Revoca confisca beni ad alcuni cugini di Matteo Messina Denaro
Nevica nell’entroterra montano agrigentino, accorgimenti dalla Provincia
Il personale tecnico e stradale della Provincia di Agrigento è a lavoro su tutto il comprensorio montano agrigentino nell’approssimarsi di una perturbazione che già nella notte ha provocato nevicate a quote superiori ai 700 metri. I mezzi della Provincia sono già pronti con spalaneve e spargisale per evitare la formazione di pericolose incrostazioni di ghiaccio e neve sulle strade provinciali del comparto centro-nord, in particolare nell’area Cammarata-San Giovanni Gemini-Bivona-S.Stefano Quisquina e territori adiacenti, nonché nel comparto ovest nella zona di Caltabellotta, dove le precipitazioni nevose possono provocare problemi alla circolazione. Attualmente non sono segnalati particolari disagi sulle strade provinciali interne, ma per la giornata di domani si attende un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo. Pertanto il Settore Infrastrutture stradali della Provincia raccomanda ai cittadini delle aree interne di viaggiare solo se strettamente necessario, ricordando inoltre che è in vigore dal 2015 l’Ordinanza che rende obbligatoria la presenza di catene a bordo degli autoveicoli, o il montaggio di pneumatici da neve, in transito sulle strade interne dal 15 novembre al 15 aprile, nonché il divieto di transito in caso di ghiaccio o neve per i motocicli.
Successo per il concerto natalizio di Gino Scordino
A Grotte incontro con Simonetta Agnello Hornby e il suo libro per ragazzi
A Grotte, domani, venerdì 4 gennaio, nei locali dell’Istituto scolastico Roncalli, in via Acquanova, alle ore 16, sarà presentato agli studenti il libro per ragazzi di Simonetta Agnello Hornby, “Rosie e gli scoiattoli di Saint James”, scritto a quattro mani con il figlio George, con le illustrazioni di Mariolina Camilleri figlia dello scrittore Andrea, ed ambientato nella Londra del referendum sulla Brexit, nel 2016. Introduce Santino Lo Presti, preside reggente del Roncalli, ed intervengono i docenti Gaspare Agnello e Accursia Vitello, che coordina l’iniziativa.
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista allo stesso professor Gaspare Agnello.
Rifiuti, altro disperato appello da Gibisa e Ciavolotta
Ad Agrigento i residenti delle contrade Gibisa e Ciavolotta sono furibondi perché privi del servizio, da loro pagato, di raccolta differenziata. Si tratta di una zona tecnicamente ‘a case sparse’, e quindi, secondo disposizione dell’amministrazione comunale, la raccolta non è effettuata porta a porta ma in un luogo unico di raccolta, in piazzale “Miniera Ciavolotta”, che, nel corso del tempo, essendo distante dalle abitazioni ed in una zona esposta ad altre strade di transito, si è trasformato in una discarica di rifiuti indifferenziati a disposizione di tutti. Nel settembre scorso, dunque, il Comune ha rimosso i sei cassonetti da piazzale “Miniera Ciavolotta” e ha offerto ai residenti un furgoncino per la raccolta in sosta accanto alla casa Anas, al chilometro 194, dalle ore 10 alle 11:30. I residenti, anche tramite Teleacras, hanno spiegato che si tratta di un orario di conferimento impossibile per tanti che, per potere sopravvivere, al mattino si recano a lavorare. Ed è stato chiesto il cambio d’orario, alla sera. Il Comune non ha prestato ascolto, anzi, i residenti di Gibisa e Ciavolotta sono stati multati perché alla sera hanno appoggiato il sacchetto dei rifiuti sul posto dove poi l’indomani mattina dalle ore 10 alle 11:30 si posteggia il furgoncino. Nel frattempo tanta spazzatura abusiva giace lungo le strade circostanti, proliferando in assenza di telecamere. Gli abitanti di Gibisa e Ciavolotta invitano ancora una volta il sindaco Firetto e l’assessore Hamel a prestare ragionevolmente attenzione alle proprie istanze.
Mandorlo in fiore 2019 in conferenza
Ad Agrigento domani, venerdì 4 gennaio, a Casa Sanfilippo, sede del Parco della Valle dei Templi, alle ore 10:30, sarà presentata in conferenza stampa la 74esima edizione del Mandorlo in fiore. Interverranno il Direttore del Parco dei Templi, Giuseppe Parello, il Presidente del Consiglio di amministrazione, Bernardo Campo, il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, e tutti i protagonisti della nuova edizione. La manifestazione si svolgerà dal primo al 10 marzo. Sono 20 i gruppi internazionali che parteciperanno insieme a tutti i gruppi folcloristici agrigentini, tra danze in costume, gli storici carretti siciliani, le ‘torri umane’ degli artisti di strada, musica, teatro per adulti e bambini, sfilate e show cooking. In occasione del Mandorlo in fiore, ad Agrigento si registra un aumento considerevole delle presenze turistiche, e ciò costituisce ovviamente una positiva occasione di indotto economico.
