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Mensilità netturbini Porto Empedocle, la Cisl scrive al Prefetto

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I dirigenti della Cisl agrigentina, Maurizio Saia e Mario Stagno, hanno scritto una lettera al prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, allorchè gli operatori ecologici in servizio a Porto Empedocle non hanno ancora ricevuto gli stipendi di gennaio e febbraio, e parte della 13esima del 2016, oltre le mensilità di aprile e agosto 2016 comprese nel precedente appalto. Saia e Stagno affermano: “Ad oggi il Comune deve erogare parecchie mensilità. Nonostante ciò non ci risultano evidenti azioni da parte del Comune per organizzare il recupero dell’evasione che a Porto Empedocle ha raggiunto limiti non più sopportabili e che giustificano una rivisitazione dell’appalto. Il Comune di Porto Empedocle ha dichiarato il dissesto finanziario con il bilancio al 31 dicembre 2015, e per il 2016 ed il 2017 che è appena iniziato le previsioni sembrano ugualmente negative. Al fine di accertare tali previsioni, chiediamo al Prefetto di convocare con urgenza le imprese, l’ente appaltante, i commissari straordinari e i rappresentanti dei lavoratori.”

Agrigento, via Pirandello è Ztl

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Ad Agrigento tutti i giorni della settimana, dalle ore 20 fino alle 2 della notte, via Pirandello, strada parallela a via Atenea, sarà Ztl, zona a transito limitato. Così annuncia l’assessore Franco Miccichè, e il comandante della Polizia Municipale, Cosimo Antonica, spiega: “L’obiettivo dell’amministrazione è elevare il livello di qualità del centro storico, rafforzandone la destinazione di luogo di riferimento culturale e consentendo un ordinato contesto di aggregazione sociale, specialmente nelle ore serali. Ecco, dunque, che è scattata la riorganizzazione della circolazione stradale di cui si sta occupando proprio la polizia municipale.”

Collegamenti stradali agrigentini, tra il “Verdura” e il “Petrusa”

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Oggi l’Anas ha compiuto un sopralluogo tecnico di collaudo lungo il nuovo ponte Verdura, a cavallo della statale 115, in territorio di Ribera, dopo il crollo del ponte, poi demolito, il 4 febbraio 2013. Tale sopralluogo è preliminare al transito, a breve termine, di un solo senso di marcia. Sono necessari solo pochi altri lavori, dopodiché sarà attivata la parziale circolazione. Nel frattempo, al confine tra Agrigento e Favara, ancora l’Anas conferma che è necessario procedere alla demolizione del viadotto “Petrusa”, intersezione tra la statale 122 e la statale 640. I lavori di consolidamento e recupero sicurezza del viadotto “Petrusa” costerebbero di più. E pertanto il viadotto sarà demolito e ricostruito. Tempo previsto dei lavori : circa 20 mesi.

Ulteriori indagini su presunta morte Maiorana

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Ulteriori indagini sono state disposte a seguito della presunta morte dei due imprenditori palermitani Antonio e Stefano Maiorana, padre e figlio, di cui non vi è più traccia dal 3 agosto del 2007. I Carabinieri hanno convocato alcune persone per rilasciare le proprie impronte digitali per confrontarle con quelle scoperte su un reperto sequestrato nell’ambito dell’inchiesta. Le impronte sono state chieste ai due indagati, accusati di omicidio, il costruttore palermitano Francesco Paolo Alamia e l’imprenditore Giuseppe Di Maggio, e a varie persone che hanno lavorato nel cantiere edile di Isola delle Femmine dove i Maiorana sono stati impegnati a costruire delle villette. L’inchiesta, condotta dai Carabinieri, è coordinata dai pubblici ministeri della Procura di Palermo, Roberto Tartaglia e Francesco Del Bene.

