Le visite ai detenuti, e le indagini sulle visite a Cuffaro in carcere a Rebibbia. In proposito, l’intervista all’ex presidente della Regione è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Cuffaro e le visite ai detenuti
“Maccalube”, il consulente del Pm: “La riserva doveva restare chiusa”
Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, in Tribunale si è svolta un’altra udienza nell’ambito del processo in corso sulla morte dei fratelli di Aragona, Carmelo e Laura Mulone, di 9 e 7 anni, morti il 27 settembre del 2014 vittime di una eruzione dei vulcanelli nella riserva “Maccalube” ad Aragona gestita da Legambiente. Il professor Carlo Cassaniti, geologo, consulente del pubblico ministero, ha depositato la relazione tecnica in cui, tra l’altro, come ha dichiarato in aula lo stesso Cassaniti, “senza la presenza di una stazione di monitoraggio permanente la riserva delle Maccalube non poteva essere fruita dai visitatori. Inoltre dall’analisi dei diversi ribaltamenti che si sono susseguiti dal 1984 al 2014 è possibile osservare come negli anni la differenza di tempo tra un ribaltamento e l’altro era andata via via diminuendo fino ad attestarsi a circa 13 – 17 mesi. Tale dato poteva e doveva essere preso in considerazione prima di procedere alla riapertura della riserva in data 21 agosto 2014. Ovvero, la probabilità statistica che si verificasse un ribaltamento era molto elevata tanto che un mese dopo la collina dei vulcanelli si è ribaltata in data 27 settembre 2014, giorno della tragedia”.
I Carabinieri e i papaveri
Loro sono due Carabinieri, sentinelle di un carico di oppio. I due soldati sono armati di un’ottima capacità di resistenza e di tensione, nonostante le avversità. Infatti, solo respirando gli aromi sprigionati dal “papaver somniferum” appena estirpato rischierebbero di cadere addormentati, “morfinamente” tra le braccia di Morfeo, Dio del Sogno, figlio di padre Sonno e di madre Notte. E invece no: le mani dei due sono incrociate dietro la schiena, che, come si insegna ai militari, si incrociano a “Ri-poso” dopo “At-tenti”. E tra il riposo e l’ebbrezza sonnolente da oppio il passo sarebbe davvero breve se i due gendarmi a servizio della stazione dei Carabinieri di Naro, la “Fulgentissima” in provincia di Agrigento, non fossero davvero abili e preparati a fronteggiare le necessità del momento. I Carabinieri di Naro hanno setacciato il territorio, nell’ambito di controlli pianificati antidroga, e hanno imperversato in contrada “Messer Rinaldo”, conosciuto per esser citato nelle opere di Macchiavelli o di Boccaccio, e adesso anche per essere il nome di battesimo di una località della cittadina barocca agrigentina. E in un terreno di contrada “Messer Rinaldo” i Carabinieri hanno scoperto una piantagione di papaveri, alti alti, mediamente un metro, in ottimo stato di vegetazione, fioriti e profumati. Nel fondo agricolo i Carabinieri hanno contato circa 400 piante papaveracee, e poi, ricevuto l’ordine dai superiori, le hanno rase al suolo, poi ammassate e poi condotte in caserma, in via Giacomo Matteotti, dove è stata scattata la fotografia, poi incorniciata tra i trofei di battaglia dell’Arma. Al più presto lo stupefacente sequestrato sarà sottoposto ai rituali esami di laboratorio, per riscontrarne il grado stupefacente. Poi è stato ricercato il proprietario del terreno incriminato e quindi della coltivazione soporifera, e quando è stato scoperto è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Agrigento. Ha 64 anni di età, e le iniziali del suo nome sono V F, come veramente fuso.
Ad Aragona inaugurato il Museo Diocesano nella Chiesa Madre
Ad Aragona è stato inaugurato, in presenza, tra gli altri, del cardinale Francesco Montenegro, il museo della parrocchia della Chiesa Madre di Aragona, un progetto finanziato dall’Assessorato regionale ai Beni Culturali sul Capitolo iniziative direttamente promosse con un contributo della Curia. L’esposizione scientifica, curata dalla dottoressa Gabriella Costantino, Soprintendente ai Beni Culturali di Agrigento, riguarda il ricco patrimonio della Chiesa che comprende argenti, dipinti e paramenti di rilevante interesse culturale. L’idea scientifica, cui la Soprintendenza lavora da anni, condivisa dalla Curia, è quella di creare una rete di Musei diffusi nel territorio afferenti al Museo Diocesano. Le fotografie sono di Enzo Cucchiara.
