Ad Agrigento i poliziotti della Squadra Volanti, capitanati da Francesco Sammartino, hanno denunciato un giovane di 21 anni che al Villaggio Mosè, lungo Viale Cannatello, alla guida della sua automobile, ha investito uno scooter con a bordo una donna di 45 anni e suo figlio di 11 anni, si è dileguato senza prestare soccorso, e poi si è presentato in caserma accompagnato dal suo avvocato di fiducia. I due investiti sono stati ricoverati in ospedale per ferite non gravi. La Polizia è subito risalita all’automobile incidentata prima che il 21enne si costituisse. Il ragazzo risponderà di omissione di soccorso e fuga in seguito ad incidente stradale.
Agrigento, la Polizia denuncia un “pirata della strada”
A Palermo la prima giornata delle Scuole di specializzazione
A Palermo venerdì prossimo, 28 giugno, nell’Aula “Maurizio Ascoli” al Policlinico Paolo Giaccone, dalle ore 8:30 in poi si svolgerà la prima giornata delle Scuole di specializzazione per presentare le principali linee di ricerca delle scuole afferenti al Dipartimento e valorizzare le attività e i talenti degli specializzandi, su iniziativa del Dipartimento Discipline Chirurgiche, Oncologiche e Stomatologiche dell’Università degli Studi di Palermo.
In proposito delle interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Annullata la sospensione, riabilitata l’avvocato Francesca Picone
L’avvocato Francesca Picone, del Foro di Agrigento, annuncia che il Consiglio nazionale forense di Roma ha annullato il provvedimento emesso dal Consiglio distrettuale di disciplina di Palermo che le aveva comminato la sospensione cautelare dalla professione per sei mesi. La stessa avvocato Picone commenta: “Sono molto soddisfatta poiché il Consiglio nazionale forense, massimo organo della avvocatura, ha accolto integralmente le doglianze mosse in fase di appello contro un provvedimento che, probabilmente, il Consiglio di disciplina ha emesso senza avere vagliato correttamente l’esistenza di parcelle approvate e vidimate. Aggiungo che nell’udienza dello scorso 12 giugno, lo stesso Procuratore Generale della Cassazione ha ritenuto ‘singolare’ la vicenda giudiziaria conclusasi con la condanna, poiché è strano che un avvocato sia condannato per il solo fatto di avere richiesto il pagamento dei propri compensi corrispondenti alle parcelle approvate e vistate dal consiglio dell’ordine degli avvocati di Agrigento. Mi dolgo di essere stata, ingiustamente, l’incolpevole protagonista di una vicenda giudiziaria scritta in un clima avvelenato da fattori esterni sconfinanti, addirittura, in uno stalking mediatico che non aveva mai avuto precedenti” – conclude la Picone. Il provvedimento che dichiara l’illegittimità della sospensione cautelare dalla professione determina che la sanzione debba considerarsi come mai applicata, e, quindi, la professionista è del tutto riabilitata.
Giunta Firetto, Cuzzola al posto di Muglia
Avvicendamento all’interno della giunta comunale di Agrigento. Francesco Cuzzola, 35 anni, dottore commercialista originario di Reggio Calabria, laureato in Economia e commercio e specializzato in management delle Pubbliche Amministrazioni, con un bagaglio di esperienze professionali notevoli in tema di contabilità e bilanci degli Enti Locali, subentra al professor Massimo Muglia. Lo stesso Muglia afferma: “Ho preso parte in queste ultime settimane, con notevole partecipazione emotiva, agli sforzi dell’Amministrazione per pervenire alla migliore risoluzione di un problema di natura tecnico finanziaria che necessitava di grande attenzione, professionalità e presenza avendo più volte convenuto con Lillo Firetto che sarebbe necessario ricorrere ad una professionalità alta e possibilmente lontana dalle implicazioni di natura localistica. Considerate anche le difficoltà finanziarie e le ragioni di opportunità, avevo più volte suggerito la mia disponibilità immediata a rinunciare all’impegno diretto qualora fossimo riusciti ad individuare una figura idonea ad accompagnare l’Ente in questa delicata fase”.
Sicilia a picco (video)
Presentato il report annuale della Banca d’Italia. Primati negativi per occupazione e disoccupazione giovanile in Sicilia. I dati aggiornati su reddito cittadinanza e quota 100.
