A Raffadali, nell’auditorium della Biblioteca Comunale, è stato presentato il libro “Cara Sorella – Lettere di un soldato 1939 – 1944”, della scrittrice e poetessa genovese Cristina Corzetto. Si tratta delle vicende di un giovane contadino dell’entroterra genovese, classe 1917, richiamato alle armi, raccontate attraverso le lettere spedite alla sorella nel periodo compreso tra il 1939 e il 1944, tra le campagne di Francia e Russia. Sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore comunale alla Cultura, Luigi Costanza, Liliana Arrigo, presidente dell’associazione “Il libero canto di Calliope” di Agrigento, lo scrittore e critico letterario Antonio Patti, e il regista e scrittore Enzo Alessi, che ha moderato il dibattito. L’intervista a Cristina Corzetto è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Raffadali, Cristina Corzetto presenta “Cara Sorella – Lettere di un soldato”
Il “Mandorlo in fiore” a Israele e Palestina
Cala il sipario sulla 72° edizione del Mandorlo in Fiore.
Sotto un sole primaverile, la città di Agrigento è stata invasa, anche e soprattutto da tanti turisti, che hanno seguito con attenzione ed entusiasmo la sfilata dei gruppi folk internazionali per le vie cittadine durante le prime ore della mattina, per poi spostarsi alla Valle dei Templi, e assistere al gran spettacolo conclusivo che ha visto la proclamazione del vincitore del “Tempio d’oro”.
Sul palco, i vertici del Parco Valle dei Templi, Giuseppe Parello e Bernando Campo, il sindaco Lillo Firetto, il Prefetto Nicola Diomede, 
che hanno assegnato il prestigioso riconoscimento, ex aequo, ai gruppi di Israele e Palestina.
E’ stata un’emozione unica vedere sul palco innanzi al tempio intitolato alla Concordia, due popoli simbolo della discordia, che da anni vivono gravi condizioni di conflitto, e che ad Agrigento si sono presi per mano sollevando al cielo il “Tempio d’oro”, affinchè, proprio da Agrigento, la loro unione possa portare un segno di speranza di pace e fratellanza.
E per la stessa motivazione, anche la sezione provinciale dell’Assostampa di Agrigento ha deciso di assegnare il premio “Ugo Re Capriata”, ai gruppi di Palestina e Israele.
Un’edizione, quella del 2017, che sarà ricordata proprio per la partecipazione e la vittoria comune di due gruppi, nell’idea di una festa dell’unione fra i popoli.
Premiati anche i gruppi locali del Val d’Akragas, Gergent e Fiori del Mandorlo.
Le interviste saranno in onda oggi 13 Marzo al Videogiornale di Teleacras.
E’ morto monsignor Calogero Lupo
E’ morto monsignor Calogero Lupo, dal primo luglio 1985 fino al 2011 servitore della parrocchia e della comunità del Santissimo Crocifisso ad Agrigento, dal nome dell’omonima Chiesa conosciuta come la Chiesa di San Vito. E dove saranno celebrati i funerali nel pomeriggio di oggi, lunedì 13 marzo, dalle ore 15.30 in poi. Padre Lupo, originario di Palma di Montechiaro, ha compiuto 87 anni lo scorso 18 ottobre. E’ stato ordinato presbitero il 25 aprile 1954 nella Cattedrale dall’arcivescovo monsignor Giovanni Battista Peruzzo.
E’ morto prematuramente l’endocrinologo empedoclino Marco Attard
E’ morto prematuramente lo stimato e conosciuto medico di Porto Empedocle, Marco Attard, endocrinologo tra i più quotati in Sicilia, primario all’ospedale “Cervello” a Palermo. Attard è stato colto da un aneurisma a gennaio, ha subito due interventi, e poi, all’ospedale di Cefalù, dove avrebbe svolto la riabilitazione, è stato preda di una infezione che si è rivelata mortale. Il dottor Marco Attard è ricordato non solo per le capacità professionali e la preparazione scientifica, ma anche per le doti umane.