Convegno degli Architetti a Favara, l’Ambrosini prepara il catering
In occasione della due giorni del convegno sulla “Rigenerazione urbana sostenibile” a Favara, al Castello Chiaramonte, organizzato dall’Ordine degli Architetti e dalla Fondazione Architetti nel Mediterraneo, gli studenti dell’Istituto alberghiero “Ambrosini” di Favara, diretto da Milena Siracusa, sono stati impegnati nel servizio accoglienza, preparazione e distribuzione di un buffet. Lo stesso Istituto alberghiero “Ambrosini” commenta: “E’ stato un evento che ha messo in risalto la professionalità dei giovani allievi a saper svolgere in maniera impeccabile il proprio lavoro, e che ha offerto loro la possibilità di misurarsi con il compito dell’organizzazione di un catering per un prestigioso evento, valorizzando, come secondo stile dell’Ambrosini, le materie prime che il territorio siciliano offre, con le sue tipicità che sono state tanto apprezzate dai grandi nomi dell’architettura intervenuti nell’importante convegno. Dunque, un’altra sfida portata a termine con successo dall’istituto alberghiero “Ambrosini” di Favara.”
Immigrazione, revocati un no a permesso di soggiorno e un decreto di espulsione
Il Tribunale di Palermo, sciogliendo la riserva assunta e in accoglimento del ricorso proposto dal difensore del richiedente asilo, l’avvocato Gianluca Camilleri, ha concesso il permesso di soggiorno per motivi umanitari al cittadino del Ghana, Ahmed Bello, revocando così il provvedimento di diniego emesso dalla Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale presso il Ministero dell’Interno. Inoltre, il Giudice di Pace di Taranto, in accoglimento del ricorso proposto, ha revocato il decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Taranto in danno del cittadino della Guinea, Conakry Ousmane Barry, rappresentato nel giudizio dallo stesso avvocato Gianluca Camilleri.
Sciacca, invocate due condanne per pestaggio e rapina
A Sciacca, al palazzo di giustizia, il pubblico ministero, Michele Marrone, a conclusione della requisitoria, ha chiesto al Tribunale di condannare a 4 anni di reclusione ciascuno Antonino Pecoraro, 20 anni, di Sciacca, e Leandro Barone, 19 anni, di Palermo, imputati in abbreviato di rapina e lesioni personali in concorso a danno di un anziano. Il giudice per le udienze preliminari, Rosario Di Gioia, ha rinviato l’udienza al 9 giugno per eventuali repliche e per la sentenza. Pecoraro e Barone, nell’ottobre del 2015, avrebbero picchiato e rapinato un anziano nel quartiere di San Michele.
San Leone, MareAmico: “Vigilanza contro pesca illegale”
L’associazione ambientalista MareAmico di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, segnala, e documenta in video, che a San Leone si pratica in modo illecito la pesca. Il video ritrae un peschereccio intento a ritirare le reti a pochi metri dalla riva lungo la spiaggia di San Leone. La legge in materia impone che, quando si è in presenza di fondali di tipo sabbioso, le reti siano posizionate a distanza di almeno 300 metri dalla riva. MareAmico invita le Autorità competenti a potenziare i servizi di vigilanza…video…
Il “Pirandello Stable Festival” incontra il Liceo classico “Mele” di Palermo
Il Pirandello Stable Festival di Mario Gaziano e il Parco Letterario Kaos di Dino Barone celebrano il 150esimo anniversario della nascita di Pirandello incontrando, tra l’altro, domani, martedì 16 maggio, gli studenti del prestigioso Liceo Classico “Meli” di Palermo. L’incontro si svolgerà domani pomeriggio alle ore 16 ad Agrigento nella Sala Convegni del Parco Letterario nell’area della Casa natale di Luigi Pirandello. I professori Dario Costantino, docente al Meli, lo stesso Mario Gaziano e Dino Barone, coordinatore del Parco letterario, proporranno riflessioni su alcune sezioni dell’opera Pirandelliana, tra recitazioni e canti pirandelliani, con gli artisti del Pirandello Stable Festival e della Compagnia Le Beatitudini: Giugiù Gramaglia con “Tararà” dalla novella “La Verità”, Maria Grazia Castellana con il monologo “L’altro figlio”, Alfio Russo con il monologo delle “Tre corde”, Giuseppe Gramaglia con il monologo “Pupi siamo”, Maria Fantauzzo nel brano satirico “Di scrittura si muore”, Alfonso Marchica da “La Patente”, e Giovanni Moscato (in video) con la canzone “Uno nessuno centomila”.
Comune Raffadali, Di Giovanni subentra ad assessore dimissionario
Al Comune di Raffadali si è dimesso l’assessore Luigi Costanza per “incompatibilità con i suoi numerosi impegni professionali e personali”, tra la dirigenza di una scuola e la presidenza dell’associazione donatori di sangue. Al posto di Costanza, il sindaco Silvio Cuffaro ha nominato assessore Gaetano Di Giovanni, tratto dalla stessa lista di sostegno alla candidatura di Silvio Cuffaro. A Di Giovanni, già dirigente al Comune di Agrigento, sono state assegnate le deleghe a bilancio, personale e rapporti con il distretto socio sanitario. Il sindaco Cuffaro ha ringraziato Costanza per il lavoro svolto.