Ad Agrigento ormai da anni, nonostante le ripetute sollecitazioni istituzionali e della stampa, il tratto stradale compreso tra la contrada Consolida, l’ospedale San Giovanni di Dio e l’ingresso della zona industriale, è un tracciato pericoloso e a rischio di gravi incidenti, perché è colmo di profonde buche e di enormi avvallamenti. Da tanti anni non vi è più traccia di alcuna opera di manutenzione. Peraltro, si tratta di un percorso stradale che ricade su diversi territori, e la cui competenza ad intervenire rientra tra l’ex Provincia di Agrigento e i Comuni di Favara, Aragona e Agrigento. Ciascuno dei quattro, però, se ne disinteressa del tutto. Quando, pertanto – ribadiamo l’interrogativo – si procederà alla manutenzione? Da estendere anche all’interno della zona industriale, dove il manto stradale, in più parti, è divelto e fonte di pericolo.
Porto Empedocle, Todaro sul mancato pagamento degli stipendi
Il consigliere comunale di Porto Empedocle, Giuseppe Todaro, di Sicilia Futura, ha invitato la sindaca, Ida Carmina, a relazionare su come si intenda affrontare il perdurante problema del mancato pagamento degli stipendi ai netturbini, in attesa di 8 mensilità e che manifestano innanzi al Municipio, ed agli impiegati comunali, in attesa della mensilità di aprile. Todaro afferma: “Ho chiesto alla Presidente del Consiglio, Marilù Caci, di organizzare in tempi brevi un consiglio comunale straordinario per discutere della questione. Gli empedoclini non possono subire oltre al danno di pagare la tassa sui rifiuti più alta di sempre, anche la beffa di non avere un servizio adeguato e tenersi i rifiuti dentro le proprie abitazioni.”
Realmonte, sospetto inquinamento a Lido Rossello
L’Associazione ambientalista MareAmico di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, solleva il pericolo inquinamento a Realmonte. Lo stesso Lombardo, che ha diffuso anche un video – testimonianza, spiega: “Da qualche giorno da un canalone fuoriesce un liquido scuro che ha invaso la spiaggia di lido Rossello, ed è finito pure in mare. Siccome è da tempo che non piove, è presumibile che tale liquido sia di natura fognaria. Proprio per questo motivo Mareamico ha allertato le Autorità preposte al controllo, per effettuare gli accertamenti del caso.”
Comune Agrigento, Spataro interroga su strada e servizi igienici cimitero Piano Gatta
Il consigliere comunale di Agrigento, Pasquale Spataro, di Forza Italia, ha presentato una interrogazione, in “Question Time”, in riferimento alla manutenzione del tratto stradale che conduce verso il Cimitero di “Piano Gatta” e al ripristino dei servizi igienico – sanitari nello stesso Cimitero.
Pasquale Spataro, tra l’altro, afferma: “Numerosi cittadini mi hanno segnalato lo stato di estremo degrado del percorso stradale fino all’ingresso del Cimitero comunale di ‘Piano Gatta’. Si tratta di una strada percorsa ogni giorno da centinaia di persone. E’ pertanto urgente un intervento di manutenzione stradale ampio ed efficace, per restituire sicurezza e dignità ai tanti concittadini che, giornalmente, si recano al Cimitero dove, inoltre, mi è segnalata la mancanza o il mancato funzionamento dei servizi igienico – sanitari. Chiedo al Sindaco Firetto se è a conoscenza di ciò, e quali siano gli eventuali atti amministrativi finora adottati, o che si intendano adottare, per risolvere tali gravi disservizi” – conclude Spataro.
Agrigento, defibrillatore in funzione in piazza Cavour
Ad Agrigento il primo dei due defibrillatori donati alla città dall’Associazione “Il cuore di Agrigento” è stato attivato in funzione nell’area di piazza Cavour. Si tratta dell’avvio del progetto cosiddetto “Agrigento, città cardio-protetta”, promosso dai medici cardiologi dell’ospedale di Agrigento. A giugno inizieranno dei corsi di corretto utilizzo dei defibrillatori, ai quali potrà partecipare la cittadinanza.
