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“Maiorana”, chiesta l’archiviazione (video intervista)

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La Procura della Repubblica di Palermo ha chiesto al giudice per le indagini preliminari del Tribunale l’archiviazione del fascicolo d’indagine per la scomparsa, il 3 agosto 2007, degli imprenditori Antonio, 47 anni, e Stefano Maiorana, di 22 anni, padre e figlio. Gli inquirenti ritengono di non avere gli elementi sufficienti per sostenere in un processo l’accusa di omicidio a carico del costruttore Paolo Alamia e dell’imprenditore Giuseppe Di Maggio. La richiesta di archiviazione è stata notificata anche a Rossella Accardo, ex moglie di Antonio Maiorana, che un anno e mezzo dopo la scomparsa dei congiunti ha perso anche l’altro figlio, Marco, morto suicida.

Oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista a Rossella Accardo.

“A San Leone si rischia il disastro ambientale” (video)

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Ad Agrigento, a San Leone, si rischia un disastro ambientale, perché è letteralmente appesa ad un filo la condotta che trasporta le acque fognarie di San Leone al depuratore di Sant’Anna. Claudio Lombardo, coordinatore dell’associazione ambientalista MareAmico, ha diffuso un video – testimonianza e spiega: “A San Leone da tempo sulla spiaggia è adagiata una condotta, che trasporta tutte le fogne della frazione balneare al depuratore di Sant’Anna. Questo tubo è tristemente famoso perchè durante le mareggiate viene sballottato dalle onde ed ogni volta rischia di rompersi. Girgenti Acque, anche a seguito delle pressioni esercitate da MareAmico, ha approntato un progetto per ripristinare la barriera a difesa della condotta, che negli anni è stata aggredita e distrutta dal mare. Purtroppo questo progetto è stato bocciato dalla Conferenza dei Servizi ed ora San Leone rischia un disastro ambientale”.

PERICOLO IN CORSO A SAN LEONE…

TUTTE LE ACQUE NERE DI SAN LEONE VENGONO TRASPORTATE ATTRAVERSO QUESTA CONDOTTA FOGNARIA ADAGIATA SULLA SPIAGGIA, COMPLETAMENTE IN BALIA DELLE ONDE. SE QUESTO TUBO SI DOVESSERE ROMPERE PROVOCHEREBBE UN DISASTRO AMBIENTALE: QUALCUNO DEVE INTERVENIRE!

Pubblicato da Mareamico Delegazione Di Agrigento su Lunedì 14 gennaio 2019

Agrigento, denunciato il “serial auto killer” della vigilia di Natale

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Ad Agrigento è stato denunciato un uomo di 36 anni, originario di Padova, perché non ha obbedito al foglio di via che gli è stato imposto dal Questore di Agrigento, Maurizio Auriemma. Si tratta di colui il quale la notte della vigilia del Natale scorso, a Porto Empedocle, ha distrutto a colpi di martello i lunotti di almeno 20 automobili.

Furto in casa da 5mila euro a Fontanelle

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Ad Agrigento, a Fontanelle, ignoti malviventi hanno forzato la finestra di un’abitazione in via Gagini, durante il giorno, e, approfittando della casa al momento vuota, hanno rubato oggetti preziosi per circa 5mila euro. Il proprietario, un impiegato di 53 anni, ha sporto denuncia contro ignoti.

Tir travolge auto della Polizia, tre morti (video)

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Un gravissimo incidente stradale è accaduto nottetempo, intorno alle ore 3:30, lungo l’autostrada A18 Messina-Catania, sulla carreggiata in direzione Messina al chilometro 12,800, nei pressi di Itala. Si sono scontrati diversi mezzi, tra auto e tir, con un tragico bilancio: tre morti e almeno quattro feriti. Tra le vittime vi è anche un agente della Polizia stradale, Gabriele Angelo Spadaro, 55 anni, di Santa Teresa di Riva, che prestava servizio alla sottosezione di Giardini Naxos. Nell’incidente è rimasto ferito l’altro componente della pattuglia, l’assistente capo Giuseppe Muscolino, ricoverato in ospedale, ma non in pericolo di vita. I feriti, due dei quali sarebbero in gravi condizioni, sono stati trasportati negli ospedali di Taormina e Messina.

Grave incidente stradale: muore un poliziotto

Ha perso la vita anche il nostro collega Angelo Gabriele Spadaro, della Polizia stradale di Giardini Naxos (Messina), nel grave incidente avvenuto questa notte sull’A18 tra Catania e Messina. Nell’impatto sono decedute altre due persone mentre l’assistente capo Giuseppe Muscolino e un'altra persona sono rimasti gravemente feriti. La pattuglia della Stradale stava effettuando i rilievi su un primo incidente, quando un mezzo pesante ha perso il controllo, piombando sulla macchina della polizia.Ci uniamo al dolore dei familiari delle vittime e siamo vicini ai feriti.Il capo della Polizia Franco Gabrielli ha espresso profondo cordoglio e sentimenti di commossa vicinanza ai familiari del poliziotto Angelo Gabriele Spadaro e ai familiari delle altre due vittime che viaggiavano a bordo di altri veicoli coinvolti nel sinistro. Ha espresso inoltre un augurio di pronta guarigione all´altro componente della pattuglia della Polizia stradale, Giuseppe Muscolino, ricoverato in ospedale, nonché alle altre persone coinvolte nel drammatico incidente.

