La Valle dei Templi di Agrigento sarà il primo sito siciliano – dopo le disposizioni della legge regionale sul teleticketing – che permetterà di acquistare il biglietto on line, programmando per tempo la propria visita con estrema facilità. E con la Valle dei Templi, sbarcano on line anche il museo archeologico regionale “Pietro Griffo”, che ha appena festeggiato i suoi primi 50 anni, e che il 29 dicembre inaugura la mostra “Luigi Pirandello e la cultura artistica fra 800 e 900”. E poi la Casa Natale di Luigi Pirandello e l’antiquarium di Eraclea Minoa. Ciò permetterà non solo di acquisire nuovo pubblico ma di proporsi sul mercato turistico al passo con i tempi, superando l’immagine di un’Isola incapace di sfruttare le sue risorse. L’assessore regionale ai Beni Culturali, Vittorio Sgarbi, afferma: “La possibilità di acquistare i biglietti on line, oltre ad agevolare i visitatori, farà indubbiamente risparmiare tempo e costi di gestione, soprattutto nel controllo del flusso degli incassi. Faremo in modo che questa importante opportunità sia estesa in tempi brevi anche agli altri siti. Oggi si parla molto di tecnologia applicata alla gestione dei beni culturali, ma su questo fronte il lavoro da fare in Sicilia è ancora tanto”.
Teleacras, in onda nuova puntata di Speciale Medicina (video)
Domani, domenica 24 dicembre, su Teleacras, alle ore 10:30, sarà in onda una nuova puntata di Speciale Medicina. Ospiti in studio di Simona Carisi sono il dermatologo Carmelo Sgarito e il patologo clinico Giovanni Gambino. Tra gli argomenti affrontati vi sono le patologie della pelle e auto-immunitarie. Repliche martedì alle ore 21 e giovedì alle 15.
Ars, manca l’accordo sulle Commissioni
All’Assemblea regionale siciliana non vi è ancora accordo sulle Commissioni parlamentari. L’unico gruppo ad avere formalmente presentato le proprie designazioni è il Movimento 5 Stelle: nel Partito Democratico manca ancora un’intesa, e così è anche nelle forze di maggioranza. Le commissioni tradizionalmente più ambite sono la Bilancio, Sanità e Affari istituzionali: ogni capogruppo indica i deputati da assegnare alle diverse commissioni, perché, in base al regolamento, ogni deputato deve essere parte di almeno una delle sei commissioni legislative. L’elenco completo, una volta ultimato, è poi votato dall’Aula. Non avendo ricevuto indicazioni dalla maggior parte dei gruppi parlamentari, il presidente di turno dell’Assemblea, Roberto Di Mauro, ha rinviato i lavori a mercoledì 27 dicembre alle ore 12. Nel corso della seduta è stata anche comunicata la costituzione, in deroga al regolamento parlamentare, del gruppo “Sicilia Futura” costituito da Nicola D’Agostino ed Edy Tamajo. Al gruppo Misto restano così Cateno De Luca (che è stato eletto capogruppo), Tony Rizzotto e Claudio Fava.
Il Tar sblocca l’affidamento del servizio nettezza urbana dell’ARO Canicattì-Camastra
L’Aro Canicattì-Camastra ha pubblicato un bando di gara per l’affidamento del servizio di nettezza urbana, per 7 anni, e per oltre 30 milioni di euro. La gara è stata aggiudicata all’impresa Sea di Agrigento. Contro l’aggiudicazione ha proposto ricorso al Tar la “Ciclat Trasporti Ambiente” di Ravenna, per asserita incompetenza dell’organo che ha aggiudicato la gara e per un presunto errore grave nell’esercizio della propria attività professionale taciuto dalla Sea. La Sea si è costituita in giudizio tramite gli avvocati Girolamo Rubino e Leonardo Cucchiara, i quali hanno sostenuto che l’adozione del provvedimento di aggiudicazione non è inficiato da alcun vizio di competenza, e che a carico della Sea non è stata mai applicata alcuna penalità per il caso di disservizi o ritardi. Il Tar, condividendo le tesi degli avvocati Rubino e Cucchiara, ha respinto la richiesta di sospensione del provvedimento di aggiudicazione. Il merito sarà affrontato in occasione dell’udienza del 13 marzo prossimo. Nel frattempo la Sea Servizi ecologici Ambientali srl con sede ad Agrigento inizierà l’esecuzione del servizio.