Giuseppe Civati presenta “Cannabis” a Palermo

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A Palermo, venerdì 10 marzo, a Villa Niscemi, sarà presentato il libro di Giuseppe Civati “Cannabis – Dal proibizionismo alla legalizzazione”, con nota introduttiva di Roberto Saviano, pubblicato da Fandango Libri.
Ecco il programma dell’evento a Villa Niscemi:
18.00 – Giuseppe Civati incontra la città
19.00 – Trailer del film “Erba Celeste”, della regista Valentina Gebbia, patrocinato dal Comune di Palermo
19.15 – presentazione del libro “CANNABIS” di Giuseppe Civati
con Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, modera Elvira Terranova di AdnKronos
a seguire rinfresco a cura di “Tenuta dell’Abbate”, “Oleificio Alesci” e “Ninu u ballerino”.
In una recensione del libro di Civati si legge: “Esiste una legge migliore di quella che consentirebbe di riportare nella legalità milioni di italiane e italiani, di separare il mercato dalla cannabis da quello delle droghe pesanti, di ridurre il finanziamento alla criminalità organizzata (oggi pressoché inevitabile per gran parte di coloro che fanno uso di cannabis), di far emergere una quota consistente di economia sommersa e di ricavare una cifra tutt’altro che banale per le casse dello Stato, con particolare riguardo a ciò che si potrebbe spendere per la prevenzione e, più in generale, per la Sanità? Esiste una legge migliore di quella che permetterebbe di controllare la qualità di ciò che viene immesso nel mercato, di risparmiare costi per lo Stato nelle varie fasi di repressione, indagine, in ambito giudiziario e carcerario?
Sarebbe una buona legge, in particolare per il nostro Paese dove è alto il consumo della cannabis e dove è forte, in alcuni casi molto complicata da contrastare, la presenza diffusa su tutto il territorio nazionale delle mafie.
Una legge basata sui migliori esempi a livello in- ternazionale, su regole chiare e semplici, sulla possibilità dell’autoproduzione, della costituzione di cannabis social club e di un accesso legale alla cannabis per i consumatori occasionali.
Nei giorni in cui si discute in Parlamento, per la prima volta, la possibilità di legalizzare il mercato della Cannabis, Giuseppe Civati illustra le ragioni politiche ed economiche per le quali è importante sostenere questa rivoluzione, cogliendo i punti essenziali di una buona legge e svelando le ipocrisie di chi difende ancora il proibizionismo.”

Consorzio “Valle dei Templi” organizza visita guida a Sambuca di Sicilia

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Sempre più interesse verso Sambuca di Sicilia, soprattutto a seguito del prestigioso riconoscimento di “Borgo dei Borghi 2016”. Il Consorzio Turistico Valle dei Templi, presieduto da Fabrizio La Gaipa, ha organizzato una visita guidata riservata agli operatori del settore turistico, anche se non appartenenti al Consorzio. L’appuntamento è per il pomeriggio di domenica 12 marzo, su iniziativa del vice presidente del Consorzio, Claudio Castiglione, in collaborazione con l’Ufficio Cultura e Turismo di Sambuca di Sicilia. Nel corso della visita gli operatori turistici potranno conoscere in modo approfondito le bellezze e le attrattive del “Borgo dei borghi”: il quartiere arabo, dove un imprenditore è attualmente impegnato a ristrutturare 30 immobili nell’ambito del progetto dell’ “albergo diffuso”, e poi i numerosi monumenti, il Teatro comunale che risale all’800, il museo dove sono custoditi i reperti dell’area archeologica di Adranone, il vicino lago Arancio, le cantine e le aziende agroalimentari del territorio che hanno appena costituito il Biodistretto dei Borghi Sicani.

“Rimborsopoli” al Comune di Agrigento, avviso conclusione indagini

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La Procura della Repubblica di Agrigento, tramite i pubblici ministeri Alessandro Macaluso e Santo Fornasier, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a cinque indagati nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Rimborsopoli” al Comune di Agrigento. Si tratta degli ex consiglieri comunali di Agrigento Alfonso Vassallo, 33 anni, Antonino Cicero, 57 anni, Francesco Picone, 39 anni, del consigliere comunale Alfonso Mirotta, 49 anni, e del presidente provinciale di Confartigianato Francesco Giambrone, 62 anni, che avrebbe concorso nel reato contestato a Vassallo relativo all’assunzione presunta fittizia alla Confartigianato per ottenere il rimborso dal Comune. Agli indagati, che hanno facoltà entro 20 giorni di presentare contro – deduzioni, dopodiché sarà proposto il rinvio a giudizio, si contestano i reati di falso e truffa in riferimento all’incasso di spettanze non spettanti.

