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“Il ‘Salva imprese’ non è stato cancellato”

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Alessandro Pagano

Alessandro Pagano
Il caso insorto a seguito del ritiro dell’emendamento “Salva imprese” dal decreto “Sblocca cantieri” e il conseguente blocco dei lavori da parte delle imprese creditrici della Cmc di Ravenna nei cantieri stradali lungo l’Agrigento – Caltanissetta e la Palermo – Agrigento: la Lega, tramite Alessandro Pagano, vice capogruppo alla Camera, assicura che il problema è risolto, anzi non ricorre alcun problema, perché il fondo “salva imprese” è stato solo trasferito dal decreto “Sblocca imprese” al decreto “Crescita”. E Alessandro Pagano spiega perché: “Perché l’emendamento “Salva imprese”, proposto dai colleghi del Movimento 5 Stelle, avrebbe istituito una nuova, sia pur minima, tassa per creare un fondo, alimentato dal versamento di un contributo pari allo 0,5% del valore del ribasso offerto dall’aggiudicatario delle gare di appalti pubblici. La soluzione del trasferimento nel decreto “Crescita”, invece, è assolutamente più di buon senso, e non implica alcuna tassazione diretta o indiretta”.

Club Forza Silvio: “Chiarezza da Firetto sulle finanze al Comune di Agrigento” 

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Giuseppe Arnone

Giuseppe Arnone
Il professor Giuseppe Arnone, presidente dei Club Forza Silvio – Forza Italia Agrigento, interviene in riferimento alle incombenze finanziarie gravanti sul Comune di Agrigento, e afferma: “I partiti da soli non bastano. Il sindaco Firetto parli con chiarezza sui conti e chiami a raccolta la città con un appello, per chiedere collaborazione, spiegando da dove vengono i problemi delle finanze in città. La fantasia da sola non basta, bisogna lanciare occasioni di dialogo. Il prossimo sindaco lo scelgano i cittadini, attraverso ‘stati generali’, la città di Agrigento merita rispetto”.

Ancora irrisolto il caso Tua a Giardina Gallotti

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A Giardina Gallotti, frazione di Agrigento, si è posto rimedio ad una frana sulla strada di collegamento in zona cosiddetta “Limbrici”. In attesa di ciò, l’autobus urbano della Tua ha transitato lungo un percorso alternativo, peraltro insicuro e pericoloso. Ebbene, dallo scorso 15 aprile la strada dove è accaduta la frana è nuovamente transitabile, ma dal 15 aprile l’autobus della Tua transita ancora nel percorso alternativo. Il comitato degli agricoltori di Giardina Gallotti, presieduto da Salvatore Sammartino, ha già rivolto accurati appelli alla Tua e al Comune di Agrigento affinchè si risolva tale assurdità. Nessun riscontro al momento. L’autobus, al 7 giugno, transita ancora nel percorso alternativo.

In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista allo stesso Sammartino.

Ad Agrigento parecchi uffici non differenziano, il caso ex Ospedale (galleria foto)

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Ad Agrigento sono esentati dalla raccolta differenziata parecchi uffici pubblici. Ciò è confermato dalle imprese titolari dell’appalto della nettezza urbana che oggi hanno compiuto l’ennesima bonifica di una discarica insorta nell’ex ospedale di Agrigento, in via Giovanni 23esimo. I dirigenti Iseda e Sea, Giancarlo Alongi e Gianni Mirabile, affermano: “Sono stati rimossi questa mattina dagli operatori ecologici di Iseda e Sea i quintali di rifiuti non differenziati che sono continuamente abbandonati all’interno dell’area dell’ex ospedale di via Giovanni 23esimo ad Agrigento dove si trovano diversi uffici pubblici. Noi ribadiamo, senza tema di essere smentiti, che la pulizia dell’area in questione viene fatta e raccogliamo i rifiuti che indiscriminatamente vengono lasciati da persone che ovviamente lavorano all’interno degli uffici dell’ex ospedale, e questo è accertato dai sopralluoghi fatti con gli organi competenti. Noi chiediamo ai cittadini che fanno le segnalazioni se veramente è pensabile che la colpa di questo degrado sia delle imprese o di chi tutto questo lo provoca. Noi crediamo che bisognerebbe andare all’origine del disservizio e cioè individuare chi abbandona indiscriminatamente ogni genere di rifiuto all’interno dell’area dell’ex ospedale. Si vada avanti con controlli mirati e sanzioni per chi continua ad utilizzare un’area comune per fare come gli pare in barba ai regolamenti e alle norme del vivere civile”.

