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Precari, assemblea a Racalmuto

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Convegno sul precariato pubblico degli Enti Locali e della Regione a Racalmuto. Gli interventi nell’aula consiliare del Comune, tra l’ex sindaco, Salvatore Petrotto, e Sergio Galleano, giuslavorista e legale.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Agrigento, arresto per tentata violenza sessuale aggravata

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Ad Agrigento i Carabinieri hanno arrestato un uomo di 26 anni, indagato di tentata violenza sessuale aggravata. Secondo quanto emerso dalle indagini dei Carabinieri della stazione del Villaggio Mosé, il 26enne, incensurato, in passato legato sentimentalmente alla vittima, una ragazza minorenne, non si sarebbe rassegnato alla conclusione della loro relazione. Lui avrebbe minacciato lei più volte di rivelare, prima ai suoi familiari e poi a terzi, anche mediante l’uso dei principali social network, dettagli e immagini intime della loro storia di coppia, qualora la ragazza non avesse continuato ad avere rapporti sessuali con lui. Le indagini dei Carabinieri, tra interrogatori ad amici e parenti e complessi accertamenti tecnici sui telefonini dei protagonisti, hanno permesso di ricostruire quanto accaduto. L’indagato, tra l’altro, ha tentato di cancellare molte delle conversazioni intrattenute con la vittima sulle chat in voga tra i più giovani. La giovane ha confermato quanto subito al Pubblico Ministero Salvatore Vella. E la Procura ha spiccato l’ordine di arresto in carcere, condiviso e firmato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano.

Regione, voragine nel Bilancio

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I contrasti tra Governo Regionale e Corte dei Conti hanno caratterizzato violentemente l’ultimo scorcio della legislatura Crocetta. Adesso i giudici contabili rilanciano le accuse e ripetono: “Per coprire il disavanzo sono state utilizzate somme non utilizzabili a tale fine”. L’attenzione della Corte dei Conti è riposta sulle cosiddette “sterilizzazioni” delle anticipazioni di liquidità, ossia sul come la Regione ha assicurato nel proprio bilancio le somme necessarie per garantire la restituzione allo Stato delle somme anticipate nel corso degli anni dallo Stato alla Regione. E si tratta del caso già sollevato dal Procuratore Generale d’Appello, Pino Zingale, quando ha sospeso il giudizio di parifica del rendiconto della Regione. Ancora più semplicemente, i soldi del fondo per le anticipazioni di liquidità da parte dello Stato sono somme che lo Stato ha anticipato alla Sicilia per fronteggiare dei debiti. E gli anticipi richiesti dal Governo regionale allo Stato ammontano a quasi 2 miliardi e 600 milioni di euro tra il 2014 e il 2015. E tal cotanto denaro sarebbe stato usato dal governo di Rosario Crocetta per ripianare parte del disavanzo della Regione. Ecco il nodo accusatorio: è una procedura che non sarebbe regolare. A fronte del disavanzo di amministrazione della Regione Sicilia, conteggiato in 6 miliardi e 99 milioni di euro, sono stati utilizzati, a copertura dello stesso disavanzo, i quasi 2 miliardi e 600 milioni del fondo anticipazioni di liquidità offerte dallo Stato. E poi i quasi 2 miliardi e 600 milioni di euro sono stati iscritti a Bilancio come risultato di amministrazione e non come parte accantonata. In ragione di ciò, l’attuale governo Musumeci sarebbe costretto a rimediare reperendo nel proprio bilancio quanto utilizzato indebitamente in precedenza. E poi, molto verosimilmente, sarà obbligato a richiedere altri prestiti, da restituire a rate, violando il cosiddetto “patto inter-generazionale”, perché la politica del recupero pluriennale del disavanzo, quindi il debito diluito nel corso degli anni successivi, scarica inevitabilmente sulle prossime generazioni masse notevoli di debito. Dunque, debiti per ripagare debiti, e tutto a carico dei siciliani per i prossimi decenni. E l’attuale assessore all’Economia, Gaetano Armao, commenta: “La situazione è davvero critica, persino più di quanto sta emergendo dalla già preoccupante relazione degli esperti che fanno parte della commissione che io ho istituito. È l’ennesima pentola sfondata che ci è stata lasciata dal governo Crocetta, dopo la mancata approvazione del bilancio consuntivo. Adesso dovremo cercare anche questi soldi, rettificando il rendiconto”.

Pietro Busetta nuovo presidente del Consorzio Universitario di Agrigento

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Pietro Busetta
L’economista Pietro Busetta è il nuovo presidente del Consorzio universitario di Agrigento. È stato eletto a mattino di oggi dall’assemblea dei soci. L’insediamento è previsto per i primi di giorni di gennaio, in occasione della prima riunione del Consiglio d’amministrazione, in calendario dopo le festività natalizie. Tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione sono stati riconfermati anche per la prossima gestione Busetta. In particolare, Giovanni Di Maida proseguirà a mantenere la carica di vice presidente, con le deleghe degli Affari generali, della Gestione del personale e del Contenzioso.