Invocati 20 anni di reclusione a carico di Daniele Sciabica

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A Palermo, al palazzo di giustizia, la pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia, Alessia Sinatra, a conclusione della requisitoria, ha invocato la condanna a 20 anni di reclusione a carico di Daniele Sciabica, 54 anni, di Agrigento, già affiliato al clan della Stidda di Porto Empedocle e poi collaboratore della Giustizia. Sciabica, giudicato in abbreviato, e beneficiario delle attenuanti legate alla sua collaborazione, si è auto – accusato di 4 omicidi e la morte di: Gerlando Messina, zio di Gerlandino, ucciso il 27 agosto del 1985, Giuseppe Messina, padre di Gerlandino, assassinato l’8 luglio del 1986, Antonio Messina, nonno di Gerlandino, ucciso a Realmonte il 5 agosto 1986, e Pietro Gambino, ucciso il primo ottobre del 1988. La sentenza è attesa per il 6 giugno dal giudice per le udienze preliminari, Lorenzo Matassa.

“Testimoni di giustizia”, ok alla Camera

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Mafia silenzio

Se lo scorso 4 dicembre 2016 al referendum sulla riforma costituzionale avesse vinto il sì alla riforma, adesso la proposta della nuova legge per la protezione dei testimoni di giustizia, approvata alla Camera dei Deputati, sarebbe già legge. E invece no: la legge sarà sotto esame del Senato, e se il Senato la dovesse modificare rientrerà ancora una volta alla Camera. A Montecitorio ok alla normativa che comprende non solo i testimoni di giustizia ma anche altre persone che sono in pericolo perché sono parenti o convivono con il testimone di giustizia. Il testo è frutto delle indicazioni in materia tracciate dalla Commissione nazionale antimafia, e la prima firmataria del disegno di legge è la presidente, Rosy Bindi. La legge è stata approvata con 314 voti a favore e nessun contrario, con delle riduzioni di spesa imposte dalla Commissione Bilancio e recepite in Aula con emendamenti poi approvati. Si tratta della prima legge che si occupa interamente dei testimoni di giustizia, che fino ad oggi sono stati regolamentati dalla legge sui collaboratori della giustizia. In Italia i collaboratori sono 1277 con oltre 4 mila familiari. E i testimoni sono 78 e 255 sono i familiari. Il testo, tra l’altro, introduce un indennizzo forfetario per il testimone, amplia la possibilità di assunzione nella Pubblica Amministrazione, estende le misure a sostegno delle aziende sequestrate previste dalla riforma del Codice Antimafia anche alle aziende del testimone, consente di assegnare ai testimoni beni confiscati alla mafia, assicura il ricorso all’incidente probatorio e alla video conferenza per ridurre al minimo l’esposizione nel processo del testimone. La stessa Rosy Bindi interviene dopo l’approvazione e commenta: “Segniamo un punto importante nella civiltà giuridica del nostro Paese: non era possibile continuare a normare con la stessa legge persone che, per quanto siano preziose per la lotta alla criminalità, sono diverse profondamente: i collaboratori si sono macchiati di delitti efferati, i testimoni di giustizia invece sono cittadini normali, che hanno subito la violenza delle mafie o assistito e denunciato, e si sono recati nelle aule giudiziarie a indicare i colpevoli.”

Ignazio Cutrò
E l’Associazione nazionale dei testimoni di giustizia, tramite il presidente, l’imprenditore agrigentino, Ignazio Cutrò, apprezzando la positività della norma e auspicando una rapida approvazione da parte del Senato, sottolinea che al testo è stato aggiunto e approvato un ordine del giorno, presentato dai deputati Maestri, Civati, Brignone, Pistorino e Matarelli che impegna il Governo a riservare quote prestabilite di lavori e forniture alle imprese dei testimoni di giustizia al fine di scongiurare la chiusura delle loro attività, soffocate dalla violenza e prepotenza mafiosa o dall’effetto perverso di un crollo delle commesse, pubbliche e private, a seguito della denuncia di estorsione.

Akracomics&Games 2017

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di Leonardo Anselmo (Gamecompass)

