In provincia di Agrigento, a San Biagio Platani, in via Alessandro Veneziano, due malviventi, parzialmente travisati, sono irrotti all’interno dell’Ufficio postale, hanno minacciato i dipendenti e hanno preteso e ottenuto la consegna dei soldi in cassa, circa mille euro. Poi sono fuggiti. Indagini in corso.
Rapinato Ufficio Postale a San Biagio Platani
Migranti, sbarchi “fantasma” a Montallegro e a Ribera
Sbarco autonomo in provincia di Agrigento, a Montallegro, sulla spiaggia di Torre Salsa, dove è approdata una barca con diversi migranti a bordo, che si sono dileguati nel territorio. Una decina di persone è stata rintracciata. Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia proseguono le ricerche. E un altro sbarco “fantasma” è accaduto ancora in provincia di Agrigento, a Ribera, sulla spiaggia di Seccagrande, dove i Carabinieri hanno intercettato sette tunisini appena approdati verosimilmente con altri extracomunitari.
Il Cga condanna il Comune di Ravanusa a definire procedure espropriative mai concluse
Tali terreni, ancorchè effettivamente occupati dal Comune di Ravanusa, non sono stati oggetto di un formale provvedimento di espropriazione e/o di atto di cessione volontaria ritualmente stipulato.
Pertanto, nel settembre 2017, nel perdurare dell’illegittima occupazione dei propri terreni senza che venisse adottato alcun atto ablatorio a conclusione di tali procedure espropriative, i signori B.C. e A.C. invitavano il Comune di Ravanusa a voler provvedere all’acquisizione ex art. 42 bis t.u. espropri dei suddetti terreni ovvero alla restituzione degli stessi previa rimessione in pristino.
L’Amministrazione comunale, tuttavia, non riscontrava l’istanza presentata dai signori B.C. e A.C., i quali pertanto proponevano un ricorso giurisdizionale, con il patrocinio degli Avvocati Girolamo Rubino e Vincenzo Airò,per chiedere la declaratoria di illegittimità del silenzio serbato sulla loro istanza ed ordinare all’Amministrazione comunale di pronunciarsi con provvedimento espresso.
In particolare, gli Avvocati Rubino ed Airò rilevavano come la mancata definizione della procedura di esproprio impone alla pubblica amministrazione di riscontrare l’istanza del proprietario delle aree illegittimamente occupate adottando una determinazione espressa e, pertanto, decidendo se procedere all’acquisizione ex art. 42 bis t.u. espropri o alla restituzione delle stesse previa rimessione in pristino.
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, uniformandosi alla consolidata giurisprudenza in materia richiamata dalla difesa di parte ricorrente, ha accolto il ricorso proposto dai signori B.C. e A.C. ed ha ordinato all’Amministrazione di pronunciarsi con un provvedimento espresso.
Per effetto di tale statuizione, il Comune di Ravanusa dovrà pertanto decidere, nel termine di 90 giorni, se restituire i terreni occupati previa rimessione in pristino ovvero acquisire ex art. 42bis t.u. espropri i terreni di proprietà dei ricorrenti. L’Amministrazione comunale dovrà inoltre provvedere al pagamento delle spese liquidate in giudizio.
Agrigento, recupero sicurezza ponte via Volpe dopo segnalazione MareAmico
Ad Agrigento, come pubblicato ieri, l’associazione ambientalista MareAmico, coordinata da Claudio Lombardo, si è accorta della caduta di calcinacci dal cavalcavia in via Volpe, tra via 25 aprile e via Dante, a ridosso dell’ex Parco Addolorata adesso adibito dal Comune a discarica di rifiuti vegetali. Ebbene, 24 ore dopo la segnalazione sono iniziati i lavori di recupero sicurezza.
Ad Agrigento “Le criticità del fabbricato condominiale viste come opportunità” (video interviste)
Ad Agrigento, domani, sabato 30 novembre, al Grand Hotel Mosè, al Villaggio Mosè, dalle ore 8:30 alle 13:30, si svolgerà un convegno sul tema : “Le criticità del fabbricato condominiale viste come opportunità”, organizzato dall’Acap, Associazione condominiale amministratori e proprietari. In proposito le interviste a Pasquale Palumbo, presidente regionale Acap, Salvatore Buscemi, Responsabile tecnico Acap, e Daniele Ippolito, segretario regionale Acap, sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
I premiati del Telamone 2019. Sabato la consegna del premio al Museo “Griffo”
Ad Agrigento, domani, sabato 30 novembre, al Museo archeologico “Griffo”, nella sala Zeus, alle ore 17 si svolgerà il “Premio Telamone 2019 – 43esima edizione – I volti dell’eccellenza siciliana”, organizzato da Paolo Cilona, fondatore e presidente onorario del Premio, e da Chiara Cilona, presidente del Premio. Il Telamone è conferito ai siciliani nativi o originari che costituiscono l’energia positiva del Paese, diffondendo con eccellente professionalità il “Made in Sicily”. Nel corso della cerimonia vi saranno interventi artistici in ricordo di Leonardo Sciascia. I premiati sono Gabriella Anca Rallo, Roberto Andò, Carla e Grazia Conti, Antonino Cremona, Nicola Fiasconaro, Francesco Lo Sardo, Graziella Luparello, Federico Mancarella, Nicolò Morales, Antonio Occhipinti, Tommaso Romano, Nadia Terranova, Antonio e Olivia Sellerio. Presenta la giornalista e scrittrice, Daniela Spalanca, con la partecipazione dell’attrice del Pirandello Stable Festival, Maria Grazia Castellana.