Se in occasione delle festività natalizie e di fine anno comperate in via Atenea ad Agrigento, parcheggiate gratis la vostra automobile. In particolare, per tutto il periodo delle festività, fino all’Epifania, se intendi acquistare in via Atenea, posteggia l’automobile nell’area parcheggio in via Acrone, con ingresso davanti la scuola Pirandello, e allo stesso ingresso vi è una bacheca con tutti i negozi della via Atenea che hanno aderito all’iniziativa. Poi potrai comperare, senza limite di tempo, e nel negozio dove acquisti ritiri la card gratuita per uscire dal parcheggio.
Agrigento, riconoscimenti nell’ambito dei festeggiamenti per l’Immacolata
Ad Agrigento, nell’ambito dei festeggiamenti per l’Immacolata, l’Arciconfraternita Maria Santissima Immacolata di Agrigento, con i membri Calogero, Rosario e Daniele, ha conferito al gruppo giovani de “Il Centro Storico di Agrigento” una targa ricordo ai membri: Mattias Lo Pilato, Libertino Burgio e Sandro Capizzi, per il servizio svolto durante i festeggiamenti. Lo stesso gruppo rivolge un ringraziamento ai membri dell’ArciConfraternità Maria Immacolata.
Crollo Scala dei Turchi, intervento e video MareAmico
L’associazione ambientalista “MareAmico” di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, interviene a seguito dei movimenti franosi a Realmonte, a Scala dei Turchi, e afferma: “Alla Scala dei Turchi è venuta giù una parete di marna. La causa è un fenomeno naturale: l’acqua piovana nel tentativo di farsi strada ha causato questo crollo. Non è la prima volta che accade e proprio per questo motivo MareAmico da tempo chiede controlli, monitoraggio, messa in sicurezza e vigilanza continua. Giova ricordare che la famosa collina di marna bianca è di proprietà privata, anche se il Comune da quest’anno ha tentato una sorta di gestione, sciupando soldi pubblici senza ricavarne alcuna entrata e senza riuscire a custodirla efficacemente”. Ecco il video MareAmico…
Agrigento, furto in un ipermercato, arrestati tre romeni
Ad Agrigento proseguono intensamente i servizi di prevenzione e controllo del territorio ad opera dei Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, alle redini del colonnello Giovanni Pellegrino. I militari, allarmati al 112, sono intervenuti in un ipermercato, e, appena giunti, si sono imbattuti in tre persone, un uomo e due donne, intenti ad allontanarsi velocemente a piedi. I tre sono stati subito bloccati e perquisiti, e addosso gli è stata scoperta parecchia merce rubata, per alcune centinaia di euro. L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita ai titolari dell’esercizio commerciale. I tre autori del furto, due casalinghe ed un agricoltore, tutti di nazionalità romena, sono stati arrestati in flagranza e ristretti agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Agrigento, le “Toghe d’oro e d’argento” 2017
Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, l’Ordine degli Avvocati ha consegnato, come di consueto a conclusione dell’anno, le toghe d’oro e d’argento, a coloro che hanno raggiunto il traguardo dei 50 e dei 25 anni di attività professionale. E il presidente dell’Ordine, l’avvocato Vincenzo Avanzato, sottolinea: “La consegna non è un’occasione di cerimonia, ma simboleggia la dedizione, la passione e l’equilibrio che questi colleghi mostrano nell’esercizio della loro professione , e il rispetto che nutrono verso le istituzioni”. Dunque, nel corso dell’evento, a cui ha partecipato anche Massimo Dell’Utri, presidente dell’Unione degli Ordini Forensi Siciliani, le toghe d’oro sono state consegnate agli avvocati Antonino Aronica, Vincenzo Lo Giudice e Guido Sinatra. Le toghe d’argento sono state consegnate agli avvocati: Vincenzo Caponnetto, Francesca Catuara, Stefano Catuara, Fiorenza Cavaleri, Alberto Cutaia, Anna Danile, Giuseppe Danile, Adele Falcetta, Francesco Gibilaro, Giuseppe Limblici, Pietro Maragliano, Antonino Noto, Salvatore Palillo, Giovanni Salvaggio, Giuseppe Tealdo, Salvatore Tirnetta, e Andrea Zagarrio.
Agrigento, la “colletta alimentare” dell’associazione “Fenice” (video intervista)
Ad Agrigento l’Associazione di volontariato e protezione civile “Fenice” ha organizzato e sostenuto la quinta edizione della “colletta alimentare” a favore dei bisognosi.
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda una intervista a Rosalia Sodano Carrabba, della stessa associazione Fenice.
Agrigento, i proprietari del palazzo Lo Jacono risarciranno il Comune
A seguito del crollo del Palazzo Lo Jacono, nel centro storico di Agrigento, il 25 aprile del 2011, e nell’ambito dell’inchiesta e del processo in corso al Tribunale di Agrigento, il Comune di Agrigento ha citato in giudizio i proprietari del Palazzo Lo Jacono Maraventano, al fine del recupero delle somme spese dal Comune per la rimozione delle macerie e per il ripristino sicurezza. Si tratta di opere che il Comune ha intimato a compiere agli stessi proprietari, che però non hanno adempiuto.
Agrigentino assolto dall’imputazione di furto aggravato
Agrigento, l’associazione “Retake” pulisce il centro storico
Ad Agrigento lo scorso 25 settembre è stata costituita l’associazione di volontariato senza fini di lucro “Retake Agrigento”, che si prefigge il recupero della bellezza di Agrigento. L’associazione Retake, presieduta dall’avvocato Maurizio Timineri, persegue il fine dell’elaborazione, la promozione e la realizzazione di progetti di solidarietà sociale, di miglioramento della qualità e del decoro urbano, e di’innalzamento del senso civico dei cittadini e dei turisti. Ebbene, “Retake” ha appena svolto una mattinata di pulizie nel centro storico di Agrigento, a cui hanno partecipato anche il sindaco Firetto, gli assessori e il questore Auriemma. Insieme ai volontari, con sacchi e guanti forniti dall’impresa Iseda, è stata ripulita, tra l’altro, la scalinata San Domenico, la via Santa Maria dei Greci e via Matteotti.
Nel frattempo, però, nota dolente, al mattino di oggi l’impresa Iseda non ha svuotato i cassonetti della nettezza urbana nel centro città, ad esempio in via Picone.
Peculato, due dirigenti indagate alla Regione
“Avrebbero intascato compensi che non gli sarebbero spettati”. Ecco perché la dirigente generale del dipartimento regionale Funzione pubblica e Anticorruzione, Luciana Giammanco, già Commissario al Comune di Agrigento, e Silvia Coscienza, in servizio al dipartimento Rifiuti, hanno ricevuto un avviso di conclusione delle indagini per peculato. Secondo quanto emerso dall’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Luca Battinieri, Giammanco e Coscienza non avrebbero restituito i compensi aggiuntivi incassati, la Giammanco, come commissaria della Provincia di Trapani, e la Coscienza come commissaria dell’Ato Belice Ambiente. La legge in materia impone infatti che allo stipendio da dirigente non possa essere aggiunto un solo euro per incarichi aggiuntivi di natura pubblica. Luciana Giammanco è accusata di essersi appropriata della somma complessiva di 25.753 euro per l’incarico di commissario straordinario dell’ex Provincia di Trapani.