A Palermo, al palazzo di giustizia, a conclusione del giudizio abbreviato, il Tribunale, accogliendo le richieste della Procura, ha condannato a 16 anni di carcere per traffico internazionale di stupefacenti Salvatore Miceli, per anni nella lista dei trenta latitanti più pericolosi d’Italia. Miceli, ritenuto capomafia di Salemi, ha già scontato una precedente condanna sempre per narco-traffico. Ad affidargli il business della droga sarebbe stato, attraverso il suo consigliere Pino Lipari, Bernardo Provenzano, che di lui si sarebbe fidato senza alcuna riserva. Nell’ottobre del 1990 di Salvatore Miceli si occupò l’allora procuratore di Marsala, Paolo Borsellino, che lo arrestò a seguito delle dichiarazioni della collaboratrice di giustizia Giacoma Filippello. Poi, nel 2009, a interrompere la sua latitanza di lusso in Hotel 5 stelle di mezzo SudAmerica furono i Carabinieri di Trapani che lo arrestarono all’Hotel Cumberland a Caracas in Venezuela. All’epoca Miceli è stato ricercato per un traffico di droga tra l’America Latina e l’Italia.
Commissione Ars su infrastrutture stradali, l’intervento di Savarino (video intervista)
A Palermo, all’Assemblea Regionale, la Commissione territorio, ambiente e mobilità, presieduta da Giusi Savarino, ha svolto un’audizione nel merito delle infrastrutture stradali, con i vertici dell’Anas e del Cas, il Consorzio autostrade siciliane. La stessa Savarino, a conclusione della riunione, afferma: “In Sicilia, tramite l’Anas, sono a disposizione 3 miliardi in tale settore delle infrastrutture stradali. Circa 800 milioni saranno destinati alla manutenzione della A19 Palermo/Catania. Ai vertici dell’Anas abbiamo chiesto di intervenire sulla Palermo-Agrigento, causa di gravi patimenti e disagi per gli utenti e per l’economia del territorio. E l’Anas ha confermato una imminente riduzione del numero dei semafori e la consegna entro l’anno di 28 chilometri di strada ammodernata. Poi abbiamo discusso di Agrigento città, interessata da diversi lavori, dal viadotto Petrusa da ricostruire al Viadotto Morandi. Gli Agrigentini si chiedono se sia opportuno ristrutturare un viadotto molto contestato per il suo impatto paesaggistico, quale è il viadotto Morandi, o se piuttosto non si possano trovare soluzioni alternative. Nelle prossime settimane intendiamo convocare in proposito il Comune di Agrigento e la Soprintendenza ai Beni culturali di Agrigento, per sondare le loro valutazioni”.
Agrigento, immondizia in via Petrarca a ridosso della Valle dei Templi
Ad Agrigento, purtroppo, proliferano ovunque le discariche di rifiuti indifferenziati. Una settimana addietro, tramite il consigliere comunale, Marco Vullo, che ha compiuto un sopralluogo, il Videogiornale di Teleacras ha documentato come la strada provinciale 1, tra il Quadrivio Spinasanta e Porto Empedocle, in contrada “Fondacazzo”, sia ridotta ad una maxi discarica. Adesso lo stesso problema ricorre nel centro cittadino e, ancora più grave, a ridosso della Valle dei Templi. Si tratta della strada tra il palasport Nicosia, quindi la via Petrarca, fin giù verso il distributore di carburanti Nuara. Se i dirigenti comunali e dell’Iseda compissero un breve sopralluogo si renderebbero subito conto di quanto la condizione di tale tratto di strada sia del tutto intollerabile, soprattutto perché offerta come biglietto da visita ai turisti diretti alla Valle dei Templi. Nelle stesse condizioni di discarica versa anche il boschetto confinante, quindi la contrada San Marco, nel cuore della Valle. Numerosi utenti hanno segnalato in redazione che si sono letteralmente “vergognati” allorchè hanno ospitato degli amici forestieri che, in prossimità della Valle dei Templi, si sono imbattuti in tale scempio.
