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Il “Mandorlo in fiore” in Prefettura

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Le Istituzioni accolgono il “Mandorlo in Fiore”.
Nel cuore dello svolgimento dell’evento folk, all’antivigilia della conclusione, la Prefettura di Agrigento apre le sue porte all’ingresso festante dei gruppi folcloristi che partecipano all’edizione 2017 al “Mandorlo in Fiore”.
Nel palazzo in piazzale Aldo Moro a rendere gli onori di casa è stato il prefetto, Nicola Diomede, insieme al sindaco della città dei Templi, Calogero Firetto, e ai vertici dell’Ente Parco dei Templi, Giuseppe Parello e Bernardo Campo.
Le delegazioni straniere partecipanti alla kermesse folcloristica sono state omaggiate di doni tipici del nostro territorio, come l’olio “Diodorus” prodotto nella Valle dei Templi, le arance del giardino della Kolymbethra, e alcune caratteristiche ceramiche.
Il tutto è stato molto apprezzato dai gruppi folk, a testimonianza del loro soggiorno e del successivo rilancio nei loro Paesi d’origine del messaggio di pace e di fratellanza tra i popoli del “Mandorlo in fiore”.
Dunque, il salone prefettizio di Agrigento per un giorno è stato punto d’incontro di tante e diverse tradizioni e culture, baricentro di scambio e diffusione del valore della pacifica convivenza tra i popoli della terra
Le interviste in onda oggi 10 Marzo al Videogiornale di Teleacras.

Agrigento, “Mandorlo in fiore”, Siciliano Sono in concerto

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Ad Agrigento in occasione della 72° edizione del “Mandorlo in Fiore”, tra gli eventi collaterali, il concerto dei Siciliano Sono, in piazza Cavour, sabato 11 Marzo, a partire dalle 22 in poi, ingresso gratuito, per una festa all’insegna della musica e del divertimento.

L’intervista a Biagio Marino, dei Siciliano Sono, è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Lavoratori Dedalo Ambiente si dissociano dai sindacati, intervento Confael

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Manlio Cardella

I lavoratori della società Dedalo Ambiente, impegnata nel servizio di nettezza urbana nell’ambito dell’ex Ato Agrigento 3, in liquidazione, e adesso in fase di transito nella nuova Srr, la Società di regolamentazione dei rifiuti, hanno scritto e firmato una lettera allo stesso presidente della Srr tramite cui, in riferimento alle trattative occupazionali in corso, dichiarano di dissociarsi dai sindacati “perché – scrivono testualmente i lavoratori – riteniamo che non facciano gli interessi dei lavoratori”. Quanto accaduto è stigmatizzato dal sindacato Confael, il cui segretario provinciale di Agrigento, Manlio Cardella, afferma: “La Confael, che non è il sindacato delle deleghe ma bensì dei lavoratori tutti, rispondendo all’appello dei dipendenti della Dedalo Ambiente ha richiesto con urgenza formalmente un incontro alla Prefettura di Agrigento, informandone nel merito anche la Procura della Repubblica, affinchè non si ripeta, nell’assoluto immobilismo della Direzione Provinciale e Territoriale del Lavoro, ciò che è accaduto ai lavoratori dell’Ato Gesa Agrigento 2 in liquidazione, con gli accordi e i verbali di conciliazione già sottoscritti con l’accordo di Cgil, Cisl e Uil.”

Agrigento, Gibilaro su attesi collaudi al cimitero di Piano Gatta

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Ad Agrigento il consigliere comunale Gerlando Gibilaro, del gruppo Uniti per la città, si è rivolto all’amministrazione comunale affinchè si intervenga a rimedio al cimitero di Piano Gatta dove – afferma Gibilaro – il mancato collaudo dei loculi cimiteriali non consente la tumulazione di numerosi defunti. Gibilaro sottolinea che il Comune, nella persona del sindaco Firetto e dell’assessore ai servizi cimiteriali, Giovanni Amico, ha competenza compartecipata nel merito degli adempimenti attesi per sbloccare tale condizione di stallo a Piano Gatta.

Ubriachi contro gli avventori del locale, arrestati a Lampedusa

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A Lampedusa i Carabinieri hanno arrestato due africani per resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi o di oggetti atti ad offendere. Si tratta di Chouchane Abderrazzak, 46 anni, e Rouaja Hassen, 30 anni. I due, all’interno della “Locanda Porto Vecchio”, in evidente stato di ubriachezza, hanno manifestato un atteggiamento ostile inveendo contro gli avventori del locale. Quando sono intervenuti i Carabinieri si sono scagliati contro di loro, provocandogli lesioni giudicate guaribili in 3 giorni. Ai due africani, nel corso della perquisizione personale, sono stati sequestrati un coltello a scatto di 10 centimetri, 0,8 grammi di hashish e 0,5 grammi di cocaina.

