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Agrigento, crollo in via Volpe, stop al transito

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Ad Agrigento la pioggia ha provocato il crollo di una porzione di roccia calcarenitica nei pressi della chiesa dell’Addolorata in via Garibaldi. A seguito di un sopralluogo congiunto tra i Vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento e i tecnici dell’ufficio di protezione civile comunale è stato deciso di vietare al traffico veicolare e il transito pedonale nella via Volpe. Verifiche tecniche sono in corso per una eventuale riapertura, in tempi brevi, dell’importante arteria di collegamento.

Agrigento, un albero caduto al Viale della Vittoria

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Maltempo e forti raffiche di vento anche nel centro città ad Agrigento, dove un albero si è abbattuto sul Viale della Vittoria. I Vigili urbani, subito intervenuti sul posto, hanno provvisoriamente bloccato il transito in attesa della rimozione e del recupero sicurezza.

Esondato il torrente Cansalamone in territorio di Sciacca

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L’ondata di maltempo ha provocato l’esondazione del torrente Cansalamone, in territorio di Sciacca. Un tratto della strada statale 115 è stato chiuso e poi restituito al transito. La sindaca di Sciacca, Francesca Valenti, ha firmato un’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e del cimitero comunale. Provvisoriamente chiusa, in entrambe le direzioni, anche la strada statale 189 “della Valle dei Platani”, nei pressi di Lercara Friddi in provincia di Palermo.

Favara, a fuoco ingresso casa ex impiegato Poste ladro

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A Favara in via Belluno è stato cosparso di liquido infiammabile e poi incendiato il portone di casa dell’ex impiegato delle Poste che lo scorso febbraio si è appropriato di circa 450mila euro e da allora non vi è più alcuna traccia di lui. Indagini sono in corso ad opera dei Carabinieri della locale Tenenza .

Inchiesta ‘Diciotti’: “Il giudice penale non può sindacare le scelte politiche”

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Salvini a Catania
La Procura della Repubblica di Catania ha formulato la richiesta di archiviazione nei confronti del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, nell’ambito dell’inchiesta sul caso della nave “Diciotti”. La Procura etnea, diretta da Carmelo Zuccaro, ha motivato la richiesta di archiviazione argomentando che il ritardo nello sbarco dei 192 migranti a bordo è stato giustificato dalla scelta politica, non sindacabile dal giudice penale nel rispetto del principio della separazione dei poteri, di chiedere in sede Europea la distribuzione dei migranti in un caso in cui, secondo la convenzione Sar internazionale, sarebbe spettato a Malta indicare il porto sicuro. Adesso il Tribunale dei ministri ha 90 giorni di tempo per decidere se accogliere la richiesta di archiviazione.

“Montante”, la Regione rimedia e sarà parte civile

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Caltanissetta, il palazzo di giustizia

Caltanissetta, il palazzo di giustizia
La giunta regionale presieduta da Nello Musumeci rimedia al rigetto della costituzione come parte civile al processo preliminare in corso a Caltanissetta nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto “Sistema Montante”. La prima richiesta è stata respinta dal giudice perché all’istanza presentata dall’Avvocato dello Stato non è stata allegata, perché inviata in ritardo, la delibera di autorizzazione approvata dalla giunta. Dunque, adesso il governo regionale ha approvato una seconda delibera con la quale autorizza l’Avvocatura dello Stato costituirsi. Nella nuova delibera, tra l’altro, si legge: “Considerato che la richiesta di costituzione di parte civile della Regione siciliana potrà essere nuovamente reiterata al momento della prima udienza dibattimentale, e considerato che dai reati contestati ne deriverebbe alla Regione un danno patrimoniale e di immagine, si conferma la volontà di costituzione di parte al tribunale di Caltanissetta”.

640, scontro tra lavoratori e assessore (video)

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Botta e risposta tra l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, e i lavoratori sulla strada statale 640 della Cmc di Ravenna. I dettagli.

