dell’udienza preliminare innanzi al Gup. Burgio è inquisito nell’ambito dell’inchiesta della Guardia di Finanza e della Procura di Agrigento cosiddetta “Discount”, che ruota intorno al fallimento, in danno dei creditori, di 4 società, tra il dicembre 2011 e l’ottobre del 2012.