Suicidio ad Agrigento. Ragazza pubblica messaggio d’addio sui social
Suicidio ad Agrigento, nella collina della Rupe Atenea, dove una ragazza di 16 anni, A S sono le iniziali del nome, si è lanciata nel vuoto dal terrazzo panoramico sul picco collinare. Sono stati alcuni passanti ad accorgersi dello scooter posteggiato nei pressi del precipizio, e poi hanno scorto il cadavere nel burrone. Sul posto sono intervenuti i poliziotti della Squadra Volanti, coordinati da Rosa Malfitano, e i Vigili del fuoco. Inutile l’intervento dell’ambulanza. La caduta ha provocato la morte sul colpo. Indagini in corso. La ragazza, prima di compiere il tragico gesto, ha pubblicato un messaggio d’addio su un social network.
“Paese che vai” (Rai 1) ad Agrigento al “Caffè Concordia”
Le eccellenze agrigentine alla ribalta nazionale. La troupe della trasmissione televisiva “Paese che vai”, in onda su Rai 1, è in tappa ad Agrigento e accenderà i riflettori sulla storica pasticceria agrigentina “Caffè Concordia” della famiglia Saito, al fine di divulgare e promuovere la pasticceria tradizionale siciliana con particolare attenzione ai gelati e alle granite.
Montenegro, 9 anni ad Agrigento
Ricorre il nono anniversario dell’inizio del ministero episcopale, tra 2008 e 2017, dell’arcivescovo Francesco Montenegro nell’Arcidiocesi di Agrigento. Il direttore del settimanale diocesano “L’Amico del Popolo”, don Carmelo Petrone, ha pubblicato in proposito un suo intervento in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Agrigento, conclusa con successo la “Ryder Cup” di golf
Ad Agrigento, nella Valle dei Templi, nei pressi del Tempio di Giunone, si è svolta la “Ryder Cup”, una gara di golf con i campioni della Nazionale Italiana Edoardo Molinari, Matteo Manassero e Renato Paratore, insieme ai giovani talenti Luca Cianchetti e Andrea Romano. Si tratta del primo di una lunga serie di manifestazioni sportive nel percorso di avvicinamento della Federazione Italiana Golf alla “Ryder Cup 2022” che si svolgerà a Roma. La “Road to Rome 2022” è partita così dal Sud dell’Italia e arriverà fino al Monte Bianco con eventi sempre all’insegna della spettacolarità. Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Palermo, il Tar boccia il ricorso della movida
Il Tar, il Tribunale amministrativo regionale di Palermo, dopo la sospensiva ottenuta dai ricorrenti al Consiglio di giustizia amministrativa nel giugno 2016, ha invece rigettato nel merito il ricorso di alcuni titolari di locali notturni a Palermo contro il regolamento approvato nel 2015 dal Consiglio comunale. Pertanto, sono riapplicati i divieti imposti dallo stesso regolamento sulla movida: il divieto per la musica all’aperto e amplificata all’interno dei locali che si diffonde all’esterno dopo la mezzanotte. I ricorrenti sono i titolari di 6 locali, Al Siciliano, Jackass, Qvivi, Cavu, L’Ombelico del Mondo e Basquiat, e il loro difensore, l’avvocato Giovanni Puntarello, è impegnato a valutare se ricorrere nel merito al Consiglio di giustizia amministrativa. L’avvocato Puntarello commenta: “Purtroppo il Tar ha disatteso quanto evidenziato dal Cga in sede di sospensiva. Ora spetterà agli esercenti decidere se fare ricorso nel merito al tribunale di secondo grado. E’ un ricorso che ritengo abbia fondati presupposti per essere presentato.” E l’assessore comunale alle Attività produttive, Giovanna Marano, apprezza la sentenza del Tar e afferma: “Questo risultato è la conferma della bontà del provvedimento, che ha sempre cercato di tutelare sia i diritti dei residenti che il corretto e ordinato svolgimento delle attività commerciali.”