La Giunta Regionale, che si è riunita in un albergo sul lago di Pergusa, ha approvato il cosiddetto “collegato” alla Finanziaria. Il disegno di legge, che contiene una cinquantina di articoli, è agganciato a bilancio e legge di stabilità, e comprende norme su personale, turismo, beni culturali, sanità, patrimonio, ambiente e infrastrutture. Il “collegato” approvato sarà adesso trasferito all’Assemblea regionale e quindi alla Commissione competente per l’esame. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, commenta: “Abbiamo lavorato 12 ore per definire il ‘collegato’ e completare la manovra finanziaria, mantenendo così gli impegni assunti nel crono-programma. La copertura finanziaria è assicurata, abbiamo lavorato insieme al ragioniere generale. E’ stata una lunga riunione, abbiamo anche consumato un pasto e abbiamo pagato alla romana”.
La Giunta Musumeci, in ritiro a Pergusa, approva il “collegato”
“Riscossione Sicilia”, sei misure cautelari
Bufera giudiziaria su Riscossione Sicilia nelle sedi di Catania e di Messina. Vi sono anche due avvocati catanesi, tra cui un ex dirigente della Serit in pensione, tra le sei persone inquisite nell’ambito di un’inchiesta della Guardia di Finanza di Catania, e destinatarie di altrettante misure cautelari, tre ai domiciliari e tre provvedimenti interdittivi, emessi dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania su richiesta della Procura etnea. Sono indagati, a vario titolo, di concorso in corruzione continuata, accesso abusivo ad un sistema informatico e rivelazione di segreti di ufficio. Tra gli indagati anche tre dipendenti infedeli di Riscossione Sicilia Spa delle sedi di Catania e Messina.
Ex sindaco nel Palermitano si costituisce al “Pagliarelli”
Da Santo Stefano appello al ritrovamento di Angelo Gentile
Una chiesa cattolica in Burundi, l’intervento di Cuffaro
In Africa, in Burundi, è stata inaugurata una chiesa cattolica finanziata dall’associazione “Aiutiamo il Burundi”, presieduta dall’ex presidente della Regione Sicilia, Totò Cuffaro. I lavori di costruzione sono iniziati nel 2016. Cuffaro, ritornato nel continente nero per l’occasione, commenta: “E’ stato emozionante avere partecipato alla messa di inaugurazione della chiesa che abbiamo finanziato. E’ stato importante essermi accostato al sacramento della comunione in questa terra piena di povertà ma ricca di speranza”.
Fortitudo basket sconfitta pesantemente a Capo d’Orlando. Risultati e classifica
E’ stata giocata la 16esima giornata, prima di ritorno, del campionato di basket di serie A2. Ecco i risultati:
Capo d’Orlando – M Rinnovabili Agrigento 82-55 Cassino – Virtus Roma 92 – 86
Leonis Roma – Trapani 63 – 84
Latina – Casale Monferrato 86 – 101
Siena – Tortona 76 – 77
Bergamo – Scafati 89 – 74
Legnano – Treviglio 75 – 87
Biella Zeus – Rieti 83 – 85
Classifica
Bergamo 24 punti
Virtus Roma 22
Rieti 20
Latina 20
Capo d’Orlando 20
Biella 18
Casale Monferrato 18
Treviglio 16
Trapani 16
Leonis Roma 16
M Rinnovabili Agrigento 16
Scafati 14
Siena 13
Tortona 10
Legnano 6
Cassino 4
Domenica prossima, 20 gennaio, la Fortitudo gioca in casa, al PalaMoncada, alle ore 18, contro Biella.
Akragas calcio sconfitta in trasferta. Risultati e classifica
E’ stata giocata la 17esima giornata, seconda di ritorno, del campionato di calcio di Promozione. Ecco i risultati:
Casteltermini – Balestrate 3-2
Don Bosco Partinico – Monreale 1-1
Kamarat – Don Carlo Misilmeri 1-4
Libertas 2010 – Salemi 1930 0-1
Oratorio S. Ciro e Giorgio – Akragas 3-0
Vallelunga – Football Club Gattopardo 2-1
Villabate – Albatros Fair Play 1-1
Vis Borgo Nuovo – Cinque Torri Trapani 2-4
Classifica
Salemi 1930 41 punti
Oratorio S. Ciro e Giorgio 39
Don Carlo Misilmeri 38
Monreale 33
Casteltermini 32
Akragas 29
Cinque Torri Trapani 28
Albatros Fair Play 27
Vallelunga 24
Balestrate 21
Don Bosco Partinico 19
Villabate 15
Football Club Gattopardo 14
Libertas 2010 13
Kamarat 12
Vis Borgo Nuovo 3
Domenica prossima, 20 gennaio, l’Akragas gioca in casa contro Balestrate.