Teleacras, nuova puntata di “Osservatorio Sportivo”

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Questa sera, venerdì 10 marzo, su Teleacras, alle ore 21, sarà in onda una nuova puntata di “Osservatorio Sportivo”, di Domenico Vecchio con Cetty Nicoletti. In scaletta ampio spazio alla Fortitudo basket, appena reduce dalla Coppa Italia, con una intervista esclusiva al presidente, Salvatore Moncada, immagini e interviste. Poi l’Akragas calcio, dopo tre sconfitte consecutive in tre giornate, e la trasferta domenica prossima a Taranto. Ospiti in studio sono Giuseppe Grimaldi (Presidente Fortitudo Family), Daniela Adragna (Tifosa Fortitudo), Alessandro Bazan (Real Basket), e il vignettista Sergio Criminisi. Repliche in onda domani sabato 11 marzo alle ore 11.50 e alle ore 21.

Mensilità netturbini Porto Empedocle, la Cisl scrive al Prefetto

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I dirigenti della Cisl agrigentina, Maurizio Saia e Mario Stagno, hanno scritto una lettera al prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, allorchè gli operatori ecologici in servizio a Porto Empedocle non hanno ancora ricevuto gli stipendi di gennaio e febbraio, e parte della 13esima del 2016, oltre le mensilità di aprile e agosto 2016 comprese nel precedente appalto. Saia e Stagno affermano: “Ad oggi il Comune deve erogare parecchie mensilità. Nonostante ciò non ci risultano evidenti azioni da parte del Comune per organizzare il recupero dell’evasione che a Porto Empedocle ha raggiunto limiti non più sopportabili e che giustificano una rivisitazione dell’appalto. Il Comune di Porto Empedocle ha dichiarato il dissesto finanziario con il bilancio al 31 dicembre 2015, e per il 2016 ed il 2017 che è appena iniziato le previsioni sembrano ugualmente negative. Al fine di accertare tali previsioni, chiediamo al Prefetto di convocare con urgenza le imprese, l’ente appaltante, i commissari straordinari e i rappresentanti dei lavoratori.”

Agrigento, via Pirandello è Ztl

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Ad Agrigento tutti i giorni della settimana, dalle ore 20 fino alle 2 della notte, via Pirandello, strada parallela a via Atenea, sarà Ztl, zona a transito limitato. Così annuncia l’assessore Franco Miccichè, e il comandante della Polizia Municipale, Cosimo Antonica, spiega: “L’obiettivo dell’amministrazione è elevare il livello di qualità del centro storico, rafforzandone la destinazione di luogo di riferimento culturale e consentendo un ordinato contesto di aggregazione sociale, specialmente nelle ore serali. Ecco, dunque, che è scattata la riorganizzazione della circolazione stradale di cui si sta occupando proprio la polizia municipale.”

Collegamenti stradali agrigentini, tra il “Verdura” e il “Petrusa”

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Oggi l’Anas ha compiuto un sopralluogo tecnico di collaudo lungo il nuovo ponte Verdura, a cavallo della statale 115, in territorio di Ribera, dopo il crollo del ponte, poi demolito, il 4 febbraio 2013. Tale sopralluogo è preliminare al transito, a breve termine, di un solo senso di marcia. Sono necessari solo pochi altri lavori, dopodiché sarà attivata la parziale circolazione. Nel frattempo, al confine tra Agrigento e Favara, ancora l’Anas conferma che è necessario procedere alla demolizione del viadotto “Petrusa”, intersezione tra la statale 122 e la statale 640. I lavori di consolidamento e recupero sicurezza del viadotto “Petrusa” costerebbero di più. E pertanto il viadotto sarà demolito e ricostruito. Tempo previsto dei lavori : circa 20 mesi.

Ulteriori indagini su presunta morte Maiorana

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Ulteriori indagini sono state disposte a seguito della presunta morte dei due imprenditori palermitani Antonio e Stefano Maiorana, padre e figlio, di cui non vi è più traccia dal 3 agosto del 2007. I Carabinieri hanno convocato alcune persone per rilasciare le proprie impronte digitali per confrontarle con quelle scoperte su un reperto sequestrato nell’ambito dell’inchiesta. Le impronte sono state chieste ai due indagati, accusati di omicidio, il costruttore palermitano Francesco Paolo Alamia e l’imprenditore Giuseppe Di Maggio, e a varie persone che hanno lavorato nel cantiere edile di Isola delle Femmine dove i Maiorana sono stati impegnati a costruire delle villette. L’inchiesta, condotta dai Carabinieri, è coordinata dai pubblici ministeri della Procura di Palermo, Roberto Tartaglia e Francesco Del Bene.