Home Blog Pagina 4467

“Diplomat”, paga e sei diplomato (video)

0
Luigi Patronaggio

Alla Procura di Agrigento trasferita un’inchiesta intrapresa a Ragusa che ha svelato un business di diplomi di maturità a pagamento. I dettagli.

Il Procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio

La Guardia di Finanza del Comando provinciale di Ragusa ha concluso un’inchiesta, cosiddetta “Diplomat”, contro una presunta associazione a delinquere finalizzata al conseguimento di diplomi di maturità facilitati dietro pagamento di somme di denaro. In particolare 3.500 euro a studente camuffati come “retta di partecipazione”. Le indagini, intraprese nel 2014, sono ruotate intorno ad un centro di istruzione privato, gestito da due coniugi, con sede a Ispica in provincia di Ragusa e a Rosolini in provincia di Siracusa. Gli stessi marito e moglie, entrambi dipendenti pubblici, per occuparsi del centro di istruzione si sarebbero spesso assentati dal posto di lavoro grazie alla compiacenza di medici che hanno firmato certificati per patologie inesistenti. Intercettazioni ambientali, telefoniche e telematiche, e servizi di appostamento, pedinamento e osservazione, hanno svelato che gli studenti coinvolti sono stati solo formalmente iscritti negli istituti paritari di Acireale in provincia di Catania, e di Licata e Canicattì in provincia di Agrigento, e si sono recati a scuola solo per la simulazione delle prove didattiche. Agli esami di maturità si sono presentati circa 100 studenti all’anno e, grazie a docenti compiacenti, sono stati più che agevolati nel superamento degli esami sia scritti che orali, tramite la concessione, tra l’altro, dell’uso del telefono cellulare e delle classiche “cartucciere”. Addirittura, nel corso dell’esame scritto di italiano, i titoli dei temi sono stati sviluppati da un pool di professori, opportunamente organizzato per la circostanza. E poi i temi sono stati distribuiti agli studenti con una e-mail oppure dai docenti interni. E per le prove scritte delle altre materie, gli studenti hanno ricevuto in sede di esame fogli con le soluzioni già indicate. È stato inoltre accertato che nessuno degli alunni ha mai sostenuto interrogazioni orali, contrariamente a quanto risulta dai registri scolastici. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati carteggi scolastici falsi, documenti extracontabili sugli incassi, denaro contante e titoli di credito per 511.000 euro, ritenuti essere il provento delle attività delittuose. La presunta associazione a delinquere, a lavoro sin dal 2007, avrebbe conseguito nel corso degli anni circa 2.100.000 euro di introiti illeciti eludendo fiscalmente le imposte dirette per 1.400.000 euro, l’iva, l’imposta sul valore aggiunto, per 215.000 euro, e l’irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, per 1.120.000 euro. Complessivamente sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 80 persone di cui, oltre agli organizzatori, una settantina tra presidi, professori e personale di segreteria operanti tra Ispica, Rosolini, Licata, Canicattì e Acireale, per reati di truffa, falso, abuso di ufficio e rivelazione di segreti di ufficio. L’inchiesta “Diplomat” è stata trasferita successivamente alla Procura della Repubblica di Agrigento per competenza territoriale. E l’ufficio inquirente diretto da Luigi Patronaggio ha sequestrato ingenti somme di denaro a fine probatorio e 22 diplomi di scuola media superiore irregolarmente conseguiti nell’anno scolastico 2014/2015 da altrettanti soggetti.

Regione, è sessione di bilancio (video)

0

Da oggi all’esame della giunta regionale l’assestamento e il rendiconto. Poi bilancio, finanziaria e collegato. Inchiesta sui canoni del demanio marittimo.