L’Opi a Santonocito: “Grave carenza infermieri nell’Agrigentino”

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Salvatore Occhipinti

Salvatore Occhipinti
L’Opi, l’Ordine per le professioni infermieristiche di Agrigento, tramite il presidente provinciale, Salvatore Occhipinti, si è rivolto al direttore dell’Azienda sanitaria provinciale, Giorgio Santonocito, e ha segnalato, invocando rimedio, la carenza di personale infermieristico e di supporto durante il periodo estivo. Occhipinti spiega: “Ad oggi le criticità dovute alla carenza di tale personale, con la mancata sostituzione dei pensionamenti, dei decessi e delle lunghe assenze per malattia, sono addirittura peggiorate. Inoltre, la carenza di personale infermieristico e di supporto sarà ancora di più accentuata con le dovute ferie estive che il personale tutto usufruirà con turnazioni programmate dal 15 giugno al 15 settembre 2019. La graduatoria per le mobilità ancora non è stata pubblicata e sicuramente, tra convocazioni e concessioni di nulla osta da parte delle Aziende Ospedaliere, difficilmente avremo unità infermieristiche pronte a rafforzare gli organici ormai ridotti ai minimi termini. Sarà difficile, in questa grave situazione, garantire la sicurezza delle cure agli utenti. Chiediamo di conoscere quali provvedimenti si intendano adottare a rimedio, e rimaniamo disponibili ad un confronto”.

Casinò online in Italia: i dati relativi al 2019 indicano le preferenze degli utenti

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La pubblicazione dei dati relativi al mese di aprile 2019, per il settore del gioco online, ci mostra per la prima volta in questi anni un dettaglio importante e per niente da trascurare e sottovalutare. A parte il buon momento per il comparto dei casinò online legali, nel nostro Paese e più in generale a carattere internazionale, rispetto ad altre attrattive come il poker cash o quello da torneo, in leggera ma costante flessione ormai da più di 18 mesi, bisogna sottolineare questo dato che proviene dall’utilizzo di smartphone e tablet. Più del 66% del traffico, durante questo inizio del 2019 è arrivato direttamente da quel tipo di utente che utilizza esclusivamente i dispositivi mobili, per connettersi e per giocare.

Come in una delle puntate della serie tv di culto, Black Mirror, la tecnologia avanza e con essa si adeguano o seguono il trend anche i gestori e i produttori di gioco online, sia esso legato al discorso del gambling online, sia di tipo differente, come già abbondantemente dimostrato dal gaming, sempre più orientato verso questo tipo di scelta. Parliamo dunque di tutta una categoria di giochi che fa capo al circuito dei siti recensiti su portali specializzati come Casinoonlineaams.com dove abitualmente troviamo molteplici possibilità di tentare la sorte attraversoroulette, blackjack, slot digitali o baccarat. Un dato, sia chiaro, che può contenere solo quel tipo di casinò online legali nel nostro Paese, i quali vengono monitorati e gestiti dall’ente AAMS.

Che cosa cambia di fatto per i casinò, dato che gli utenti per quasi i tre quarti ha deciso di adottare questo tipo di sistema di gioco, in ottica tecnologica? E’ importante ricordare come l’Italia sia in testa a molte classifiche, per quanto concerne l’utilizzo della tecnologia digitale mobile, questo vale sia per i social network, come Instagram o Facebook, sia per controllare l’email, ma soprattutto per navigare e per giocare online.

Nonostante il trend sia del tutto positivo, visto che le piattaforme di gioco sono tutte adeguate e funzionali al gioco online tramite app o direttamente per mezzo del browser, è lecito interrogarsi su come questo tipo di tecnologia possa avere effetti sul gioco fine a sé stesso. Sono in molti a sostenere ad esempio, restando nell’ambito dei casinò online, che il poker online sia crollato, in termini di quote e di utenti, anche per via del fatto che quasi nessuno accede più da laptop o da PC fisso, dove invece fino a 10 anni fa i pokeristi trovavano il loro più funzionale mezzo e sistema di gioco.

Probabilmente si tratta solo di una casualità, visto che i gestori di casinò virtuali hanno optato già da qualche tempo per una diversificazione del prodotto, puntando maggiormente su altri giochi come appunto blackjack, baccarat o roulette varie, giochi che in pratica sono più funzionali e adatti a essere sviluppati, gestiti e giocati direttamente da smartphone. Il merito è legato poi anche alla tecnologia del 4G, la quale si presta molto a questo tipo di servizio: alzi la mano chi ha dovuto spegnere e accendere il proprio smartphone in questi ultimi mesi, visto che sempre meno ci sono quel tipo di problemi, che un tempo erano invece molto frequenti e comuni. Gli appassionati di gioco online sono poi di media, utenti molto appassionati e favorevoli alla tecnologia, questo ha svolto un ruolo fondamentale, in termini di dati percentuali, per il settore dei casinò online in Italia.

