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Ricettazione a Casteltermini, arresto ad opera dei Carabinieri

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I Carabinieri della stazione di Casteltermini hanno arrestato un uomo di 34 anni. E’ ristretto ai domiciliari e risponderà all’Autorità giudiziaria di ricettazione. Il 34enne è stato sorpreso a smontare i pezzi di un’automobile: lui ha acquisito una nuova auto, rubata, dello stesso modello della sua precedente auto, ed ha tentato di scambiare le targhe per evitare di essere scoperto. L’auto in questione è stata sequestrata, in attesa della successiva restituzione al proprietario.

Dipendenti comunali al freddo, interrogazione di Urso e Vaccarello

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I dipendenti del Comune di Agrigento, in piazza Pirandello, lavorano con i termosifoni spenti e si sono lamentati con i consiglieri comunali Giuseppe Urso ed Angelo Vaccarello, che hanno presentato una interrogazione al sindaco. Urso e Vaccarello affermano: “La Cassazione ha stabilito, nella sentenza 6631 del 2015, che nei confronti del datore di lavoro esiste un preciso obbligo di tutelare la salute psico-fisica dei prestatori di lavoro e di assicurare che i locali dell’azienda siano in condizioni tali da permettere agli stessi di adempiere le prestazioni contrattuali cui sono obbligati, non subendo nocumento alla propria salute. Intendiamo sapere quali siano i motivi ostativi che ad oggi, con queste fredde temperature, hanno determinato la mancata accensione dei riscaldamenti e quanto tempo ancora occorre affinché gli uffici possano avere il riscaldamento centralizzato acceso e funzionante”.

Crisi Cmc e stop 189 e 640, i sindaci si radunano al Comune di Agrigento

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Calogero Firetto

Calogero Firetto
La crisi della Cmc, i cantieri in stop lungo la 640 e la 189, e i gravissimi disagi per gli utenti: il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, ha organizzato sabato prossimo, 19 gennaio, una riunione al Comune di Agrigento, alle ore 10:30 con i sindaci di Aragona: Giuseppe Pendolino, di Cammarata: Vincenzo Giambrone, di Canicattì: Ettore Di Ventura, di Comitini: Nino Contino, di Favara: Anna Alba, di Grotte: Alfonso Provvidenza, di Porto Empedocle: Ida Carmina, di Racalmuto: Emilio Messana, di San Giovanni Gemini: Carmelo Panepinto, ed ancora, i sindaci di Campofranco, Lercara Friddi, Mussomeli, San Cataldo e di Caltanissetta. Lo stesso Firetto afferma: “E’ indispensabile riportare alla normalità i percorsi e la mobilità di oltre 300 mila persone che, quotidianamente, risentono di continue interruzioni ormai non più tollerabili. Occorre intervenire con forza sul perdurare dell’insopportabile isolamento in cui versano le province di Agrigento e Caltanissetta, assieme ai Comuni di riferimento, in relazione alla necessità di assicurare il rapido completamento delle grandi infrastrutture stradali delle statali 189, la Agrigento-Palermo, e 640, la Agrigento-Caltanissetta”.

Francesco Morreale coordinatore Forza Italia ad Aragona

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Francesco Morreale

Francesco Morreale
Il coordinatore provinciale di Forza Italia di Agrigento, l’onorevole Vincenzo Giambrone, ha nominato Francesco Morreale nuovo coordinatore cittadino di Aragona. Lo stesso Giambrone commenta: “Siamo certi che Francesco Morreale riuscirà a portare alta la bandiera di Forza Italia nel comune di Aragona, con l’auspicio di coinvolgere giovani e quant’altri hanno a cuore gli ideali di Forza Italia”. Francesco Morreale è assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Aragona con deleghe anche per l’Ambiente, Urbanistica, Edilizia, Manutenzione, Protezione civile e Servizi a rete.

I dettagli sul “collegato”

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Sono quattro i disegni di legge del cosiddetto “collegato” alla Finanziaria approvati dalla giunta Musumeci riunita a Pergusa: quello generale, che comprende 17 articoli, è già stato trasmesso all’Assemblea Regionale ed è all’esame dei tecnici prima della seduta della Commissione Bilancio. Gli altri tre disegni di legge sono trasferiti a Palazzo dei Normanni tra oggi e domani, e comprendono norme sulla pubblica amministrazione, le riscossioni e i canoni concessori. Complessivamente il “collegato” è composto da una cinquantina di articoli. Tra gli altri interventi vi sono fondi per risolvere opere incompiute, il ripianamento dei debiti delle ex Province da parte della Regione tramite un mutuo con la Cassa depositi e prestiti, risorse sul fondo di rotazione per le Ipab e per l’Irsap, il rafforzamento dell’Irfis, che potrà utilizzare 80 milioni di euro vincolati, l’applicazione del contratto delle autostrade al personale del Cas, e la costituzione dell’Agenzia per il turismo. Ed ancora: nuove regole per il Garante dei detenuti e per le modalità di gara e aggiudicazione degli appalti pubblici con l’introduzione del minor prezzo per i lavori pari o inferiori alla soglia comunitaria, l’abolizione del certificato medico entro i cinque giorni di assenza a scuola, valorizzazione e dimissione del patrimonio immobiliare delle aziende sanitarie col conferimento a fondi esistenti dello Stato o della Regione, e 10 milioni di euro all’Azienda siciliana trasporti per favorire biglietti gratuiti a studenti universitari, forze dell’ordine e disabili.

