La Guardia di Finanza di Caltanissetta, a conclusione di una complessa indagine finalizzata a quantificare il corretto trattamento economico dei dipendenti dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Caltanissetta, ha accertato un danno all’Erario per oltre 1 milione e 500mila euro. L’attività d’indagine è stata svolta su delega della Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti di Palermo, e ha riscontrato che il personale dello Iacp di Caltanissetta ha intascato indebitamente risorse pubbliche, dal 2011 al 2017. Sotto inchiesta sono dirigenti e dipendenti dello Iacp, tra indennità di posizione”, buoni pasto e anche aumenti salariali non dovuti, a fronte, peraltro, del blocco salariale imposto tra il 2011 e il 2014 per tutti i dipendenti pubblici. Sono stati segnalati alla Corte dei Conti di Palermo i Direttori dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Caltanissetta che si sono succeduti dal 2011 al 2017 ed i componenti del Nucleo di Valutazione che, non avendo eseguito il loro compito di supervisione per l’erogazione delle indennità, hanno determinato il danno all’Erario.
Indebite erogazioni al personale dello Iacp di Caltanissetta
Agrigento, ex consigliere paga danno all’immagine e da disservizio
Il 14 febbraio 2016 la Cassazione ha confermato la condanna a 6 mesi di reclusione, pena sospesa, a carico dell’ex consigliere comunale di Agrigento, Giuseppe De Francisci, 35 anni, imputato perché avrebbe abusato del proprio ruolo di consigliere comunale per fini non istituzionali e per dirimere una questione privata, di carattere sentimentale, che lo ha contrapposto ad un panificatore di Agrigento. Ebbene, adesso la Corte dei Conti ha sentenziato che lo stesso De Francisci verserà 11mila euro al Comune di Agrigento per il danno all’immagine, e 500 euro ciascuno ad Azienda sanitaria e Ispettorato del Lavoro per il danno da disservizio.
Asp Agrigento: “La disinfestazione adesso o mai più”
L’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, tramite il direttore del dipartimento Prevenzione, Salvatore Cuffaro, ha scritto una lettera a tutti i sindaci agrigentini raccomandando di procedere tempestivamente agli interventi di disinfestazione dei centri abitati, almeno entro aprile, altrimenti eventuali interventi successivi saranno inutili contro i cicli biologici dello sviluppo di microrganismi, soprattutto tra le larve della zanzara tigre e delle zanzare che trasmettono il virus zika. Nella lettera dell’Azienda sanitaria, tra l’altro, si legge: “La lotta alle zanzare risulta efficace solo se viene assicurato un intervento larvicida, da effettuare entro il mese di aprile, seguito da un intervento sullo stato adulto, da effettuarsi nei mesi successivi. Questo intervento risulta efficace sulle larve della zanzara tigre, la cui presenza è stata accertata dall’Asp di Agrigento sul territorio provinciale, ed anche sulle larve della zanzara con cui si trasmette il virus zika. Le operazioni di bonifica ambientale dovrebbero iniziare da ora se si vuole che le successive operazioni di disinfestazione sortiscano gli effetti sperati. La prevenzione realizzata nei tempi previsti dalle conoscenze scientifiche è la sola arma efficace, del resto, contro malattie come rickettsiosi e leishmaniosi che tanto preoccupano in estate. Ora è giusto parlare di prevenzione, ed ora bisogna porre in essere tutte le misure necessarie per non doverne poi discutere in situazioni di crisi”.