Confael contro il trasferimento di una dipendente della Dedalo Ambiente
La segreteria provinciale del sindacato Confael di Agrigento ha contestato il provvedimento di trasferimento emanato l’11 marzo scorso nei confronti della dipendente, dottoressa Cristina Petix, a firma di Salvatore Gueli, Commissario straordinario dell’Ato 3 Dedalo Ambiente, in liquidazione. Il segretario provinciale Confael, Manlio Cardella, e il dirigente dipartimento servizi pubblica utilità, Antonio Damaso, affermano: “Il trasferimento costituisce non solo una grave aggressione alla condizione di donna lavoratrice ed alla dignità della dottoressa Petix, ma anche un pesante e discriminatorio avvertimento nei confronti di quei tanti lavoratori della Dedalo Ambiente in liquidazione che in queste settimane si battono per il diritto ad esercitare le libertà sindacali previste dallo Statuto dei Lavoratori. Chiediamo la revoca immediata del provvedimento di trasferimento della Petix nel rispetto della sua dignità di donna e di lavoratrice. In caso contrario, interesseremo la Direzione Territoriale e Provinciale del Lavoro di Agrigento per chiedere la convocazione della commissione di conciliazione ed arbitrato al fine di tutelare la dipendente sotto ogni profilo contrattuale e di legge.”
Successo del Val d’Akragas alla domenica conclusiva del “Mandorlo in Fiore”
In occasione della domenica conclusiva della edizione 2017 del “Mandorlo in Fiore” ha partecipato, agli spettacoli conclusivi, anche il Val d’Akragas, rientrato alla kermesse folcloristica dopo 10 anni di assenza. Il gruppo ha sfilato indossando bellissimi costumi d’epoca realizzati dall’Accademia delle arti di Brera che riproducono il Burgisi Siciliano del 1850 tra le strade di Girgenti. Lo stesso gruppo Val d’Akragas commenta: “Il bagno di folla conferma ancora una volta il successo di una manifestazione pensata dai padri fondatori negli anni 50 e continuata fino agli anni nostri. E’ stato un Mandorlo in Fiore diverso ed innovativo che ha riproposto uno schema tradizionale che ha bisogno di essere rodato meglio dal punto di vista organizzativo ed artistico. Successo e ringraziamenti per l’assegnazione del Premio Gigi Casesa al gruppo dell’Iran per l’autenticità del folklore, l’interpretazione musicale e vocale espressa dai componenti del gruppo.”
Arrestati due ladri al Centro commerciale “Le Vigne”
In provincia di Agrigento, al Centro commerciale «Le Vigne», in territorio di Castrofilippo, i dipendenti del negozio di abbigliamento H&M hanno allertato le forze dell’ordine a seguito dell’atteggiamento sospetto di un ragazzo e una donna, i quali hanno provato numerosi capi d’abbigliamento in camerino per poi fuoriuscirne senza nulla tra le mani. Sono stati dunque allarmati i Carabinieri che hanno bloccato i due e li hanno sorpresi in possesso di capi di abbigliamento ed accessori vari, tra cinture e occhiali, per un valore di circa 200 euro. I due hanno inoltre manomesso il sistema antitaccheggio presente sui capi. La refurtiva è stata restituita. Si tratta di due immigrati di origine rumena, lei di 39 anni e lui di 20 anni, già con precedenti per furto, i quali sono stati posti agli arresti domiciliari.
Agrigento, “Area Rinnovamento” a lavoro verso le Regionali
Ad Agrigento si è svolta l’assembla del direttivo del movimento politico “Area Rinnovamento”, presieduto da Marcello Fattori e dal vice presidente Lillo Burgio. Si è discusso di programmi, progetti e sono state elette alcune cariche dirigenziali del movimento. 
Misura cautelare per ex direttore Posta di Castrofilippo
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, ha imposto l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria 2 volte alla settimana a carico di Vincenzo Di Rosa, 56 anni, di Agrigento, ex direttore delle Poste di Castrofilippo, inquisito di peculato e truffa perché si sarebbe appropriato di soldi dei risparmiatori e dell’ufficio. Lo stesso Vincenzo Di Rosa, difeso dagli avvocati Salvatore Pennica e Alfonso Neri, ha appena subito anche un sequestro di beni di circa 200mila euro, a garanzia di quanto sarebbe obbligato a restituire. La Procura di Agrigento, tramite la pubblico ministero Alessandra Russo, ha invocato per Di Rosa gli arresti domiciliari, ma il Gip ha ritenuto sufficiente la misura cautelare dell’obbligo di presentazione.