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Agrigento celebra la pizza napoletana, candidata patrimonio immateriale Unesco

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Anche la pizza napoletana è candidata ai patrimoni immateriali dell’Unesco, e ad Agrigento, in occasione della settimana del “Mandorlo in Fiore”, la si celebra su iniziativa dell’Ente Parco Valle dei Templi. Oggi, martedì 7 marzo, ad Agrigento, la Chiesa di San Pietro ospiterà l’iniziativa sostenuta dal presidente della Fondazione UniVerdi, ed ex ministro, Alfonso Pecoraro Scanio, promotore della petizione per il riconoscimento mondiale dell’arte dei pizzaioli napoletani. In proposito è stato allestito un centro di raccolta firme permanente innanzi al Parlamento europeo a Bruxelles. Dunque, questa sera, all’esterno della Chiesa di San Pietro, le pizze saranno preparate dal maestro pizzaiolo Angelo Pezzello e cotte in un forno a legna per pizze napoletane. Ammessi solo ingredienti originali e campani: la farina dell’Associazione pizzaioli napoletani, prodotta dal mulino Caputo, pomodori di San Marzano e mozzarella di bufala.

“Mandorlo in Fiore”, il giorno dell’accensione del Tripode

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Il Mandorlo in fiore, il martedì della settimana, e l’accensione del Tripode innanzi al Tempio della Concordia, oggi, dalle ore 17. 30 in poi, con partenza dei gruppi, per la prima volta, dal Teatro Ellenistico, da dove si snoderà la Fiaccolata lungo l’itinerario del Decumano. La partenza dal Teatro Ellenistico festeggia così l’importante scoperta archeologica del teatro antico. E sul posto si svolgerà una breve performance, ideata dal regista Marco Savatteri, con l’attore Silvio Laviano e i ragazzi della Casa del Musical e del Laboratorio teatro del Liceo Classico Empedocle. E domani, mercoledì 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali ha disposto l’apertura gratuita dei luoghi di cultura. Pertanto, tutte le donne potranno accedere gratuitamente nell’area della Valle dei Templi durante la normale fruizione al pubblico, ossia dalle 8.30 alle 19.

Agrigento, concluso secondo Congresso territoriale Cisl Scuola

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Ad Agrigento al Baia di Ulisse, si è svolto il secondo congresso territoriale della Cisl Scuola di Agrigento – Caltanissetta ed Enna. Sono intervenuti: Tina Cupani (Segretaria Nazionale CISL Scuola), Francesca Bellia (Segretaria Generale Cisl Scuola Sicilia), Rosanna Laplaca (Segretaria Regionale Usr Sicilia) e Emanuele Gallo (Segretario Generale Ust Cisl Agrigento Caltanissetta Enna). Il congresso si è concluso con l’elezione degli organi statutari e la nomina del nuovo Consiglio Generale della Cisl Scuola di Agrigento Caltanissetta Enna ad opera dei 140 delegati. Con ampia maggioranza è stato confermato il Segretario uscente Salvatore Fanara, il quale, intervenendo, ha proposto come metodo di intervento e di relazioni sociali il concetto di comunità al fine di rendere sempre più incisivo il ruolo della Cisl Scuola all’interno di dinamiche relazionali improntate al dialogo per conseguire obiettivi comuni. Nel ringraziare tutti i partecipanti ai lavori congressuali il Segretario Generale Salvatore Fanara ha voluto rivolgere un particolare saluto a Francesco Scrima, Presidente del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, e presente in sala.

Coppia di tedeschi ripulisce Scala dei Turchi dai rifiuti in plastica

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A Realmonte, a Scala dei Turchi, un ragazzo e una ragazza tedeschi hanno ripulito la celebre spiaggia dai rifiuti in plastica, offrendo così il proprio contributo a difesa e tutela dell’ambiente. A registrare la meritoria opera dei due è stata l’associazione ambientalista Mareamico, coordinata da Claudio Lombardo, che ha pubblicato un breve video sulla propria pagina Facebook. Tanti sono stati i commenti di apprezzamento verso la coppia tedesca, e di riflessione a fronte della perdurante condizione di inciviltà di taluni a danno dei beni della comunità… video

“Solo una vita” e la scrittrice Mariuccia La Manna in tour per la Festa della Donna