Ars, Musumeci a Miccichè: “Aboliamo il voto segreto”
Il presidente della Regione, Nello Musumeci, tramite una lettera si è rivolto al presidente dell’Assemblea Regionale, Gianfranco Miccichè, e ha chiesto l’abolizione del voto segreto. Musumeci, tra l’altro, ha scritto: “Aboliamo il voto segreto all’Assemblea regionale siciliana. E’ una questione di etica, di trasparenza e di rispetto verso gli elettori. Da lungo tempo e da più parti – accademiche, dottrinarie, politiche – e, non ultime, varie e diffuse espressioni della pubblica opinione – viene postulata l’abolizione o, almeno, il drastico ridimensionamento del ricorso al voto segreto anche nell’ambito dell’Assemblea Regionale Siciliana. Il voto segreto si è via via trasformato nella principale arma dei ‘franchi tiratori’, ovverosia dei parlamentari che tradiscono un impegno assunto apertamente e altrettanto apertamente dichiarato. Nell’attualità della fase politica, ad alcuno può sfuggire come la stragrande maggioranza dei cittadini siciliani reclami assoluta trasparenza e coerenza di condotte politiche e parlamentari dai suoi rappresentanti, ai quali richiede prese di posizione nitide e riconoscibili e non certo proditorie ‘imboscate’ d’Aula. Non comprenderlo costituirebbe grave ritardo culturale e politico. Non sussistendo alcun ostacolo di ordine costituzionale, e nemmeno più semplicemente ordinamentale, chiedo di volere valutare la necessità di avviare il procedimento parlamentare – a mio avviso non più rinviabile – finalizzato alla modifica del Regolamento interno dell’Assemblea Regionale Siciliana, nella parte in cui prevede ancora il ricorso al voto segreto, limitandolo a casi ove siano da decidere soggettivi diritti personali”.
Agrigento, incontro-confronto dei Distretti turistici (video interviste)
Ad Agrigento, nella sede del Distretto turistico Valle dei Templi, altro incontro-confronto tra i Distretti turistici.
L’intervista al sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, e rappresentante del coordinamento, è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Musumeci: “Entro l’anno pronto il Piano dei rifiuti”
A Catania, in occasione di una riunione di giunta straordinaria congiunta Comune e Regione, il presidente della Regione ha annunciato che entro l’anno sarà pronto il piano regionale dei rifiuti. Nello Musumeci, tra l’altro, ha affermato: “A dicembre presenteremo il Piano regionale dei rifiuti. Già abbiamo istituito il gruppo di lavoro. Stiamo pubblicando l’avviso per creare lo staff perché non abbiamo tecnici e utilizzeremo i fondi che l’Unione Europea ci ha messo a disposizione. Io credo che, con uno staff ben dotato di architetti, ingegneri, biologi, chimici ed esperti giuristi, secondo il crono programma che abbiamo offerto all’Ars, a dicembre avremo finalmente, dopo 15 anni, il piano regionale dei rifiuti la cui assenza ha determinato la sospensione di un congruo finanziamento da parte della stessa Unione Europea. Nel frattempo stiamo lavorando al ‘Piano Stralcio’ che ci consente di potere parzialmente intervenire e abbiamo già costituito l’ufficio speciale per la bonifica delle discariche. Sono 511 le discariche in Sicilia: non sappiamo quante siano inquinanti e quante dormienti. Certamente c’è un ritardo imperdonabile e sarà compito del mio Governo sanare questa omissione con un intervento rapido. Tante cose potevano essere fatte 5, 10, 15 anni fa e purtroppo non sono state fatte. E alcune di quelle che sono state fatte sono state fatte male”.
Ecco la Settimana Santa (video interviste)
Ad Agrigento, nei locali della Curia arcivescovile, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dei riti della Settimana Santa.
I dettagli nelle interviste in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Agrigento, rete idrica in conferenza (video intervista)
Agrigento e la rete idrica della città: conferenza al Comune del sindaco Calogero Firetto e dell’assessore comunale alle risorse idriche Nello Hamel. Dopo circa 10 anni si avvia a conclusione l’iter che consentirà di appaltare i lavori per la totale ricostruzione della rete idrica di Agrigento. L’importo dei lavori ammonta a 31 milioni e 500mila euro. Le opere si protrarranno tre anni e già dal primo anno consentiranno l’erogazione idrica 24 ore su 24 in alcune parti della città. L’Amministrazione comunale di Agrigento annuncia serrate verifiche su tempi e modalità degli interventi, affinchè non arrechino eccessivi disagi all’utenza e per garantire il perfetto ripristino delle strade interessate dai lavori.
