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Tragedia di Casteldaccia, otto indagati (video)

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I nove morti della tragedia di Casteldaccia lo scorso novembre: indagati sindaco, ex sindaco, capo protezione civile, funzionari comunali e proprietari della villetta.


Sabato 3 novembre del 2018, nel Palermitano, nei pressi dell’autostrada Palermo – Catania, al confine tra i comuni di Altavilla Milicia e Casteldaccia, in contrada Dagali di Cavallaro, una villa è stata investita, travolta e sommersa dall’acqua del fiume Milicia, che è straripato. Le persone all’interno, due famiglie riunite per trascorrere insieme la serata del sabato, sono morte annegate. Un uomo e una bambina, usciti fuori per comperare dei dolci, si sono fatalmente salvati. Un altro uomo, Giuseppe Giordano, anche lui fuori dalla casa, ha lanciato l’allarme con il telefonino cellulare aggrappandosi letteralmente ad un albero. E poi Giordano, commerciante di moto, titolare del contratto d’affitto della villetta, ha raccontato: “Mi sono accorto che l’acqua stava entrando a casa. A tutti ho detto: andiamo subito via. Ma, appena ho aperto la porta, sono stato investito da un fiume d’acqua che mi ha catapultato fuori. Mi sono aggrappato a un albero. Così sono sopravvissuto”. Le vittime – di Palermo, Santa Flavia e Bagheria – sono state nove: Rachele Giordano, di 1 anno di età, Francesco Rugho, 3 anni, Federico Giordano, 15 anni, la madre Stefania Catanzaro, 32 anni, e moglie di uno dei tre sopravvissuti, Giuseppe Giordano, il nonno Antonino Giordano, 65 anni, e la moglie Matilde Comito, 57 anni, il figlio Marco Giordano, di 32 anni, e la sorella Monia Giordano, 40 anni. Poi Nunzia Flamia, 65 anni. Ebbene, adesso la Procura della Repubblica di Termini Imerese ha iscritto nel registro degli indagati i nomi di otto persone. Si tratta del sindaco di Casteldaccia, Giovanni Di Giacinto, del sindaco pro tempore dal 2013 al 2018 Fabio Spatafora, e della responsabile della Protezione civile di Casteldaccia, Maria De Nembo. E poi Rosalba Buglino, Alfio Tornese e Michele Cara Pitissi, funzionari dell’ufficio comunale con competenze in materia di sanatoria, condono edilizio, demolizioni e acquisizioni al patrimonio comunale degli immobili abusivi non demoliti dal 2008 al 2017. E poi, ancora, sono indagati Antonino Pace e Concetta Scurria, proprietari della villetta. A tutti è contestata, in concorso, l’ipotesi di reato di omicidio colposo. L’inchiesta, sostenuta dai Carabinieri, è coordinata dal procuratore capo di Termini Imerese Ambrogio Cartosio e dai sostituti Luisa Vittoria Campanile e Carmela Romano. Antonino Pace e Concetta Scurria, i proprietari della villetta abusiva, sono stati processati e condannati a 3 mesi di arresto, pena sospesa, ed a 23mila e 500 euro di ammenda, per abusivismo edilizio nel 2010. La sentenza, che è stata resa definitiva l’11 febbraio del 2012, ha ordinato anche la demolizione del manufatto irregolare che non è stato mai abbattuto.

Agrigento, precari del Comune in agitazione (video intervista)

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Ad Agrigento, nella sala consiliare “Sollano”, si sono riuniti in assemblea i dipendenti precari con contratto a tempo determinato che invocano la stabilizzazione e protestano contro la riduzione dell’integrazione orario da 24 a 18 ore settimanali. Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Inaugurata “I chiodi del mondo di Vetro” (video interviste)

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Il Palazzo Filippini ad Agrigento

Il Palazzo Filippini ad Agrigento
Ad Agrigento, in via Atenea, al Palazzo Filippini, è stata inaugurata la mostra “Il mondo dei chiodi di Vetro”, di Giosuè “Gino” Vetro, mostra personale di sculture in ferro di un conosciuto professionista prestato all’arte. L’esposizione, patrocinata dal Comune di Agrigento, sarà visitabile fino al 3 agosto. Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Teleacras, Punto Fermo sulla terza edizione del teatro da Camera

