Agrigento, mozione della Carlisi contro l’inquinamento da reflui olive
Conclusa con successo la tre giorni di “Tieni a mente il tuo cuore”
Ad Agrigento si è conclusa, con successo e tanta partecipazione, anche l’edizione 2018 della tre giorni dell’evento medico-preventivo “Tieni a mente il tuo cuore e tieni a cuore il tuo cervello”, organizzato dall’Unità Operativa di Cardiologia dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento diretta dal primario Giuseppe Caramanno. Oltre 600 agrigentini, tra cui una buona parte provenienti anche dalla provincia, hanno effettuato lo screening cardio-vascolare gratuito nei tre gazebo allestiti in piazza Cavour, tra elettrocardiogramma, misurazione della glicemia e del colesterolo. Gli organizzatori rivolgono un grazie anche alla Bayer, da sempre attenta alla prevenzione cardiovascolare, nella persona del dottor Massimo Vergari, che ha sponsorizzato lo straordinario evento patrocinato dal Comune e dall’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento.
Nuccia Palermo denuncia il degrado nell’area del cimitero di Piano Gatta
La consigliere comunale della Lega di Agrigento, Nuccia Palermo, denuncia, allegando anche delle fotografie testimonianza, lo stato di grave degrado e di abbandono che incombe nell’area del cimitero di Piano Gatta. Palermo afferma: “Nessun rispetto nè per i vivi nè per i defunti. Ho inviato una segnalazione per conoscenza anche al Prefetto di Agrigento. Basta chiacchiere: è snervante vedere che un capoluogo di provincia come Agrigento appaia materialmente come lo scenario di un campo di battaglia ridotto in macerie. E’ ora di addebitare le responsabilità a coloro che girano la faccia dall’altra parte fingendo una rinascita ed un cambiamento inesistente. Voglio ricordare che già altre volte nostri giovani concittadini hanno perso la vita per l’incuria delle nostre strade e della cosa pubblica. Gli assessori Virone all’urbanistica, Battaglia alla viabilità e Amico ai servizi cimiteriali ci spieghino cosa hanno fatto in 3 anni e soprattutto se intendono prendersi le responsabilità politiche e amministrative di un percorso fallimentare”.
“Cracking uva da tavola”, Di Mauro presenta una mozione all’Ars
Il deputato regionale e vice presidente vicario dell’Assemblea Regionale, Roberto Di Mauro, ha presentato una mozione che impegna il Governo Musumeci a riconoscere lo stato di calamità naturale su tutto il territorio della Sicilia a seguito della compromessa raccolta di uva da tavola, in particolar modo nell’Agrigentino, a causa del fenomeno del “cracking”, ovvero della spaccatura del frutto. Lo stesso Di Mauro spiega: “Abbiamo recepito il grido d’allarme lanciato da diversi mesi da agricoltori, produttori ed agronomi, per i quali anche l’attuale stagione agricola, legata alla raccolta dell’uva Italia, è fortemente a rischio per la presenza di tale fisiopatia. L’annata agraria 2018 per l’uva da tavola è già danneggiata dalla difficile situazione dei mercati: la partenza a macchia di leopardo della frammentata produzione precoce siciliana ha determinato un inizio al ribasso (-15/20% dei prezzi) che, in giorni di piena stagione come questi, quando sono appena entrati in produzione anche Puglia, Spagna e Marocco, determina prezzi al produttore che non arrivano neanche a 50 centesimi con picchi in discesa fino a 30 quando la copertura dei costi sarebbe garantita dai 70 centesimi al chilo in su. Il Governo Musumeci condivida e riconosca lo stato di calamità e attui ogni iniziativa finalizzata alla quantificazione dell’entità dei danni alle produzioni in coerenza con quanto previsto dalle legislazioni in materia”.
Ancora mini sbarchi di migranti a Lampedusa
Proseguono i mini sbarchi autonomi a Lampedusa dove, dopo quello di ieri sera, con 13 persone, oggi lunedì sono giunte altre due piccole imbarcazioni con migranti, una con 12 e l’altra con 9 migranti. Il Centro di accoglienza di Lampedusa è pieno ed è stata superata la soglia dei 96 ospiti. Vi sono al momento 116 ospiti. Durante la notte, a causa del sovraffollamento, alcuni minori hanno dormito negli uffici del personale.
Furto da 150mila euro in cimitero
Un furto da 150mila euro è stato compiuto al cimitero di Siracusa, dove sono stati trafugati gli ornamenti in rame, per oltre 400 chili, nell’ambito della costruzione di numerosi loculi in una nuova palazzina. I ladri hanno agito indisturbati nottetempo. Sono entrati da uno dei quattro ingressi del camposanto e hanno rubato il materiale e gli attrezzi di lavoro dai container delle imprese edili impegnate nei lavori.
Cena con canapa sativa, sei intossicati gravi
Sei persone, tre uomini e tre donne, sono state ricoverate d’urgenza all’ospedale “Prestianni” di Bronte, in provincia di Catania, perché con sintomi da grave intossicazione, come dolori addominali, torpore agli arti superiori ed inferiori e difficoltà nel deambulare. Dalla prima anamnesi dei medici, è risultato che hanno cenato insieme ingerendo alimenti preparati in casa utilizzando, tra gli ingredienti, infiorescenze e foglie di canapa sativa. I Carabinieri, intervenuti per approfondire la causa della grave intossicazione, in accordo con l’Autorità Giudiziaria hanno sequestrato sia il cibo preparato che gli oltre 500 grammi di canapa sativa, tra infiorescenze e sostanza tritata, trovati in casa e che, come disposto dal magistrato titolare dell’indagine, nei prossimi giorni sarà esaminata dai Carabinieri del Lass, il laboratorio analisi sostanze stupefacenti, del Comando Provinciale di Catania al fine di stabilire l’esatta qualità e il grado di tossicità.
Arrestata per sconto pena la moglie del boss Lo Piccolo
La Polizia ha trasferito in carcere, su ordine della Procura Generale di Palermo, Rosalia Di Trapani, 70 anni, moglie del boss mafioso Salvatore Lo Piccolo, destinataria di una condanna definitiva per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Di Trapani, reclusa adesso nella casa circondariale “Lorusso” di Pagliarelli, sconta una pena ad 8 anni di reclusione. Gli episodi contestati risalgono al 2006 quando la moglie del boss, durante la latitanza del marito e del figlio, avrebbe imposto il pizzo ai titolari di un esercizio adibito alla vendita di carne. Ad effettuare le indagini a carico della donna sono stati gli investigatori della sezione criminalità organizzata della Squadra Mobile di Palermo.
Ad Agrigento il congresso Cgil Fp con Serena Sorrentino
A Favara si è dimesso l’assessore Nicotra
A Favara si è dimesso l’assessore comunale Amodeo Nicotra, assessore ai Lavori pubblici nella giunta presieduta dalla sindaca del Movimento 5 Stelle, Anna Alba. Nicotra, docente all’Istituto “Pirandello” a Canicattì, è tra i 109 destinatari dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari nell’ambito dell’inchiesta, adesso coordinata dalla Procura di Agrigento, cosiddetta “Diplomat”, contro un presunto business legato alla concessione di diplomi di maturità a pagamento.