Ad Agrigento Mario Aversa, del movimento cittadino “Agrigento punto e a capo”, interviene a seguito del proliferare di sacchetti di immondizia lungo le strade cittadine, e afferma: “Mi chiedo e non da adesso: ma è così difficile, tramite un censimento degli abusivi, individuare gli evasori e costringerli a mettersi in regola? Sappiamo tutti che tra gli evasori vi è molta gente che non possiede neanche di che comprarsi la bombola per cucinare, e allora che ci vuole a dotarli gratuitamente di mastello ed educarli al senso civico? Costa molto meno di dovere poi bonificare”.
A Canicattì si celebra la medaglia al valor militare Antonino Di Dino
“Scuola”, il Confasi si organizza per lo sciopero del 26 gennaio
Si organizza su tutto il territorio nazionale il comparto scuola della Conf.A.S.I. Il segretario Antonio Labate annuncia: “In occasione del nuovo sciopero degli operatori della scuola (tra docenti e personale Ata) previsto per il 26 gennaio prossimo, il sindacato sarà presente per rilanciare ancora una volta alcune questioni importanti quali la tutela dei docenti di sostegno, la riapertura dei corsi abilitanti per gli stessi docenti, maggiori emolumenti per i docenti europei, i buoni pasto e il riconoscimento del lavoro usurante già operativo per gli insegnanti di scuola materna. Il comparto scuola della Confasi è già attrezzato in termini di servizi per gli iscritti, e per quanto concerne il bando di Direttore dei Servizi Amministrativi, che scadrà il 28 gennaio, il sindacato è pronto a fornire assistenza per la presentazione delle relative domande, ad organizzare i corsi di preparazione e ad assistere per eventuali contenziosi che dovessero sorgere. Nelle prossime settimane la segreteria nazionale scuola nominerà i segretari regionali del settore”.
L’antimafia e l’antiracket anche senza fondi pubblici
Saldi in Sicilia, Confesercenti documenta il flop
In Sicilia ad una settimana dall’avvio dei saldi i risultati sono deludenti. Secondo uno studio condotto in tempo reale da Confesercenti Sicilia, che ha intervistato un campione di 200 esercenti del settore moda e calzature, il 72% degli intervistati ha risposto ritenendo “la ripresa ancora lontana”. Poi, per il 59% dei negozianti la situazione è uguale allo scorso anno. Il 13% dichiara vendite in calo rispetto allo scorso anno. Solo un 2% considera, invece, l’andamento “molto buono”. Ad Agrigento, ad esempio, nel 2018 l’80 per cento degli intervistati ha segnalato un aumento delle vendite. Quest’anno, invece, il dato positivo è rilevato solo dal 30%. Vittorio Messina, presidente regionale di Confesercenti, commenta: “Dai dati che abbiamo raccolto emerge una prospettiva stagnante, poco ottimistica rispetto al futuro. Ai commercianti abbiamo chiesto di dare un giudizio anche sull’andamento che immaginano per il prosieguo della stagione, e solo il 26% crede che la situazione possa migliorare mentre i più, il 74% ritiene che rimarrà stabile o, addirittura, il 23% è convinto che peggiorerà”.
Furto acqua, due arresti ad Agrigento
“Morto a San Leone”, due indagati per omicidio colposo
Ad Agrigento, a San Leone, al lungomare, lo scorso 28 marzo è stato scoperto morto all’interno della sua automobile un operaio di Siculiana, Giuseppe Siracusa, 58 anni. Ad accorgersi del cadavere è stato un amico con il quale Siracusa avrebbe avuto un appuntamento. Ebbene, la Procura della Repubblica di Agrigento ha già disposto lo scorso dicembre la riesumazione della salma e l’autopsia. E adesso nel registro degli indagini della Procura della Repubblica di Agrigento sono state iscritte due persone per l’ipotesi di reato di omicidio colposo. Ulteriori approfondimenti investigativi sono in corso.
Sanità, manager in Commissione, il Pd si è astenuto
Parere favorevole dei ministeri alla rete ospedaliera siciliana
I ministeri della Salute e dell’Economia hanno reso l’ok al piano della rete ospedaliera del governo Musumeci in Sicilia, e quindi vi è adesso il parere positivo, in sintesi, alla decurtazione di 196 primariati e all’incremento di 1.700 posti letto. Inoltre, il decreto di approvazione definitiva della rete ospedaliera, prossimo alla firma dell’assessore regionale Ruggero Razza, riavvierà la stagione dei concorsi che dovrebbe comportare oltre 5000 nuovi posti di lavoro nella sanità siciliana.