 

Agrigento, oggi la seconda “Metropolitana pedonale urbana”

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Ad Agrigento, oggi, venerdì 7 giugno, nel centro storico si svolge la seconda “Metropolitana pedonale urbana” intitolata Muovi Agrigento ed organizzata dal movimento Agrigento 2030 al fine di valorizzare il contesto urbano e sensibilizzare verso la tutela dello stesso. Il raduno è alle ore 18 innanzi al monastero di Santo Spirito, e si prosegue lungo l’itinerario del Serpotta e del Barocco, fino alla Cattedrale, avvalendosi di guide turistiche. La partecipazione è gratuita.

Fusti pieni d’olio ad un miglio da San Leone. Al momento non vi è alcuna traccia

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L’associazione ambientalista MareAmico, coordinata da Claudio Lombardo, segnala che al mattino di oggi, a circa un miglio a largo di San Leone, un diportista ha notato in mare diversi fusti pieni d’olio. Ne ha recuperato uno e lo ha trasportato a terra, al porticciolo turistico. Mareamico ha avvisato la Capitaneria di Porto Empedocle, che è a lavoro in mare con una motovedetta, alla ricerca degli altri fusti. MareAmico sottolinea: “Si spera che con i numeri identificativi si possa risalire al cialtrone responsabile di questo atto gravissimo per il mare e pericoloso per la navigazione”.

Nel frattempo la Capitaneria di Porto Empedocle ha scandagliato con attenzione, per circa due ore di navigazione, il tratto di mare interessato e non ha rinvenuto alcuna traccia dei fusti segnalati. La Capitaneria ascolterà al più presto il diportista che ha segnalato i fusti in mare (come ha poi comunicato MareAmico), è impegnata a risalire al proprietario del fusto tramite il codice identificativo, e si riserva di procedere per procurato allarme qualora ne dovessero ricorrere i presupposti, ovvero se si accertasse che qualcuno abbia dolosamente scambiato ‘lucciole per lanterne’ e per quale recondito motivo.
Non si tratta della prima volta di un episodio del genere. Parecchie volte, in passato, nell’Agrigentino sono stati ritrovati sotto costa, o già arenati sulla spiaggia, fusti dello stesso tipo, probabile residuo delle tanti navi e imbarcazioni varie che transitano nello stretto di Sicilia.

La Felice (FdI): “Il ‘salva imprese’ sia reinserito nello ‘sblocca cantieri’ alla Camera”

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Fabio La Felice

Fabio La Felice
L’emendamento del fondo ‘Salva imprese’, proposto dal Movimento 5 Stelle nel decreto ‘Sblocca cantieri”, approvato ieri dal Senato e atteso martedì alla Camera, è stato trasferito, su proposta della Lega, nel decreto “Crescita”, e ciò, come ha spiegato Alessandro Pagano, per evitare delle tassazioni a carico delle imprese che si aggiudicano i lavori. In proposito interviene oggi il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia di Agrigento, Fabio La Felice, che afferma: “Ancora una volta gli agrigentini e i siciliani sono stati trattati come italiani di serie B. Lega e Movimento 5 Stelle hanno tradito i loro elettori ed hanno abbandonato Agrigento e la Sicilia dopo le innumerevoli promesse fatte in campagna elettorale da Di Maio, Toninelli e Salvini.E pensare che solo qualche giorno fa il Ministro dell’Interno ha inaugurato, tra fuochi d’artificio e bande musicali, la Pedemontana, importante arteria stradale del Veneto. La prossima settimana il provvedimento passerà al vaglio della Camera e mi auguro che in quella sede il testo sia modificato in modo da dare la possibilità alle maestranze di tornare a lavorare e alle imprese di completare collegamenti stradali vitali come la statale 121 Agrigento – Palermo e la statale 640 Agrigento – Caltanissetta”.

Aragona ad un passo dalla promozione in B1 volley

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La Seap Pallavolo Aragona ad un passo dalla promozione nel campionato di serie B1 femminile. Domani pomeriggio, sabato 8 giugno, alle ore 18, ad Agrigento, al Palasport “Nicosia”, si gioca la partita spareggio tra la Seap Aragona ed il Grotte Volley Castellana. La squadra che vince è promossa in serie B1. La Seap Aragona è in allenamento, agli ordini dell’allenatore Paolo Collavini. Tutte le giocatrici sono a disposizione, e contro il sestetto pugliese inizierà la partita molto probabilmente la formazione tipo. Gli arbitri della finalissima sono i calabresi Martina Scavelli di Catanzaro e Raffaele Donato di Lamezia Terme. Al Palasport Pippo Nicosia di Agrigento è atteso tanto pubblico. L’ingresso costa 5 euro, ridotto 3 euro. La partita sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina facebook della Pallavolo Aragona dalle ore 17:40 in poi.