Altri dettagli nelle interviste in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Caso terreno Tas, sviluppi (video)
La società Tas dell’imprenditore Enzo Sinatra intervenne già nel merito della compravendita del terreno a ridosso di Villa Genuardi. “Nessun beneficio ricavato, solo l’onere della manutenzione”.
L’imprenditore Enzo Sinatra è stato interrogato innanzi al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale, Francesco Provenzano. L’interrogatorio di garanzia si è protratto oltre due ore. E alle contestazioni di abuso d’ufficio e di falso ideologico, l’avvocato albergatore, in estrema sintesi, ha risposto: “Non c’è stata nessuna collusione con i funzionari della Regione, ho chiesto 16 anni addietro di acquistare quel terreno e di tutta la pratica si è occupato un avvocato amministrativista da me incaricato”. Più nel dettaglio, l’avvocato Sinatra ha ribadito le ragioni a propria difesa espresse nell’aprile del 2016, quando si paventò la revoca della vendita del terreno da parte della Regione. E dunque, Enzo Sinatra, della società Tas, che gestisce l’ Hotel della Valle ad Agrigento, già a quell’epoca ha dichiarato: “Nel merito della compravendita preciso che dal 1998 l’Hotel della Valle ha subito notevoli infiltrazioni d’acqua negli scantinati causate dal terreno, di cui si discute, per effetto di lavori di ristrutturazione che all’epoca hanno interessato Villa Genuardi, sede della Soprintendenza ai Beni culturali. Non mi dilungo su tutto ciò che in sede giudiziaria si è trascinato dal 1998 fino al 17 gennaio 2013 quando, innanzi ad un notaio, le parti in causa, quindi società Tas e Regione, hanno concluso la compravendita del terreno al fine di evitare un inutile ulteriore contenzioso. Acquistando il terreno, la società Tas ha provveduto a ciò cui la Regione, dal 1998 al 2013, non è stata capace: ossia la manutenzione degli impianti delle vasche di raccolta acque che la Regione, in forza di sentenze esecutive promosse dalla Tas, ha costruito nel terreno. E la mancanza di manutenzione ha provocato il ripetersi delle gravi infiltrazioni d’acqua a pericolo anche delle fondamenta dell’ Hotel della Valle. E’ utile precisare, inoltre, che il prezzo della vendita del terreno è stato stabilito dall’ Ufficio del Genio Civile di Agrigento, utilizzando come parametro la vendita da parte di terzi di alcuni terreni in zona A e, soprattutto, adeguandosi al prezzo pagato dalla Regione per la espropriazione di alcuni terreni di proprietà privata confinanti con il terreno acquistato dalla Tas. Sintetizzando e concludendo: la società Tas ha acquistato il terreno, accollandosene l’onere della manutenzione, per renderlo innocuo e non più causa di gravi danni alle proprie strutture turistico – ricettive. Ed è l’unico beneficio ricavato”.
I “Girgenti Giants” ad un passo dalla promozione in serie D
Agrigento e i successi nel basket: i Girgenti Giants, alla loro seconda stagione, hanno condotto un campionato di vertice, e sono ad un passo dalla promozione in serie D. Hanno sfidato in una semifinale al meglio di tre partite il forte e agguerrito Cus Caltanissetta. Ebbene, i Girgenti Giants hanno vinto contro Cus Caltanissetta la gara 2 dei play off promozione col punteggio di 66 a 55. E tra due settimane, in finale, affronteranno la squadra di Castellammare del Golfo. Artefici di ciò sono Giuseppe Riccobene e i suoi soci e, da quest’anno, il coach Ettore Castorina, allenatore di provata esperienza, anche lui impegnato in una scommessa sportiva che si è già rivelata vincente.