L’alba del nuovo anno, auspici e prospettive al Consiglio comunale di Agrigento: in proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda una intervista al consigliere comunale Nello Hamel.
San Leone, spiaggia minata, pericolo incidenti
Ad Agrigento, a San Leone, la spiaggia lungo le prime traverse del Viale delle Dune è letteralmente minata da transenne e pali di ferro che sono stati montati tempo addietro e che poi, non servendo più, come è ormai usanza tipica locale, non sono stati rimossi. Nel frattempo la sabbia ha coperto in parte le transenne e i pali di ferro, che fuoriescono pericolosi in superficie, anche perché sono parzialmente nascosti ed è difficile accorgersi in tempo della loro presenza: esattamente come delle mine belliche. Tanti cittadini che si sono imbattuti in tale grave rischio reclamano un urgente intervento a rimedio. E’ opportuno che una pattuglia della Polizia Municipale si rechi sul posto, aiutata anche dalle fotografie pubblicate. E che, risalendo agli autori del montaggio e del successivo non smontaggio delle transenne e dei pali in ferro, insegni loro un minimo di educazione civica.
Erosione e rimedi (video intervista)
L’erosione incombente a danno della costa agrigentina. Le soluzioni da sfruttare ma non ancora sfruttate. In proposito, un’intervista a Claudio Lombardo, coordinatore dell’associazione ambientalista MareAmico, è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
“Capodanno eroinomane”
L’eroina ha mercato nella provincia agrigentina. Il derivato stupefacente della morfina sarebbe in ascesa nel consumo, soprattutto giovanile. I Carabinieri del comando provinciale, coordinati dal colonnello Giovanni Pellegrino, rendono, purtroppo, testimonianza di tale fenomeno. Si sono insospettiti e hanno pedinato un africano originario del Ghana, domiciliato a Palermo, e “mascariato” di essere un corriere della droga, a lavoro nel rifornire il territorio agrigentino. I Carabinieri in borghese hanno spesso osservato il ghanese ad Agrigento intento a relazionarsi adombrato con alcuni giovani. I militari hanno così intercettato un carico di eroina che sarebbe servito per “eroinizzare” le feste di Capodanno. L’africano è stato bloccato in viaggio da Palermo. E’ stato perquisito. E in un calzino nascosto dentro le mutande sono stati scoperti 10 ovuli di eroina, per un peso complessivo di quasi 200 grammi, poi alcuni grammi di cocaina, e poi oltre 3mila euro in contanti. Poi, come impone la prassi investigativa, è scattata la perquisizione domiciliare, e nell’abitazione dell’extracomunitario i Carabinieri si sono imbattuti in un laboratorio artigianale per la preparazione e la confezione degli ovuli di droga. L’eroina è stata prima trattata con un frullatore, e poi rivestita con rotoli di cellophane. Le sostanze stupefacenti sequestrate, destinate verosimilmente alla movida agrigentina in occasione del ponte di Capodanno, sono risultate di ottima qualità. Il ghanese, 45 anni di età, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. E’ recluso in carcere, nella casa circondariale “Petrusa”, ad Agrigento. Un altro africano originario del Ghana è stato arrestato dai Carabinieri lo scorso 22 dicembre a Favara. L’uomo, anche lui di 45 anni, ha viaggiato dalla Spagna in autobus, e con 165 grammi di eroina purissima in 10 ovuli nascosti nello stomaco. Il ghanese, residente in Spagna, è stato bloccato e controllato a Favara, sorpreso a chiedere un passaggio in automobile. Lo straniero si è manifestato nervoso, e ha avvertito forti dolori allo stomaco. E’ stato condotto all’ospedale “San Giovanni di Dio” ad Agrigento. Le radiografie hanno smascherato i 10 ovuli, per un totale di circa 165 grammi di eroina. Lui dimora a “Petrusa”, adesso in compagnia del connazionale.
Il Capodanno
Mancano poche ore alla notte di San Silvestro e via al conto alla rovescia per salutare il 2017. Fra la gente è vivo il fermento per i festeggiamenti. Come da tradizione, la fine dell’anno viene accompagnata dal cenone, simbolo di prosperità del nuovo che arriva. Poi, allo scoccare della mezzanotte, che rappresenta il passaggio dal vecchio al nuovo, si porta con sé l’auspicio, il desiderio che ciò che arriverà possa essere più bello di ciò che ci si butta alle spalle. Interviste al Vg…
Ad Agrigento, dopo aver stappato la bottiglia di spumante insieme ai familiari e agli amici, la lunga notte continuerà fra i veglioni organizzati nei locali e ancora con musica e divertimento in piazza Pirandello, innanzi al Municipio: sul palco si esibiranno la “Band Mary Pop Hits” e i Soldi Spicci.