Le immagini sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Lotta all’evasione, a Canicattì la Tari ridotta del 10%
Al Comune di Canicattì la bolletta dei rifiuti costerà il 10 per cento in meno, perché l’avvento della raccolta differenziata ha consentito al Comune di scoprire e censire almeno 4mila evasori della tassa sui rifiuti, che adesso, invece, pagheranno la Tari. E siccome “pagando tutti si paga meno”, la giunta proporrà al più presto al Consiglio comunale l’approvazione della riduzione della tassa. In particolare, una famiglia di 4 persone, con un’abitazione di 100 metri quadrati, pagherà 355 euro all’anno a fronte delle 410 euro pagate in precedenza. La differenziata a Canicattì viaggia su una percentuale intorno al 40 per cento. Inoltre, il Comune incoraggia ad auto-denunciarsi: gli evasori che si dichiarano tali pagheranno solo una penale del 5 per cento anziché di oltre il 30 per cento rispetto all’imposta dovuta. E il debito potrà essere rateizzato.
Sciacca, due condanne per violenza sessuale
La sezione penale del Tribunale di Sciacca, presieduta da Antonio Tricoli, accogliendo quanto richiesto dal pubblico ministero, Carlo Boraga, ha condannato a 6 anni e 6 mesi di reclusione Lino Conticello, 48 anni, e a 5 anni e 6 mesi Giuseppe Marciante, 38 anni, entrambi di Sciacca. I due sono imputati di violenza sessuale su un minore: Conticello ne avrebbe abusato, e Marciante avrebbe procurato il contatto tra i due. A carico degli imputati, che si sono sempre dichiarati innocenti, è stato imposto, in solido, il risarcimento del danno con una provvisionale di 20mila euro subito esecutiva. Il minore e la madre si sono costituiti parte civile assistiti dall’avvocato Maurizio Gaudio.
Olio extravergine siciliano, a Casa Sanfilippo il concorso “Morgantinon” (video interviste)
Ad Agrigento a Casa Sanfilippo, sede dell’Ente Parco Valle dei Templi, si è svolto il settimo concorso regionale “Morgantinon” sugli oli d’oliva extravergini siciliani, organizzato dall’Esa, l’Ente di sviluppo agricolo. Al concorso hanno partecipato oltre 70 aziende produttrici di olio d’oliva extravergine, che hanno inviato 90 campioni di differenti tipi di olio. L’iniziativa rappresenta una preziosa occasione per la valorizzazione qualitativa dell’olio d’oliva extravergine siciliano. Al concorso, promosso dall’Esa, hanno collaborato la Camera di Commercio di Enna e il Comune di Aidone.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Parco dei Templi, assessorato annulla revoca Campo
La Regione, tramite l’assessore regionale ai Beni Culturali, ha annullato il provvedimento di revoca della nomina di Bernardo Campo a presidente del Consiglio del Parco della Valle dei Templi. L’assessorato ha firmato un decreto che riconosce come illegittimo il documento firmato dal precedente assessore che, accogliendo le osservazioni del Comune di Agrigento che si è rivolto al Tar, ha revocato l’incarico a Campo. L’assessore Sgarbi ha invece sancito che in tale caso non ricorrono i requisiti per l’annullamento, configurabile solo per sopravvenuti motivi di pubblico interesse. Pertanto Bernardo Campo è rientrato in carica.
Ecco le “Giornate di Primavera” (video interviste)
Sabato 24 e domenica 25 marzo si svolgerà la 26esima edizione delle Giornate di Primavera del Fai, il Fondo Ambiente Italiano. Il programma degli eventi nell’Agrigentino è stato presentato in conferenza stampa oggi, ad Agrigento, al palazzo Filippini, in via Atenea, a cura della sezione agrigentina del Fai, presieduta dall’avvocato Giuseppe Taibi.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Agrigento, l’Ande dibatte su “I profili della violenza” (video interviste)
Ad Agrigento, al Circolo Empedocleo, l’Ande, l’Associazione nazionale donne elettrici, sezione di Agrigento, presieduta da Carola Depaoli, ha organizzato un incontro-dibattito sul tema: “I profili della violenza”.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
“Fratelli La Gaipa”, ratificato il patteggiamento
La giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, ha ratificato il patteggiamento, proposto dai difensori, gli avvocati Diego Galluzzo e Calogero Petix, con parere favorevole della pubblico ministero Gloria Andreoli, a due anni, pena sospesa, per Fabrizio La Gaipa, 42 anni, arrestato lo scorso 14 novembre per presunta estorsione a danno di alcuni dipendenti del suo albergo, e ad 1 anno e 8 mesi, pena altrettanto sospesa, per il fratello, Salvatore La Gaipa, 46 anni, oltre al risarcimento del danno.