“Notai”, anche nell’Agrigentino gli atti digitali

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Il Comitato regionale Notarile della Sicilia annuncia che Agrigento ha rilanciato l’atto digitale con una stipula che riguarda una riorganizzazione societaria con conferimenti di asset aziendali nell’ambito delle società comprese nel Gruppo Moncada Energy, e che opera nel campo delle energie rinnovabili. Il Notaio Claudia Gucciardo, presidente del Consiglio distrettuale di Agrigento e Sciacca, spiega: “L’obiettivo è stato raggiunto grazie all’ausilio di “Istrumentum”, un software di proprietà della Notartel, società informatica del Notariato. L’atto, dopo l’apposizione delle firme digitali, è immediatamente fruibile, perchè dematerializzato, in tutto il territorio nazionale e anche nel resto d’Europa. Gli atti notarili informatici rappresentano una sfida alla delocalizzazione poiché facilitano la stipula di contratti a distanza, con riduzione anche dei tempi. Sempre più clienti, prevalentemente imprese ma anche privati, scelgono ormai tale modalità sia per sottoscrivere atti pubblici e sia per sottoscrivere scritture private che coinvolgono più parti che possono trovarsi anche in città diverse e lontane fra loro. Gli atti digitali, insieme al sistema aste notarili informatiche, sono oggi la punta di diamante del Notariato, ormai all’avanguardia nel sistema dell’Italia digitale”.

Agrigento, presepe San Girolamo non fruibile (video intervista)

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Ad Agrigento nel centro storico in via San Girolamo gravi inconvenienti idrici e fognari hanno pregiudicato la fruizione del tradizionale e rinomato presepe del quartiere.
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda una intervista ad un residente nella zona, un magistrato tributario, Antonio Calma.

“Firma progetto Girgenti”, Renzi si congratula con Firetto

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L’ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha scritto un messaggio di congratulazioni al sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, a seguito della firma a Roma, col governo Gentiloni, del progetto Girgenti nell’ambito del Programma Periferie. Renzi ha scritto: “Complimenti al sindaco Firetto per questa iniziativa che sono orgoglioso di aver lanciato quando ero a Palazzo Chigi. Il futuro delle città del Sud passa dalla capacità di tenere insieme una visione alta e progetti concreti. Questo “Bando delle Periferie”, ispirato ai concetti di rammendo presentati da Renzo Piano, va esattamente in tale direzione. In bocca al lupo agli amici di Agrigento e buon Natale a tutti”.

Stabilizzazione Co.co.co delle scuole, l’intervento di Ribaudo

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Franco Ribaudo
Il deputato nazionale siciliano, Franco Ribaudo, del Partito Democratico, autore dell’emendamento sulla stabilizzazione dei contratti Co.co.co ex Lsu nella pubblica istruzione, approvato nella legge di Bilancio, interviene a seguito dell’approvazione dell’avvio di una procedura selettiva finalizzata all’immissione in ruolo dall’anno scolastico 2018/2019, e afferma: “E’ un riconoscimento al lavoro svolto nelle scuole. Saranno stabilizzati i titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, facenti funzioni di assistente amministrativo e tecnico presso le istituzioni scolastiche, attraverso un’apposita procedura selettiva per titoli e colloquio ai fini della immissione in ruolo a valere sui posti attualmente accantonati in organico di diritto. Si pone fine definitivamente ad una situazione di precarietà ventennale, dando stabilità e sicurezza, riconoscendo le prerogative e la dignità dei lavoratori dipendenti”.

Agrigento, ok al Capodanno in piazza

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Ad Agrigento, contrariamente a quanto paventato nei giorni scorsi, il Capodanno sarà festeggiato in piazza. Il Sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, Christian Vassallo e Giovanni Di Maida della Pro Loco Agrigento, e Mario Russo, produttore de “I Soldi Spicci”, annunciano infatti che, grazie ad una sinergia tra il Comune di Agrigento, Pro Loco Agrigento e Arts Promotion, la notte di San Silvestro, dalle ore 0:45 in poi, in piazza Pirandello, innanzi al Municipio, si svolgerà lo spettacolo di Capodanno all’insegna della musica e della comicità con la “Band Mary Pop Hits” e ospiti “I Soldi Spicci”.

“Sicilia e tangenti”, cinque avvisi di garanzia al Provveditorato Opere pubbliche

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La Procura della Repubblica di Palermo ha notificato cinque avvisi di garanzia a funzionari del Provveditorato opere pubbliche. L’inchiesta, sostenuta dalla Squadra Mobile, è scattata a seguito della denuncia di un imprenditore che ha raccontato di aver subito richieste di tangenti, per diverse migliaia di euro, per la ristrutturazione di immobili pubblici. Gli avvisi di garanzia, contestuali al decreto di perquisizione, interessano Carlo Amato, Franco Barberi, Antonio Casella, Claudio Monte e Fabrizio Muzzicato. L’ufficio, in piazza Verdi a Palermo, dipende dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Le indagini, per associazione a delinquere finalizzata alla concussione, sono coordinate dall’aggiunto Sergio Demontis e dal pm Piero Padova. L’ufficio sotto indagine svolge attività di vigilanza sulle opere pubbliche finanziate dal ministero e da altri enti pubblici.