Antonio Siracusa nuovo presidente ConfIndustria Agrigento
100 grammi di hashish, arrestati due marocchini residenti ad Agrigento
Lungo la strada statale 121 Palermo-Agrigento, nei pressi del bivio Manganaro, un’Alfa Romeo 147 è stata inseguita dai Carabinieri della Compagnia di Lercara Friddi perché ha violato la paletta rossa dello stop. L’auto fuggitiva è stata bloccata in prossimità della stazione ferroviaria di Castronovo di Sicilia. Il conducente ed il passeggero, entrambi originari del Marocco, sono stati perquisiti e sorpresi in possesso di un panetto da 100 grammi di hashish e 720 euro in contanti. Sono stati arrestati per detenzione a fini di spaccio di droga. Si tratta di Karim Hitani, 26 anni, e Karim Soulib, 23 anni, entrambi residenti ad Agrigento.
Ghanese arrestato a Favara con 10 ovuli di eroina nello stomaco
A Favara i Carabinieri hanno arrestato un africano originario del Ghana, di 45 anni, proveniente dalla Spagna in autobus, e con 165 grammi di eroina purissima in 10 ovuli nascosti nello stomaco. Il ghanese, residente in Spagna, è stato bloccato e controllato mentre è stato intento a chiedere un passaggio in automobile. L’uomo si è manifestato nervoso, e ha avvertito forti dolori allo stomaco. E’ stato condotto all’ospedale “San Giovanni di Dio” ad Agrigento. Le radiografie hanno smascherato i 10 ovuli, per un totale di circa 165 grammi di eroina. L’africano è recluso nel carcere Petrusa ad Agrigento.
Ravanusa, arresto per un chilo di marijuana
I Carabinieri della Compagnia di Licata hanno arrestato ai domiciliari un uomo di 33 anni di Ravanusa, V A sono le iniziali del nome. Il ravanusano, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stato sorpreso in possesso di un chilo di marijuana, nascosto in un mobile antico nel garage, e di strumenti utilizzati per pesare e confezionare la sostanza stupefacente. Sequestrato anche un pugnale da combattimento di interesse storico. Si tratta di un’arma in dotazione all’esercito austriaco durante la prima guerra mondiale fino al 1918. La droga sequestrata, che al dettaglio avrebbe fruttato oltre 3000 euro, sarà oggetto di analisi qualitative e quantitative per evidenziarne il potenziale in termini di principio attivo e dosi ricavabili.
Agrigento, nominati i coordinatori di Fratelli d’Italia
Revocati gli arresti domiciliari a favore di Fabrizio La Gaipa
Accogliendo le istanze dei difensori, gli avvocati Diego Galluzzo e Calogero Petix, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, con parere favorevole della Procura, ha revocato gli arresti domiciliari e ha restituito la libertà all’imprenditore alberghiero di Agrigento, Fabrizio La Gaipa, 42 anni, arrestato lo scorso 14 novembre per presunta estorsione a danno di alcuni dipendenti del suo albergo. Il giudice ha revocato anche il divieto di dimora ad Agrigento imposto al fratello, Salvatore La Gaipa, 46 anni. In particolare, i due indagati hanno concordato con il pubblico ministero Gloria Andreoli di patteggiare una condanna entro i 2 anni di reclusione, e quindi con il beneficio della sospensione condizionale della pena: 2 anni per Fabrizio La Gaipa e 1 anno e 8 mesi per Salvatore La Gaipa.