Agrigento, cartoline da piazza San Francesco

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Agrigento, riceviamo e pubblichiamo cartoline “turistiche” da piazza San Francesco, nel cuore del centro storico della città.

Agrigento, impresa appaltatrice non raccoglie l’umido: sanzione dal Comune

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Ad Agrigento il sindaco Lillo Firetto e l’assessore all’ecologia, Nello Hamel, hanno disposto l’applicazione di una sanzione all’impresa che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti per la mancata raccolta dell’umido ieri lunedì in città. Firetto e Hamel affermano: “Il raggruppamento di imprese che gestisce il servizio ha omesso di comunicare tale circostanza agli uffici del Settore Ecologia non consentendo di adottare interventi preventivi per evitare il disagio delle utenze non servite. Non è assolutamente ammissibile che le carenze organizzative e la mancanza di coordinamento tra le imprese che gestiscono l’appalto si debbano tradurre in situazioni di gravissimo disagio per l’utenza e di danno per l’ambiente”.

La crisi Cmc e l’insurrezione in Sicilia (video)

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I lavoratori nella sede della "Bolognetta scpa"

Lavoratori e imprese sul piede di guerra nei cantieri bloccati a causa della crisi della Cmc in Sicilia. In bilico la Palermo-Agrigento e l’Agrigento-Caltanissetta.

I lavoratori nella sede della “Bolognetta scpa”
La Cmc, la Cooperativa Muratori e Cementisti, di Ravenna, ha presentato al Tribunale l’istanza ed è stata ammessa al concordato preventivo in continuità aziendale. Si tratta del congelamento delle pretese dei creditori, per un periodo di due mesi, prorogabili altri due mesi, in attesa che l’impresa si doti di un piano di risanamento finanziario capace di garantire la continuità aziendale ed il pagamento dei debiti. Altrimenti, scaduto il termine, sarà il Tribunale a dichiarare il fallimento. Ebbene la Cmc di Ravenna ha in appalto in Sicilia, tra l’altro, tre opere pubbliche di ampio rilievo, le strade Agrigento – Caltanissetta e Agrigento – Palermo, e poi la Metropolitana di Catania. Dunque, si è scatenato l’inferno, perché i lavori sono in stop, i lavoratori sono senza stipendio in ragione del congelamento delle pretese creditorie, e così anche i fornitori di beni e servizi, oltre i gravissimi disagi per gli utenti. Quindi si tenta di correre ai ripari. 130 lavoratori senza stipendio hanno occupato, tra Villafrati e Mezzojuso, gli uffici della Scpa (Società consortile per azioni) Bolognetta, che è una sub-appaltatrice controllata dalla Cmc, e hanno rivendicato il pagamento delle mensilità di lavoro arretrate nell’ambito del maxi-appalto da 290 milioni di euro per le opere tra Bolognetta e Lercara Friddi, ovvero il tratto palermitano della Palermo – Agrigento. Il sindacalista della Cgil, Francesco Piastra, sul posto dell’insurrezione insieme ai colleghi di Cisl e Uil, spiega: “La direzione aveva assicurato che ci avrebbe dato notizie sulle mensilità arretrate di novembre e dicembre, e invece non è accaduto. Siamo pronti ad occupare a oltranza gli uffici”. Nel frattempo, i circa 70 creditori della Cmc di Ravenna hanno chiesto ai governi regionale, nazionale ed all’Anas di subentrare negli appalti alla Cmc. Più nel dettaglio, si tratta del “Comitato delle imprese creditrici del Gruppo Cmc di Ravenna per le opere pubbliche in Sicilia”, costituito da oltre 70 tra aziende edili e fornitori, che vantano crediti per 50 milioni di euro verso la Cmc che non paga fatture da 18 mesi. Il Comitato ha inoltre incaricato l’avvocato Patrizia Stallone di Palermo di agire legalmente nei confronti di Anas per il recupero indiretto dei crediti. L’Anas sarebbe già a lavoro per autorizzare il subentro nell’appalto del consorzio Integra, che detiene il 20% delle quote della società Bolognetta. Si tratta della stessa soluzione che il ministero dello Sviluppo Economico ha adottato per riavviare i lavori lungo la Siracusa – Gela, autorizzando il subentro delle imprese affidatarie e sub-affidatarie nell’esecuzione dell’appalto assegnato dall’Anas al contraente generale Cmc di Ravenna. E ciò per scongiurare che la Siracusa – Gela, come l’Agrigento – Palermo, l’Agrigento – Caltanissetta e la Metropolitana di Catania, siano le ennesime incompiute, e per salvare complessivamente più di 2mila posti di lavoro.

Ecco il progetto “Yes I Start Up” (video interviste)

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Ad Agrigento, all’Istituto tecnico commerciale “Leonardo Sciascia”, si è svolto un seminario di orientamento sul progetto “Yes I Start Up”, a cura di ConfImpresa Euromed. Si tratta di un’iniziativa di sostegno alle imprese giovanili, finanziata dalla misura europea di Garanzia Giovani, per avviare progetti in svariati settori e anche nell’ambito delle tecnologie e del business digitale.

Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Ancora il “No Triv” a Licata (video intervista)

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Ancora la manifestazione contro le esplorazioni petrolifere sottomarine a largo di Licata: sabato scorso abbiamo ascoltato al nostro microfono il deputato regionale licatese, Carmelo Pullara, ed oggi altro intervento in onda al Videogiornale di Teleacras con Clelia Incorvaia.