Pubblicato da Polizia di Stato su Martedì 15 gennaio 2019

Traffico di migranti tra Sicilia e Tunisia, 14 arresti

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La Guardia di Finanza del Comando provinciale di Palermo, in collaborazione con i Comandi di Agrigento e di Trapani, ha eseguito 14 arresti, tra italiani e stranieri, presunti appartenenti ad un gruppo criminali che avrebbe gestito il traffico di migranti tra la Tunisia e le coste siciliane con gommoni veloci. Alcuni indagati sono stati bloccati nel porto di Palermo, in partenza per la Tunisia, con denaro contante per oltre 30mila euro. Secondo i pubblici ministeri di Palermo, Marzia Sabella e Gery Ferrara, che hanno coordinato l’inchiesta, la banda negli ultimi due anni avrebbe gestito decine di traversate verso le coste siciliane e reinvestito i soldi guadagnati in attività economiche intestate a dei prestanome. Ai migranti trasportati in Italia l’organizzazione avrebbe garantito la possibilità di un contratto di lavoro fittizio, anche di tipo “stagionale”. Almeno in sette occasioni, oltre ai profughi, sono stati introdotti in Italia tabacchi di contrabbando per centinaia di migliaia di euro. La banda avrebbe utilizzato gommoni carenati, dotati di potenti motori fuoribordo, con i quali è stata in grado di coprire il tratto di mare tra Tunisia e Sicilia in poche ore, trasportando, per ciascuna traversata, dalle 10 alle 15 persone, paganti ciascuna circa 3mila euro.

Giudizio immediato per tre presunti millantatori di assunzioni alla Regione

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La Procura della Repubblica di Agrigento, tramite il procuratore aggiunto Salvatore Vella e la sostituto Antonella Pandolfi, ha disposto il giudizio immediato a carico di tre imputati di falso e truffa perchè avrebbero venduto false assunzioni alle dipendenze della Regione Sicilia in cambio di 15.000 euro ciascuno. Si tratta di Giuseppe Lo Brutto, 43 anni, di Canicattì, Michele Ferro, 57 anni, e Giuseppa Pullara, 57 anni, entrambi di Favara. L’oggetto del processo, che inizierà il 15 aprile, comprende sette presunti episodi di falso e truffa risalenti al periodo tra aprile e maggio del 2015.

In cantiere un progetto sociale tra Volontari di strada e Real Basket

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Sport e solidarietà ad Agrigento: l’associazione Volontari di strada, presieduta da Anna Marino, e la società sportiva Real Basket, diretta da Gianni Portannese, Alessandro Bazan, Silvio Torregrossa e Gigi Piazza, si sono incontrate e si sono impegnate a sostenere insieme un progetto sociale che abbini la pratica sportiva alla sensibilizzazione verso la solidarietà. Ulteriori particolari nel concreto saranno forniti al più presto.

Allo Spazio Reverie un seminario su “Il mal di vivere, la depressione”

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La sala conferenze dello Spazio Reverie

La sala conferenze dello Spazio Reverie
Ad Agrigento, venerdì 18 gennaio, nei locali dell’associazione “Spazio Reverie”, in via Giovanni 23esimo 94, dalle ore 16:30 alle 19:30 si svolgerà un seminario sul tema: “Il mal di vivere, la depressione”. Interverranno Renato Schembri (psicologo-psicoterapeuta), Adriana Iacono (scrittrice), ed Ani Ciampa Tashi (monaca buddista di tradizione tibetana). Coordina il seminario Franco Manno (psichiatra-psicoterapeuta).

Agrigento, l’Arciconfraternita del SS.Crocifisso ha compiuto 428 anni (galleria foto)

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L’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso di Agrigento ha appena compiuto 428 anni. E’ stata fondata nella Cattedrale di Agrigento il 10 gennaio 1591 ed è la più antica Arciconfraternita della Città dei Templi, diretta dal superiore Andrea Papia. La ricorrenza è stata celebrata con una Messa nel Coretto della Cattedrale, officiata da don Giuseppe Pontillo, parroco della Cattedrale e direttore spirituale dell’Arciconfraternita. E’ stata consegnata una targa a ricordo per la partecipazione al Comitato Santissimo Crocifisso “Dio Vivo” di Caltabellotta, in presenza di Pino Caruso, Enzo Pumilia, Calogero Tortorici, Nino Marciante e Vincenzo Castrogiovanni.