Il Tar annulla informativa interdittiva a favore di una società agrigentina
La società L. srl. con sede a San Biagio Platani, in provincia di Agrigento, nel 2015 ha chiesto alla Prefettura di Agrigento l’iscrizione nella cosiddetta “White list”, e ha partecipato ad una gara bandita dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per l’affidamento del servizio di recupero e smaltimento delle imbarcazioni utilizzate dai migranti per raggiungere la Sicilia. La Prefettura di Agrigento ha negato l’iscrizione della società nella “White List” e ha rilasciato un’informativa interdittiva sulla base della presunta gravità del reato di carattere ambientale per il quale pende il processo penale a carico dell’amministratore unico della società. Pertanto l’Agenzia delle Dogane ha escluso la società dalla procedura, e la sezione regionale siciliana l’ha esclusa dall’Albo dei gestori ambientali. La società di San Biagio Platani ha proposto un ricorso davanti al Tar Sicilia, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Massimiliano Valenza. In particolare gli avvocati Rubino e Valenza hanno censurato l’informativa antimafia sotto il profilo dell’eccesso di potere per difetto di istruttoria e di motivazione, atteso che appare arbitrario creare una sorta di automatismo tra la pendenza di un procedimento penale e la valutazione in ordine al pericolo di condizionamento mafioso. E, tra l’altro – hanno sottolineato i difensori – il reato oggetto del procedimento penale non è annoverato tra gli elementi sintomatici del condizionamento dell’impresa. Il Tar, condividendo le tesi degli avvocati Rubino e Valenza, ha prima sospeso il provvedimento impugnato, e poi, adesso, nel merito, ha accolto il gravame, annullando tutti i provvedimenti impugnati. Pertanto, la società di San Biagio Platani espleterà il servizio di recupero e smaltimento delle imbarcazioni di migranti, mentre il Ministero dell’Interno e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli pagheranno le spese giudiziali inerenti le fasi cautelari.
Stalking ad Agrigento, scarcerato il poliziotto penitenziario ai domiciliari
Ad Agrigento, innanzi al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale, Stefano Zammuto, si è svolto l’interrogatorio di garanzia per Paolo Fragapane, 28 anni, di Agrigento, poliziotto penitenziario, arrestato ai domiciliari per stalking a danno dell’ex compagna, anche lei di Agrigento. Fragapane, difeso dagli avvocati Davide Casà e Daniela Posante, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice lo ha scarcerato e gli ha imposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Agrigento, ingente furto allo stabilimento “Altamarea”
Ad Agrigento, nella zona industriale, è stato compiuto un maxi furto allo stabilimento “Altamarea”, che si occupa dell’affumicamento di prodotti ittici, tra pesce spada, tonno, salmone e cernia. Ad agire nottetempo, in ragione dell’ingente quantità di prodotti rubati, sarà stato un gruppo di banditi. I titolari hanno scoperto quanto accaduto il mattino dopo. Sul posto sono intervenuti i poliziotti della Squadra Volanti, che hanno eseguito i rilievi di rito, alla ricerca di indizi e tracce utili alle indagini. Il bottino, ancora da quantificare con esattezza, è di elevato valore.
Cateno De Luca suona la zampogna all’Ars!
Iniziativa insolita e alquanto originale del deputato regionale Cateno De Luca, che è salito sullo scranno più alto di Sala d’Ercole, sede dell’Assemblea Regionale, e ha suonato la zampogna. Lo stesso De Luca spiega: “Ho voluto così fare gli auguri ai siciliani nel luogo simbolico della sicilianità, l’Assemblea Regionale, perchè io sono un vero e proprio siciliano che ama la propria terra e la ‘ciaramedda’ è uno degli strumenti più antichi. Sono un sostenitore della valorizzazione degli antichi mestieri”. Cateno De Luca ha suonato anche nella cappella Palatina, sempre a palazzo dei Normanni.
Maria Mattarella nominata segretario generale della Regione Sicilia
Maria Mattarella, figlia dell’ex presidente della Regione Piersanti ucciso nel giorno dell’Epifania del 1980 e nipote del Capo dello Stato Sergio Mattarella, è il nuovo segretario generale della Regione siciliana. Maria Mattarella subentra a Patrizia Monterosso, ed è stata nominata dalla giunta di Nello Musumeci. Si è laureata in giurisprudenza con il massimo dei voti nel 1986, è avvocato dal 1995, ed è alla Regione dal 1993. E’ sempre stata parte dell’ufficio legislativo e legale che ha guidato dall’aprile dell’anno scorso.