A cavallo tra 2017 e 2018 si è tentato di scongiurare l’esercizio provvisorio di bilancio alla Regione. E invece, non solo sono serviti i primi tre mesi del 2018, da gennaio a marzo, per la proroga, ma anche il quarto mese, aprile, l’ultimo a disposizione, è stato utilizzato per approvare, finalmente al 30 aprile, la finanziaria del 2018. Anzi, per consentire ciò sono state finanche stralciate delle norme che avrebbero comportato irreparabili ritardi, e sono state trasferite nel collegato alla finanziaria, approvato poi a giugno. Adesso il copione dovrebbe ripetersi e, come secondo rituale, non lo si vorrebbe ripetere. Alla Regione si è alla vigilia della sessione di bilancio, e la parola d’ordine è “no all’esercizio provvisorio”. Dunque, da oggi mercoledì 3 ottobre sono all’esame della giunta regionale l’assestamento ed il rendiconto consolidato, e l’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, lavora affinchè bilancio, finanziaria e collegato siano approvati entro ottobre. L’assestamento non è un ostacolo facile da scavalcare perché si tratta del recupero, imposto dalla Corte dei Conti, del maggiore disavanzo maturato con i governi precedenti. La Regione ha già impugnato il verdetto dei giudici contabili e spera, quantomeno, di rateizzare i 500 milioni di euro necessari. Nel frattempo, se il tutto procede secondo le intenzioni, l’assestamento e il rendiconto saranno in Assemblea Regionale entro ottobre. E poi, dopo l’approvazione in giunta, tra novembre e dicembre saranno a Sala d’Ercole il bilancio, la finanziaria e il collegato. Ancora nel frattempo, altrettanto ancora la Corte dei Conti indaga sul presunto mancato pagamento dei canoni di concessione del demanio marittimo. La Guardia di Finanza e la Capitaneria si sono recate negli uffici della Ragioneria generale della Regione e dell’assessorato a Territorio e Ambiente, e hanno acquisito documenti attinenti alla gestione delle spiagge siciliane. Alessandro Cilano, presidente regionale della Fiba, la Federazione italiana balneari, commenta: “Più volte abbiamo denunciato quanto non funziona sulla gestione dei canoni del demanio marittimo. Mancano almeno 40 milioni di euro l’anno di introiti nelle casse regionali. Come sempre anche in Sicilia sono tutelati i furbi, quelli che hanno la gestione delle spiagge e non sono conosciuti dagli uffici regionali. La gestione da parte della Capitaneria aveva un costo minimo rispetto ai costi della Regione, ed il passaggio della gestione dalla Capitaneria alla Regione è stato un fallimento. Lo abbiamo ribadito più volte in questi ultimi mesi all’assessore Totò Cordaro: serve un’inversione di marcia. E’ una materia complessa che deve essere affidata a chi la conosce. Finora, soprattutto con le ultime decisioni prese dai governi passati, è stato un caos con gravi danni per l’intera categoria. E’ assolutamente normale che la Corte dei Conti batta cassa. Le perdite sono state consistenti”.

A Casa Sanfilippo il Festival del cinema della cooperazione sociale

0
Agrigento, Casa Sanfilippo

Agrigento, Casa Sanfilippo
Ad Agrigento, nella Valle dei Templi, a Casa Sanfilippo, venerdì 5 e sabato 6 ottobre, alle ore 18, si svolgerà, con proiezioni e dibattiti, l’evento, promosso da Lega Coop Sociali, “ Nuove Visioni – Per un Festival del Cinema della cooperazione sociale”. I film/corti protagonisti di tale prima edizione sono due: “Questo è lavoro” e “Massimo ribasso”, entrambi prodotti da coop sociali.

Agrigento tappa del “Charity Bike Tour”

0
Agrigento, piazza Cavour

Ad Agrigento, domani, mercoledì 3 ottobre, al Viale della Vittoria, in piazza Cavour, alle ore 12:45, interverranno Matteo Marzotto, presidente della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Onlus, e l’ex campione del mondo e star del ciclismo italiano Mario Cipollini, in occasione della settima edizione del Charity Bike Tour, la pedalata solidale, organizzata in collaborazione con Sky Sport.

Accurso Tagano confermato coordinatore regionale Sil

0
Alessandro Accurso Tagano

Alessandro Accurso Tagano
L’agrigentino Alessandro Accurso Tagano, titolare della libreria “Il mercante di libri” ad Agrigento, è stato confermato Coordinatore regionale del Sil, il Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai. Nel corso dell’anno, Accurso Tagano ha ottenuto, per i librai e cartolibrai siciliani, molti risultati quali la consegna dei libri il giorno precedente all’avvio della vendita e non lo stesso giorno come avvenuto in passato, e poi il calcolo del reso immediato e non dopo 60 giorni, e l’organizzazione di eventi di caratura nazionale, come gli incontri con lo scrittore Stefano Benni e il giornalista Attilio Bolzoni. Alessandro Accurso Tagano ha ottenuto il Premio Nazionale Alessio Di Giovanni “per la qualificata attività di promozione dei libri”, ed è candidato ad essere eletto nell’Ufficio di Presidenza Nazionale del Sil alle elezioni che si svolgeranno a Roma il 5 novembre prossimo.

La Provincia affida lavori di manutenzione strade provinciali

0

La Provincia di Agrigento ha consegnato alle imprese aggiudicatarie dei rispettivi appalti i lavori di manutenzione straordinaria delle strade provinciali 26 statale 189 – San Giovanni Gemini e 20 Stazione Acquaviva-Casteltermini-San Biagio Platani del comparto centro-nord. E’ stato invece completato l’intervento di manutenzione ordinaria sulla strada provinciale 17 Raffadali-Santa Elisabetta e sulla strada provinciale 19 tratto S.Elisabetta-Sant’Angelo Muxaro-San Biagio Platani. Sulla sp 19-B San Biagio-Alessandria della Rocca si interverrà invece dopo la consegna dei lavori relativi all’appalto recentemente aggiudicato dall’Urega che riguarda la manutenzione straordinaria di alcune strade, compresa la sp 19, del vasto comparto centro-nord.