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Ancora un altro appassionante tour letterario nell’agrigentino per Mariuccia La Manna, libraia di professione, autrice di “Solo una vita” (Bonfirraro editore) romanzo di formazione molto forte, che narra la storia di Marta, un’irrequieta adolescente che conoscerà ben presto le botte di chi avrebbe dovuto proteggerla. E quale migliore argomento, quella della lotta contro la violenza, per celebrare insieme ai suoi lettori la Festa della donna?
Questa volta la giovane ventiseienne ritorna laddove il suo universo letterario ed emotivo si è formato, tra i banchi del liceo Classico “Empedocle” di Agrigento, dove gli studenti l’accoglieranno con un bouquet di mimose proprio la mattina dell’8 marzo. All’incontro, riservato alle classi terze, parteciperà la dirigente dell’istituto Anna Maria Sermenghi e la blogger Valentina Olivieri.
Nel pomeriggio La Manna sarà ospite della rassegna “Io Donna” al Palazzo di città di Racalmuto, organizzata dalla presidentessa Fidapa Angela Giancani.
È, invece, fissato per il giorno precedente, martedì 7 marzo alle 18, l’incontro con i lettori di Sciacca presso la Mondadori Bookstore di via Garibaldi. Interverranno la giornalista Margherita Ingoglia, Danielle Mancuso, dell’associazione Fenice, e Virginia Sammarco, presidentessa della sezione Fidapa di Sciacca.
L’intreccio di “Solo una vita”, al contempo magnifico e struggente è ispirato a una storia vera, regala, infatti, grandi emozioni di quelle che non si tolgono dalla pelle.

– Mariuccia, Marta è una donna fragile, come di molte ce ne racconta la cronaca ogni giorno. Com’è la sua “sola vita”: è una vita da sola?
«Le vicende non hanno permesso alla mia Marta di potere vivere la vita che aveva in qualche modo desiderato, a causa di quel tunnel buio all’interno del quale era stata adescata con l’inganno, ancora ragazzina. È rimasta come imprigionata all’interno di questa “sola vita” che le è stata concessa di vivere soprattutto a livello sentimentale. La mia è una scelta mirata per far comprendere maggiormente il dramma psicologico della protagonista, focalizzando l’attenzione su questo amore così malato e crudele. Sarà un epilogo inaspettato che le darà la possibilità di riscattarsi forse, in maniera diversa, da ciò che si sarebbe potuto immaginare».

– Torni dai tuoi lettori proprio nel giorno dedicato all’altra metà del cielo. Da libraia e da scrittrice secondo te, quanto incide la letteratura nel percorso di sensibilizzazione che ha intrapreso la società?
«Ho voluto dare un risvolto di speranza per il futuro, proprio in linea con la collana editoriale cui sono entrata a far parte: FUTURA. Sembra che la letteratura sia sempre più autoreferenziale, ma quando si va in giro e si incontra la gente si percepisce come la cultura diventi strumento importantissimo: perché sono ancora tantissime le vittime che invocano giustizia e che spesso si affidano alla forza di una penna per denunciare tutto il loro dolore e sensibilizzare è il primo passo per cambiare!».

– In tema di donne, quanti e quali le autrici che segui particolarmente?
«Sarebbe scontato dire che ho una grandissima passione per la lettura, anche se ho dei gusti particolari in ambito letterario, al commerciale preferisco fare una ricerca accurata e mandare a ritirare dei libri un po’ fuori dal comune, mi vengono in mente i libri sulla grande artista messicana Frida Khalo o su Dalidà. Amo scrittrici come Evita Greco, Concita De Gregorio, Matilde D’Errico, Margaret Mazzantini, insomma delle donne con grande personalità femminile in tema di scrittura».

Dopo il terzo tour nell’agrigentino, Mariuccia La Manna incontrerà i suoi lettori di Palermo presso la libreria Feltrinelli di via Cavour 133, il prossimo 28 marzo alle 18.