“Commissario Viabilità”, l’intervento dei 5 Stelle agrigentini
I parlamentari agrigentini del Movimento 5 Stelle, il senatore Rino Marinello e i deputati Rosalba Cimino, Filippo Perconti e Michele Sodano, intervengono a seguito dell’annuncio da parte del ministro alle Infrastrutture, Danilo Toninelli, di insediare un commissario per il recupero della viabilità in Sicilia. Marinello, Cimino, Perconti e Sodano affermano: “Finalmente tantissime strade siciliane, ormai al collasso, potrebbero cambiare faccia in tempi brevi. È arrivata, infatti, la tanto attesa deliberazione della Giunta con la quale il presidente della Regione Musumeci accoglie la disponibilità del nostro Ministro Danilo Toninelli e richiede lo stato di emergenza per la situazione delle strade provinciali in Sicilia. Ora il Governo nazionale lavorerà per nominare il Commissario, sbloccare i cantieri e restituire un minimo di dignità infrastrutturale ai nostri territori. Ogni giorno sono tantissimi i cittadini che per spostarsi sono costretti ad affrontare enormi difficoltà. Tutto questo provoca danni alla nostra economia e al turismo, pregiudicando un vero sviluppo del nostro territorio. La nomina di un commissario straordinario con poteri speciali servirà a superare tutte le difficoltà legate a lentezze burocratiche, dimezzando i tempi e velocizzando tutto l’iter, così da far aprire i cantieri nel minor tempo possibile. Si parla, addirittura, di circa 200 cantieri nel primo anno, in tutto il territorio regionale”.
“Appello Musumeci”, la replica dei 5 Stelle
Il Movimento 5 Stelle all’Assemblea Regionale interviene a seguito dell’appello lanciato dal presidente della Regione, Nello Musumeci, ad una opposizione costruttiva e collaboratrice sulla base del programma di governo. I 5 Stelle replicano: “L’ apertura di Musumeci? Più che un messaggio a noi è un chiaro segnale di fumo ai suoi alleati e ai collaborazionisti del Partito Democratico. Non possiamo non notare il repentino e inaspettato cambio di opinione del presidente della Regione rispetto a qualche settimana fa, ma questo, più che una reale apertura per risolvere i problemi della Sicilia, ha tutto il sapore della mossa di chi, in netta difficoltà a causa dei continui strattonamenti di giacchetta che non gli consentono di prendere con serenità le dovute decisioni per la Sicilia, vuole lanciare un messaggio chiaro alla sua compagine in vista della Finanziaria. È chiaro a tutti che i problemi del governo Musumeci nascono proprio da alcuni pezzi della sua maggioranza, così attaccata agli interessi personali e alle poltrone da dimenticare il bene della Sicilia, legando le mani al presidente della Regione. A noi non interessano le poltrone, ma solo il bene dei nostri territori. E la plastica dimostrazione di questo è rintracciabile nei numerosi interventi dei ministeri da noi sollecitati , come quello, prontissimo, di Luigi Di Maio per le zone terremotate ed alluvionate, quello di Danilo Toninelli, sul punto di nominare un commissario per le strade devastate della Sicilia, di Barbara Lezzi per la certificazione dei fondi europei e, non ultimo, il prossimo arrivo della ministra Trenta a Comiso per la firma del protocollo per la cessione dell’area del ministero della Difesa all’aeroporto. Musumeci vuole collaborare? Ribadiamo quello che abbiamo già detto nel recente passato: si liberi dall’imbarazzo di chi lega le sue mani e, attorno ad un tavolo, alla luce del sole e davanti ai cittadini, con un foglio bianco e due penne, scriviamo assieme le riforme per salvare la Sicilia. Non ci interessa altro, solo il bene della nostra terra. Ma prima si liberi dai suoi problemi, sulla sabbia non si costruisce nulla”.
“Matteo Messina Denaro non conta niente” (video)
Il questore di Palermo, Renato Cortese, su Matteo Messina Denaro: “Probabilmente non ha più alcun ruolo nell’organizzazione, e gli affiliati non rendono conto a lui”.