Assistenza studenti disabili, alla Provincia di Agrigento attesi gli interessati

0

Il settore Politiche sociali della Provincia di Agrigento è impegnato ad accreditare gli enti autorizzati allo svolgimento dei servizi di assistenza agli studenti con disabilità che frequentano le scuole medie superiori della provincia per il corrente anno scolastico 2018/2019. Gli enti autorizzati e interessati sono attesi nei locali del settore “Solidarietà Sociale” in via Esseneto ad Agrigento, oggi e domani, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17. Per svolgere il servizio gli Enti dovranno essere iscritti nel registro approvato con determinazione dirigenziale n. 1695 del 14 settembre 2018 e pubblicato nella home page del sito istituzionale www.provincia.agrigento.it .

Ad Agrigento “Rileggiamo Crispi a 200 anni dalla nascita”

0

Ad Agrigento giovedì prossimo, 4 ottobre, al Teatro Pirandello, alle ore 18, si svolgerà una manifestazione intitolata “Rileggiamo Crispi a 200 anni dalla nascita”. In scaletta vi sono gli interventi del presidente della Regione, Musumeci, del vice presidente Armao, del sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, e di Carmelo Pace, sindaco di Ribera, città natale di Francesco Crispi. Poi la proiezione di un docu-film ed una rappresentazione teatrale. L’iniziativa, a 200 anni dalla nascita di Crispi, sarà presentata in conferenza stampa domani, mercoledì 3 ottobre, nel foyer “Pippo Montalbano” del teatro Pirandello, alle ore 18, in presenza di Armao, Firetto e del Presidente del Comitato Scientifico, il professor Marcello Saija.

Scippo “Bando Periferie”, l’intervento di Gibilaro

0
Gerlando Gibilaro

Gerlando Gibilaro
Il consigliere comunale di Agrigento, Gerlando Gibilaro, interviene a seguito degli esiti della trasferta a Roma del sindaco Firetto, nel merito del congelamento dei fondi del Bando Periferie. Gibilaro afferma: “Da Agrigento a Roma per apprendere una verità assoluta: la certezza che i fondi del bando per le periferie non ci sono più e che non c’è un solo provvedimento finanziario che certifichi la riserva di decine di milioni di euro. Qualche giorno fa in una mia nota avevo concluso sperando che le somme ad oggi congelate del Bando Periferie da parte del Governo non fossero destinate ad altri scopi. Evidentemente non mi sbagliavo. La città di Agrigento così come altre città italiane non possono subire azioni governative di questa portata. Condivido pertanto l’eventuale azione del Sindaco Firetto, che insieme a centinaia di città cercheranno di difendere le periferie d’Italia e i loro programmi di rinascita mediante la costituzione in giudizio ad adiuvandum all’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani”.

Caso coppia omo-genitoriale, l’intervento di Fratelli d’Italia di Agrigento

0

Ancora interventi a seguito della trascrizione nel registro Anagrafe e Stato civile del Comune di Agrigento, da parte del sindaco Firetto, del figlio di una coppia omo-genitoriale. In proposito interviene la segreteria provinciale di “Fratelli d’Italia” che afferma: “Quanto accaduto rappresenta una grave forzatura rispetto alle prescrizioni del nostro ordinamento giuridico, che ad oggi nulla prevede rispetto alle registrazioni anagrafiche dei figli delle coppie omo-genitoriali. Tale forzatura sarebbe ancora di più inaccettabile se il bimbo fosse frutto di pratiche mediche vietate in Italia e, quindi, poste in essere dalla coppia all’estero. Ma più dell’aspetto giuridico, preme sottolineare la gravità di questa vicenda dal punto di vista etico-morale ed il grave attacco che subiscono l’istituto della famiglia ed il diritto-bisogno del bambino a crescere con una madre ed un padre. Esistono varie forme di unione e di amore, anche tra persone dello stesso sesso, ma la famiglia è una ed una soltanto, quella composta da un padre, da una madre e dai figli. Non esistono figli di due madri o figli di due padri. La dirigenza di Fratelli d’Italia della provincia di Agrigento rappresenta, dunque, la ferma contrarietà a tutte quelle procedure mediche e giuridiche che vanno nella direzione di un dissolvimento della famiglia e di quei valori tradizionali che sono e devono continuare ad essere i pilastri della nostra società”.