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Su Teleacras, domani sera, giovedì 13 giugno, poco dopo le ore 21, sarà in onda una nuova puntata di Punto Fermo sulla terza edizione della rassegna del Teatro da Camera che si è svolta e conclusa al Circolo Empedocleo di Agrigento, a cura del Pirandello Stable Festival di Mario Gaziano, e dello stesso Circolo Empedocleo presieduto da Giuseppe Adamo. Ospiti in studio sono Giuseppe Adamo, Rosa La Franca, Maria Fantauzzo, Giuseppe Gramaglia e Maria Grazia Castellana. In scaletta anche alcuni servizi televisivi per la regia di Diego Romeo. Replica in onda venerdì alle ore 15.

Hashish a Palma di Montechiaro, arrestato egiziano

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A Palma di Montechiaro i poliziotti del locale Commissariato hanno arrestato un egiziano domiciliato a Palma di Montechiaro, B.G.N.G, sono le iniziali del nome, colto nella flagranza del reato di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti allorchè nel corso di una perquisizione domiciliare è stato sorpreso in possesso di 286 grammi di hashish, poi 6.765 euro in banconote di vario taglio, presunto provento dell’attività di spaccio, taglierino, coltello e involucri di cellophane vuoti. L’uomo è recluso nel carcere “Pasquale Di Lorenzo” ad Agrigento.

Ad Agrigento tappa della personale di pittura di Mario Passarello

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Ad Agrigento, domenica prossima, 16 giugno, all’Hotel Colleverde, in via Crispi, alle ore 18 sarà inaugurata una personale di pittura dell’artista Mario Passarello, dal titolo “Come le foglie”, già itinerante in tutta Italia. La mostra è organizzata dall’Associazione culturale Koinè e curata dalla dottoressa Antonella Leda Lo Porto. Interverrà il dottor Antonio Liotta, casa editrice Medinova. L’esposizione sarà visitabile fino al 21 giugno.

Pericolosa buca insorta a Villaseta

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Il consigliere comunale di Agrigento, Marco Vullo, segnala all’Amministrazione comunale ed alla società Girgenti Acque, documentandola in foto, la pericolosità di una profonda buca insorta a Villaseta nel manto stradale in via Mongitore, nei pressi del civico 8. Lo stesso Vullo aggiunge: “La via Mongitore è trasformata in un vero e proprio campo minato, con alto rischio per la sicurezza dei residenti della zona. Chi ha il dovere di intervenire lo faccia, i quartieri della città sono abbandonati a se stessi, gli uffici comunali e Girgenti Acque provvedano immediatamente ad eliminare questa indegna situazione attraverso azioni concrete”.