In estrema sintesi è accaduto che l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Marco Falcone, è piombato a sorpresa sulla statale 640 Agrigento – Caltanissetta, ha trovato il cantiere di lavoro vuoto, si è arrabbiato, e ha tirato le orecchie all’Anas: “Fuori l’impresa, la Cmc di Ravenna”. E i lavoratori della Cmc di Ravenna si sono arrabbiati ancora di più: “Ma guarda un po’, l’assessore non si è accertato sul come e sul perché del cantiere vuoto. Ma vada a fare la campagna elettorale altrove”. Adesso, più nel dettaglio, ecco il racconto. Gli ispettori dell’assessorato regionale alle Infrastrutture si sono recati in visita ai cantieri della strada statale 640 Caltanissetta-Agrigento, nell’ambito del monitoraggio delle opere pubbliche dell’Isola avviato dall’assessore Marco Falcone. Dalla ispezione è emerso che il cantiere è in stallo e non si riscontra alcun progresso per l’opera rispetto a tre mesi addietro. Lo stesso assessore Falcone ha commentato: “La situazione sulla Caltanissetta-Agrigento è preoccupante. Malgrado le rassicurazioni avute a Roma, abbiamo accertato una ingiustificata battuta d’arresto nei lavori che si ripete in maniera inspiegabile. A questo punto l’Anas deve stare al fianco della Regione e dei siciliani: faccia rispettare un contratto più volte mortificato, mandando via un’impresa che sta offendendo non solo il proprio prestigio ma anche la dignità dell’intera Isola”. Punto.A fronte di ciò i circa 200 lavoratori del cantiere della strada statale 640, dipendenti della Cmc di Ravenna, si sono alquanto agitati, mobilitandosi spontaneamente e riunendosi nel campo base di “Empedocle 2”. E insieme hanno spedito una lettera di replica all’assessore Falcone e, per conoscenza, al presidente della Regione, Nello Musumeci, e a tutto il governo regionale. E hanno scritto: “Gli operai siciliani e non, sono delusi e seriamente preoccupati a seguito delle dichiarazioni dell’assessore Marco Falcone, che chiede ad Anas di mandare via l’impresa esecutrice Cmc di Ravenna, con conseguenze per il nostro futuro e per il sostentamento delle nostre famiglie. Considerate le problematiche finanziarie che affliggono il settore delle costruzioni e che hanno portato al fallimento e al concordato le più grosse imprese italiane con cantieri totalmente deserti, opere incompiute e disoccupazione alle stelle, in modo particolare in Sicilia, l’assessore Marco Falcone dovrebbe apprezzare gli sforzi della Cmc di Ravenna che, nonostante sia costretta ad operare in sottoproduzione, continua a mantenere, per quanto possibile, i posti di lavoro, pagando con regolarità gli stipendi a noi tutti che con le nostre mani, orgogliosamente, stiamo costruendo una delle opere più importanti d’Italia, portando avanti le nostre famiglie con dignità. Per dovere di cronaca, si precisa che in occasione dell’ispezione dei funzionari dell’Assessore noi operai eravamo in cassa integrazione per la pioggia che nella giornata di martedì 28 ottobre ha interessato il territorio di Caltanissetta e non solo. Gli altri giorni, a differenza di altri che vanno in giro a raccogliere voti, siamo stati e siamo regolarmente a lavoro a spaccarci dignitosamente ed orgogliosamente la schiena. Rimaniamo speranzosi che quanto successo non sia l’ennesima propaganda elettorale politica finalizzata a favorire le imprese degli amici portatori di preferenze, a scapito di tutti noi e delle nostre famiglie. Chiediamo al Presidente della Regione Musumeci e all’assessore alle Infrastrutture Falcone di venire in cantiere a stringerci la mano in modo da poter constatare direttamente quanti siamo e cosa facciamo. La Sicilia non ha più bisogno di slogan, ma di impegni precisi. E qui a Caltanissetta l’unico impegno è quello di terminare i lavori della statale 640, non solo per completare un’opera assai essenziale per questo territorio, ma per continuare a credere che con il lavoro resta salda la dignità di tutti noi e delle nostre famiglie”. Punto.

“Urologia”, interventi innovativi ad Agrigento (video interviste)

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Antonini e Ruoppolo

Antonini e Ruoppolo
Ad Agrigento alcuni interventi chirurgici innovativi sono stati eseguiti al mattino di oggi nell’Unità operativa di Urologia, a cura del primario Michele Ruoppolo e del collega romano, Gabriele Antonini, impegnati nell’ambito del progetto cosiddetto “Uomo in forma”.

Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Razza sul nuovo “118” in Sicilia

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L’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, interviene a seguito del recente accordo concluso tra i presidenti della Regione Sicilia, Musumeci, e della Regione Lombardia, Fontana, per la costituzione del nuovo servizio di emergenza – urgenza in Sicilia.

L’intervista a Razza è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

L’Irsap secondo il Cobas – Codir (video intervista)

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Il Cobas-Codir, tramite il segretario regionale, Marco Schillaci, interviene nel merito delle prospettive dell’indotto e del personale dell’Irsap, l’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive. L’intervista è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.