A conclusione dei primi sei mesi del 2019, la sede della Banca d’Italia di Palermo scatta una fotografia alla Sicilia. Ed è impietosa. E’ stato appena pubblicato il report annuale riferito all’anno 2018. Occupazione giù e disoccupazione giovanile su, come in nessun altra regione di Italia. Soffrono agricoltura ed edilizia. In Sicilia gli occupati sono il 40,7 per cento, primato negativo in Italia, e i disoccupati il 21,5 per cento. Tra coloro che cercano lavoro e coloro che, invece, non lavorano e non lo cercano, sono a spasso 1 milione e 900 mila persone. Uno su quasi quattro. Il tasso di disoccupazione giovanile è al 41,8 per cento, ed è il più elevato in Italia, oltre 17 punti rispetto alla media nazionale. In particolare, sono disoccupati il 53,6 per cento dei ragazzi tra i 15 e i 24 anni, e il 33,4 per cento tra i 25 e i 34 anni. Male anche il settore produttivo. L’aumento del valore aggiunto industriale è stato del 3,4 cento nel 2017, e nel 2018 è stato dell’1,8 per cento. E nell’agricoltura la produzione si è ridotta del 4,9 per cento. E così anche nel settore dell’edilizia. Unico dato positivo si registra nell’export, le esportazioni. Ancora percentuali negative nel settore del terziario: il valore aggiunto dei servizi, lievemente aumentato tra 2016 e 2017, è adesso invariato. Nel commercio la quota di aziende con un fatturato in rosso ha superato le aziende in verde. E frenano finanche le presenze turistiche rispetto al 2017: tra 2018 e primi sei mesi del 2019 l’aumento delle presenze è stato del 2,9 per cento a fronte del 7,3 per cento del 2017. In tale contesto, unica eccezione sono Palermo e Ragusa, con presenze turistiche in aumento rispettivamente del 10,3 e del 13,2 per cento. Inoltre, in epoca di reddito di cittadinanza, al 17 giugno 2019, secondo quanto risulta all’Inps, le richieste di reddito di cittadinanza in Sicilia sono state 251.993, e ne sono state accolte 175.353. Si tratta di richieste familiari e quindi le persone interessate sono circa 600mila. Sono state respinte 57.085 domande, dunque il 23 per cento, ed è un dato in linea con il dato nazionale. In altri 19.555 casi l’Inps è ancora impegnata nell’istruttoria. E in quota 100, ancora al 17 giugno 2019 in Sicilia le richieste di pensionamento all’Inps sono state 13.288, di cui 6464 da lavoratori del settore privato e 5516 da lavoratori del settore pubblico, e poi altre 739 dai lavoratori iscritti alle casse e ai fondi speciali, e 569 sono i lavoratori che hanno cumulato più casse. La provincia con il maggior numero di istanze presentate per il reddito di cittadinanza è Palermo con 75mila. Poi Catania con oltre 60mila, Messina con 28mila, Agrigento 21mila, Siracusa 20mila, Trapani 18mila, Caltanissetta 11mila, Ragusa 8mila ed Enna 7mila. Allo stesso modo si procede per le richieste di quota 100. A Palermo e provincia vi sono 3689 domande, Catania 3057, poi a Messina, Trapani e Siracusa le richieste superano il migliaio, e nelle altre province sono sotto i mille.
Il Lions dona la gioia ai bambini (video interviste)
Ad Agrigento sono state trascorse ore di festa nei pressi dello stadio Esseneto, nella parrocchia Don Guanella, dove nell’oratorio è stata inaugurata un’area giochi donata dal Lions Club Agrigento Host, per la gioia di tanti bambini, anche diversamente abili.
A benedire il parco giochi è stato il parroco Don Manuel, che ha definito il gesto come “Guanelliano”, ringraziando il Lions Club Agrigento Host ed il presidente Sebastiano Milazzo per la preziosa iniziativa che, peraltro, distoglie i bambini dall’abuso dei social e dei dispositivi elettronici in genere, tra inclusione e aggregazione sociale.
In proposito delle interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Ad Agrigento si presenta l’energia prodotta da rifiuti a base umida
Ad Agrigento, in contrada San Benedetto, domani, martedì 25 giugno, nella sede della società “Campione”, innanzi all’ospedale, alle ore 18 sarà presentata una macchina capace di produrre energia elettrica e termica dagli scarti legnosi e di biomassa residuale agricola, quindi, sostanzialmente, da rifiuti a base umida, con emissione di Co2 pari a zero, e quindi ad estrema tutela dell’ambiente. Alla conferenza interverranno l’amministratore della società “Campione”, Massimo Campione, Maria Giovanna Mangione, presidente dell’Ordine degli Agronomi di Agrigento, Alberto Avenia, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Agrigento, Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, e poi i rappresentanti della Cmd Longin Spa, produttrice dell’apparecchio. La partecipazione all’evento offre crediti formativi per gli iscritti agli Ordini professionali.