Agrigento, Piero Macedonio: “Il mio commiato da Forza Italia”
Incidente zona industriale, cordoglio e dolore (video)
Messaggi di cordoglio e dolore dopo l’esplosione di una bombola d’ossigeno e la morte di un operaio di 28 anni nella zona industriale agrigentina, in territorio di Aragona.
Anche il presidente della Camera, Roberto Fico, è intervenuto dopo l’incidente nella zona industriale agrigentina, e ha scritto su twitter: “Morire sul lavoro è inaccettabile. Succede anche in quest’anno nuovo: dobbiamo ricordare che siamo davanti a una vera e propria piaga sociale da affrontare mettendo in testa i diritti e la sicurezza sul lavoro. Le mie condoglianze alla famiglia di Massimo Aliseo”. Massimo Aliseo, 28 anni, originario di Canicattì e residente ad Agrigento, lo scorso 18 dicembre ha festeggiato la nascita di una bambina, la seconda figlia, e il contratto di lavoro: il miglior modo per concludere l’anno 2018, in attesa poi dell’alba del 2019, che, invece, si è rivelata crudele e nefasta. In territorio di Aragona, lungo Viale delle Industrie, all’interno di un’impresa che si occupa di gas compressi e liquefatti con produzione, commercio e manutenzione soprattutto in ambito sanitario, la “Medical Gas Criogenici srl”, Massimo Aliseo, a lavoro su una bombola d’ossigeno, è morto vittima di una esplosione. Sono da accertare le cause della deflagrazione fatale. Le indagini sono in corso anche avvalendosi di una squadra tecnica specialistica dei Carabinieri. Lo sventurato sarebbe stato intento a ricaricare una bombola quando, forse, il tappo a copertura, una valvola difettosa, è saltata, provocando lo schianto mortale. Anche altre tre persone sono state stordite dallo scoppio, che si è avvertito nettamente finanche ad alcune centinaia di metri di distanza, e sono state soccorse in stato di choc dal personale del 118. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento, i Carabinieri della Stazione di Aragona e la Polizia. A seguito di quanto di tragicamente accaduto esprimono cordoglio e dolore i sindacati di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, poi i parlamentari del Partito Democratico, Davide Faraone, segretario regionale, e Michele Catanzaro, deputato all’Assemblea Regionale, e poi la società Akragas calcio, che ricorda la militanza di Massimo Aliseo come tifoso e tra gli iscritti del gruppo “Sita Clan”, sempre a fianco della squadra biancazzurra.
E poi, la società Medical Gas Criogenici, nella persona dell’amministratore e dei dipendenti tutti – si legge in un documento diffuso alla stampa – “esprimono cordoglio e vicinanza alla famiglia di Massimo Aliseo. La Medical Gas Criogenici, da decenni operante nel settore dei gas medicali, risponde ai massimi standard di sicurezza del settore e sta garantendo piena collaborazione all’Autorità giudiziaria, chiamata a chiarire le cause dell’incidente ad oggi inspiegabili. Nel contempo è e sarà vicina in tutti i modi alla giovane moglie ed ai figli”.

Assunzione di precari al Comune di Bivona
Al Comune di Bivona, dopo 28 anni di attesa, sono stati assunti a tempo indeterminato 8 precari del Comune, tutti lavoratori di categoria “A” con profilo professionale di “operaio generico”. Il sindaco di Bivona, Milko Cinà, commenta: “Si è concluso l’iter amministrativo per la stabilizzazione con decorrenza 31 dicembre 2018. Si tratta di Vincenzo Arpa, Maria Cinà, Gemmesi Cutrò, Giuseppe Mortellaro, Francesco Panepinto, Fabrizio Pullara Tamburello, Giuseppina Rivolta e Roberto Speciale. Con i pensionamenti che ci sono stati in questi ultimi anni, il personale comunale si è ridotto notevolmente per cui oggi più che mai c’è la necessità di dotare l’ente di personale operativo, preparato ed efficiente per rendere servizi migliori a favore dei nostri cittadini. Si tratta di un primo passo verso la definitiva soluzione del precariato nel nostro Comune. Nel 2019 si procederà, infatti, ad espletare le procedure per l’assunzione definitiva di undici precari di categoria ‘C’, istruttori amministrativi”.