Mariuccia La Manna

Altro “Caffè Primaverile” al Centro balneare della Polizia di Stato

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Ad Agrigento, a San Leone, al Viale delle Dune, al Centro balneare della Polizia di Stato, su iniziativa della Questura di Agrigento, diretta da Mario Finocchiaro, in collaborazione con l’associazione “Emanuela Loi”, si svolgerà giovedì prossimo, 9 marzo, il secondo incontro nell’ambito della rassegna primaverile del “Caffè letterario”, intitolata “Sulla strada della legalità”. Alle ore 11 sarà presentato “Popolo in fuga – Sicilia terra di accoglienza” di Fabio Lo Bono, e interverrà il professor Lillo Sciortino. Giusy Terrasi reciterà alcune poesie della poetessa Margherita Rimi. Intrattenimento artistico di Nenè Sciortino. L’ingresso è libero.

Disagi idrici, ancora un guasto al “Fanaco”

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SiciliAcque ha comunicato a Girgenti Acque che ricorre un altro guasto all’acquedotto “Fanaco”. Pertanto è stata sospesa la fornitura idrica ai Comuni di Canicattì, Casteltermini e Licata, dove la turnazione idrica subirà delle limitazioni e degli slittamenti. La distribuzione regolare sarà ripristinata appena il guasto sarà riparato. Girgenti Acque sottolinea che nel Comune di Canicattì la distribuzione idrica, seppur in maniera ridotta, è stata garantita approvvigionando il serbatoio ‘Bastianella’ tramite l’acquedotto ‘Tre Sorgenti’. E il gestore ha inoltre alimentato in maniera alternativa anche i Comuni di Campobello di Licata e Ravanusa erogando acqua proveniente dalle fonti proprie e dell’acquedotto ‘Tre Sorgenti’.

Sicilia indenne da insetto killer api

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Ottime notizie per l’apicoltura siciliana: la Commissione europea ha confermato la decisione dell’Italia di considerare la Sicilia indenne dall’insetto killer delle api, il coleottero Aethina Tumida. E’ stata confermata quindi la rimozione delle misure di protezione sanitaria e commerciale introdotte nel 2014, con la possibilità di riavviare gli scambi comunitari nella zona colpita. Bruxelles ha invece deciso di prorogare di un anno, fino al 31 marzo 2019, le misure di protezione degli alveari in Calabria in quanto ancora nel 2016 sono state riscontrate 41 infestazioni causate dal coleottero delle api. Nella sua decisione l’Esecutivo Ue sottolinea che l’unica infestazione in Sicilia è stata efficacemente eradicata. E che la sorveglianza tuttora in atto in questa zona da parte delle autorità italiane fornisce ulteriori garanzie contribuendo al riconoscimento dell’indennità di quell’area a livello internazionale.

“Mafia”, maxi confisca a imprenditore

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Andrea Di Matteo

Ad Altofonte, in provincia di Palermo, la Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Tributaria ha confiscato una società edile che opera nel settore degli scavi e delle costruzioni, del valore di circa 4 milioni e 500mila euro, e che è ritenuta riconducibile ad Andrea Di Matteo. Il provvedimento è stato disposto dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo, a conclusione dell’iter successivo al sequestro risalente 2014. Di Matteo è stato arrestato nel 2010 perché sarebbe stato parte della famiglia mafiosa di San Giuseppe Jato – Altofonte, e si sarebbe impegnato come postino per il boss ex latitante Domenico Raccuglia al quale avrebbe fornito denaro e ospitalità. In Appello Andrea Di Matteo è stato assolto dall’accusa di associazione mafiosa, ma la stessa sentenza della Corte ha sottolineato che i colloqui intercettati tra l’imputato e alcuni imprenditori, e le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, dimostrano il ruolo di Di Matteo nella cosca.

“Gettonopoli”, chiesti 34 rinvii a giudizio

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La Procura di Catania ha chiesto il rinvio a giudizio di 34 consiglieri del Comune di Catania e di 17 segretari di sedute di commissioni nell’ambito dell’inchiesta su una presunta ‘gettonopoli’ risalente al 2014. I reati ipotizzati, contestati a vario titolo, sono truffa aggravata, abuso d’ufficio e falso in atto pubblico. Secondo la Procura Etnea, gli indagati sarebbero stati presenti contemporaneamente e in modo anomalo e non conforme al vero, in diverse sedute, nello stesso giorno e alla stessa ora, in sedi distanti tra loro. L’inchiesta, che si è avvalsa delle indagini della Polizia giudiziaria della Procura, è frutto di alcune segnalazioni da parte di attivisti del Movimento 5 Stelle.