“Precari Comune Agrigento”, Battaglia replica a Sodano

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Gabriella Battaglia

Gabriella Battaglia
L’assessore comunale di Agrigento, Gabriella Battaglia, interviene in replica a quanto dichiarato ieri dal deputato nazionale agrigentino del Movimento 5 Stelle, Michele Sodano, nel merito della questione “precari” al Comune di Agrigento. Gabriella Battaglia afferma: “Che ne sa di dignità del lavoro il deputato Michele Sodano? Vorrebbe spiegarlo alla città come impiega il suo tempo, le sue energie, quale è la sua profonda esperienza professionale e umana? Vorrebbe spiegarlo ai lavoratori precari? Oppure a tutti coloro, aziende comprese, che condividono ogni giorno con l’Amministrazione il tentativo maldestro di questo Governo nazionale di piegare a logiche assurde e predatorie l’intera Sicilia e in particolar modo i Comuni? Agrigento tutta le chiede di fare ciò per cui è stato chiamato e per cui siede in Parlamento! Invece, da quando è stato eletto, gli agrigentini assistono solo alla sua attività di propaganda. Questo stride col suo ruolo di deputato di un partito di Governo. Faccia il suo lavoro, dunque, anziché attaccare chi lavora. Provi anche lei ad assumere la responsabilità di atti e decisioni, come facciamo noi ogni giorno, invece di pensare a mettere a valore la nostra immagine, invece di accumulare cifre da capogiro, come fa lei col suo staff. Noi concentriamo tutto sul nostro mandato e lavoriamo per la città. Ci sarebbe piaciuto lavorare con le risorse adeguate per realizzare tutto ciò che la Città merita, tutto ciò che i lavoratori meritano, anziché rincorrere gli equilibri di bilancio, come fanno i Comuni di tutta Italia. Cominci a lavorare: si faccia portavoce, sul serio questa volta, delle istanze del territorio, si occupi di rimediare al maldestro scippo – mascherato da rimodulazione della convenzione – dei 16 milioni di finanziamento per il progetto Girgenti: milioni di euro che stanno servendo a pagare iniziative di propaganda invece di creare condizioni di sviluppo e di lavoro per imprese e cittadini. Lavori per aumentare i trasferimenti ai Comuni, ridotti, come ammettono ormai anche i vostri alleati di Governo, alla canna del gas e totalmente abbandonati al loro destino, a dispetto della nostra Costituzione. Si preoccupi quando furtivamente viene fatto sparire l’emedamento al decreto sblocca-cantieri per le statali 640 e 121, lasciando Agrigento dal punto di vista infrastrutturale nella totale emarginazione per chissà quanto altro tempo. Cominci col lavorare per destinare finalmente al Comune di Agrigento anche i fondi che abbiamo anticipato per i minori stranieri non accompagnati, soldi dei quali non sappiamo più nulla. Agitare le acque e confondere le idee, fomentare odio e disprezzo approfittando dell’aria di incertezza che affligge tutti è facile, cominci a lavorare sul serio e perda meno tempo in sciocchezze e videomessaggi, perché alla lunga, ci creda sinceramente, non le producono alcun vantaggio”.

Cardella (Confael): “Regna il caos allo Iacp di Agrigento”

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Manlio Cardella

Manlio Cardella
Il segretario provinciale della Confael di Agrigento, Manlio Cardella, annuncia che oggi i dipendenti dello Iacp, l’Istituto autonomo case popolari, di Agrigento si sono riuniti in assemblea. Lo stesso Cardella spiega: “Abbiamo discusso dello stato di grave confusione gestionale in cui da mesi versa l’Istituto. In proposito abbiamo già chiesto un incontro all’assessore regionale Falcone. Dopo l’apertura di un tavolo tecnico tra Amministrazione e Sindacati sembrava certa la stabilizzazione di 22 precari di categoria C e D nonchè la ri-contrattualizzazione a tempo pieno di 36 ore del personale già stabilizzato nel 2012 a 24 ore. Ancora non vi è alcun riscontro. Inoltre i dirigenti destinatari di apposite deleghe operative non percepiscono il corrispettivo correlato dal 2018. Riteniamo sia opportuno che anche le istituzioni, con in testa la Prefettura, seguano con la dovuta attenzione l’evoluzione della situazione all’interno dello Iacp, il cui fermo delle attività potrebbe arrecare pesanti disfunzioni ai servizi all’utenza”.

Berlusconi opta per il nord-ovest, Milazzo a Bruxelles

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Giorgia Iacolino

Giorgia Iacolino
Silvio Berlusconi, capolista alle Europee in quattro delle cinque circoscrizioni italiane, ha optato per la circoscrizione nord ovest. Ciò determina l’elezione di Giuseppe Milazzo in Sicilia. In proposito interviene la già candidata agrigentina di Forza Italia, Giorgia Iacolino, che commenta: “E’ una vittoria meritata che corona una strategia vincente di Gianfranco Miccichè con una percentuale di consensi in Sicilia (17%) che quasi doppia quella registrata da Forza Italia a livello nazionale. L’agenda europea con la nuova Pac in Agricoltura, la Pesca, le Infrastrutture, il Digitale ed i temi della sicurezza e della migrazione controllata, attende uno sviluppo coerente a livello Parlamentare che la classe dirigente del territorio dovrà incoraggiare e sostenere. Saremo a fianco di Giuseppe Milazzo e della delegazione di Forza Italia all’interno del Partito Popolare Europeo per soddisfare le istanze della Sicilia in una prospettiva di sviluppo economico e coesione sociale a beneficio di famiglie ed imprenditori onesti”.