Domenica si è conclusa la terza edizione dell’AkraComics&Games, il festival agrigentino dedicato al fumetto e al mondo videoludico tenutosi nei giorni del 4 e 5 marzo. Anche quest’anno, come per la precedente edizione, la location designata è stata quella del “Grand Hotel Mosè”, rivelatasi più che adeguata per accogliere la grande affluenza di pubblico presente all’evento, grazie alle numerose stanze disponibili, sfruttate al meglio per l’organizzazione delle varie attività, e alla sua posizione, il Villaggio Mosè di Agrigento. In fiera ho avuto il piacere di incontrare alcuni ospiti veramente speciali, quali Maurizio Merluzzo, famoso doppiatore di personaggi come Sai, di Naruto, ed Ezreal, in League of Legends, nonché youtuber per Cotto & frullato, noto canale da lui gestito, Gianluca Iacono, famoso per aver prestato la propria voce a Vegeta, una delle figure centrali del noto anime giapponese Dragonball, allo chef Gordon Ramsay, nelle trasmissioni culinarie distribuite da Sky, e a Jason Segel, nella sitcom How I Met Your Mother; ultimo, ma non meno importante, ho incontrato Lorenzo Scattorin, anch’egli doppiatore di certa fama, che dà voce a Sanji in One piece, a Iruka Umino in Naruto, a Kenshiro nei nuovi film di Ken il Guerriero e a tanti altri personaggi.
La mia prima tappa è stata l’Area Videogame, dove ho potuto provare l’Oculus Rift, innovativo visore per la realtà virtuale dell’omonima casa produttrice, nelle varie postazioni di prova, vari tornei su pc per famosi videogame come League Of Legends, Counter Strike: Global Offensive, in modalità deathmach, Overwatch e quelli –non andati in porto, per mancanza di un sufficiente numero di partecipanti – di Heartstone, Devil May Cry, Rocket League; organizzati anche altri tornei su console per giochi quali Fifa 2017, Call Of Duty etc. etc. Per quanto riguarda il reparto ludico, un grande contributo è stato dato da Kalos Games&Comics, fumetteria agrigentina che ha messo a disposizione numerosi giochi da tavolo. Rilevante è stato inoltre il ruolo dell’ associazione “Ares”, la quale ha organizzato tornei di stampo medievale basati su attività quali tiro con l’arco, combattimenti con le spade e “spaccateschio “, nonché una “Sala Zombie”, allestita in una delle stanze dell’hotel priva d’illuminazione, in cui i partecipanti avevano l’obiettivo di trovare un oggetto nascosto che li avrebbe condotti all’uscita , cercando allo stesso tempo di evitare gli zombie per non essere squalificati.

La successiva tappa è stata l’Area Stand, che vantava ben tredici banconi adibiti alla vendita di fumetti, articoli da esposizione e di abbigliamento; tra questi, anche uno “off-topic” perché non proprio a tema manga, fumetti o videogame, ma che si distingueva per l’originalità degli articoli venduti: si trattava degli snack e delle bevande al gusto di canapa dello stand Green light. All’interno della stessa sala sono stati messi a disposizione anche una Nintendo Switch, l’ultima console di casa Nintendo, disponile dal 3 marzo 2017, e una Playstation 4 Pro dotata del corrispondente VR (visore per la realtà virtuale), validi cavalli di battaglia della Sony. Se il primo giorno è stato ben organizzato, il secondo si è rivelato esplosivo! Infatti, oltre a quanto già presente nella giornata precedente, è stata organizzato un Cosplay Contest, cioè un’accesa competizione tra tutti coloro che hanno realizzato e indossato un costume volto ad assimilare la loro estetica a quella di personaggi più o meno noti di videogame, cartoni animati e film. I numerosi concorrenti sono stati valutati da una giuria composta da quattro persone, scelte per la loro bravura e passione per il Cosplay; ha inciso sull’ esito della gara, sebbene in parte minore, il voto espresso da una piccola parte del pubblico, precisamente 26 persone, attraverso dei telecomandi: la cosiddetta “giuria popolare”. Lo spettacolo è stato condotto da Maurizio Merluzzo, abile intrattenitore in grado di creare una grande sinergia con un pubblico esigente ma allo stesso tempo attivo e desideroso di divertirsi, che ha saputo unire la sua ironia alla bravura di Gianluca Iacono e Lorenzo Scattorin, che non si sono tirati indietro nel mostrare la loro bravura nel doppiaggio. Fidatevi: sentire il famoso urlo di Vegeta a Beerus, “Non toccare la mia bulmaaaaaaaa!”, tratto dal film “Dragonball: la battaglia degli dei!”, è stata davvero una grande emozione! Varia è stata la tipologia dei premi assegnati ai numerosi vincitori della competizione. Dopo due giornate veramente impegnative e colme di attività ed eventi, non posso che salutarvi e… all’anno prossimo!

(© Foto di Simone Brucato)

Una puntata speciale di GameCompass andrà prossimamente in onda su Teleacras, canale 88 del digitale terrestre, e conterrà interviste agli ospiti di Akracomics e vari inserti speciali che racconteranno la due giorni.