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Ad Agrigento riunione fondativa del gruppo Giovani di Italia Viva

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Ad Agrigento si è svolta una riunione fondativa del gruppo agrigentino, intitolato a Sturzo, dei Giovani di Italia Viva, il partito di Matteo Renzi. Uno dei partecipanti alla riunione, Giorgio Bongiorno, rappresentante studentesco, afferma: “In Italia Viva giovani e donne saranno protagonisti della conduzione e dell’organizzazione del nuovo partito. Siamo contenti di questo entusiasmo, che sta portando ottimi risultati e tantissime nuove adesioni.” E Maria Giglione, già esponente del Partito Democratico, oggi attivista di Italia Viva, afferma: “Bisogna mitigare un po’ il furore giovanile e considerare i consigli dei non più giovani, se dati con spirito di corpo e lealtà.” E Aby Daudi, rappresentante studentesco, afferma: “Noi ci siamo, abbiamo passione e tanta voglia di fare. Diamo il benvenuto a tutti i nuovi iscritti.”

Arrestati tre tunisini tra Agrigento e Porto Empedocle

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Ad Agrigento i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato due immigrati dalla Tunisia di 20 anni allorchè hanno bloccato e minacciato un connazionale al piazzale Rosselli, e gli hanno rapinato circa 60 euro. Un altro tunisino di 30 anni è stato arrestato dai poliziotti della Volanti di Porto Empedocle perché rientrato illegalmente in Italia nonostante il provvedimento di respingimento.

Controlli “movida”, ad Agrigento tre sanzioni per complessivi 6.200 euro

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Ad Agrigento i Carabinieri hanno elevato contravvenzioni a tre locali nel centro cittadino perché sorpresi a diffondere musica ad alto volume oltre l’orario consentito. I militari sono intervenuti durante la notte tra sabato e domenica, a seguito di alcune telefonate al 112 da parte di residenti infastiditi dal rumore della musica ben oltre l’orario autorizzato. Le tre sanzioni ammontano complessivamente a 6.200 euro.

L’amministrazione comunale di Agrigento punta sullo sviluppo culturale

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Ad Agrigento oggi lunedì 2 dicembre, al Palazzo Filippini, in via Atenea, nei locali dell’Urban Center, alle ore 16, il sindaco, Lillo Firetto, avvia il laboratorio di innovazione culturale nell’ambito del programma Uia, Urban Innovation Action. Le istituzioni, le associazioni, le imprese e tutti i cittadini di Agrigento sono invitati a partecipare per offrire il loro contributo di idee e progetti per lo sviluppo culturale della città. Un gruppo di esperti sarà a disposizione anche domani martedì 3 dicembre dalle ore 10 alle 18, e mercoledì 4 dicembre dalle 10 alle 14.

Agrigento, al “Foderà” la premiazione di un concorso su Sciascia

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Ad Agrigento, domani, martedì 3 dicembre, all’Istituto scolastico “Foderà”, in via Cimarra, alle ore 10 si svolgerà la cerimonia di premiazione degli alunni delle scuole partecipanti al concorso “Il maestro di Regalpetra fra cittadinanza e impegno civile”, organizzato in occasione dei 30 anni dalla morte di Leonardo Sciascia dall’Anp, l’Associazione nazionale dei dirigenti scolastici, e dall’associazione “Strada degli Scrittori”. Gli studenti hanno partecipato con saggi o temi, ricerche enogastronomiche, fumetti, video e produzioni multimediali, animazioni teatrali e videogiochi. I riconoscimenti sono frutto delle scelte di un’apposita commissione, composta da Vito Ferrantelli, da Alfio Russo presidente Anp Agrigento, e da Felice Cavallaro, direttore “Strada degli Scrittori”, che saranno presenti alla manifestazione.

Agrigento, gli Architetti in conferenza prima di un convegno su sisma bonus e sblocca cantieri

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Ad Agrigento, domani, martedì 3 dicembre, nella sede dell’Ordine degli Architetti, in via Gaglio, alle ore 10, l’architetto Alfonso Cimino, presidente dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, e il Capo del Genio Civile, architetto Rino La Mendola, presenteranno il convegno sul tema “Norme tecniche 2018, Sisma Bonus e Sblocca Cantieri: nuovi strumenti per la sicurezza delle costruzioni e per il rilancio del comparto edilizio” che si svolgerà mercoledì 11 dicembre dalle ore 8:30 in poi nei locali dell’Hotel Dioscuri a San Leone – Agrigento. Il convegno è organizzato dall’Ordine degli Architetti di Agrigento in collaborazione con l’assessorato regionale alle Infrastrutture, il Dipartimento regionale Tecnico e l’Ufficio del Genio civile di Agrigento, con il patrocinio del Consiglio superiore dei Lavori pubblici.

Teleacras, in onda “Forse sì… Forse no” su turismo e ristorazione (video)

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Oggi, lunedì 2 dicembre, su Teleacras, alle ore 21 sarà in onda la quarta puntata di “Forse sì… Forse no”, il talk show condotto dal giornalista Gianni Manzo, che con i suoi ospiti analizza le caratteristiche del popolo siciliano, gli aspetti comportamentali e antropologici, il suo modo di approcciarsi alla quotidianità e alla vita sotto varie sfaccettature, fra tradizione, cultura, religione, turismo, politica, imprenditoria e tanto altro. Questa sera, ospiti di Gianni Manzo sul tema del turismo e della ristorazione in Sicilia sono i ristoratori Paolino Scibetta e Marco Maccarrone, l’agronomo Lillo Alaimo Di Loro, e Francesco Picarella, albergatore e presidente ConfCommercio. Repliche in onda mercoledì alle 15, e venerdì alle ore 23:20.

MareAmico: “La Scala dei Turchi si sbriciola” (video)

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L’associazione ambientalista MareAmico di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, segnala e documenta in foto e video che a Realmonte la Scala dei Turchi è soggetta ad un graduale sbriciolamento. Claudio Lombardo afferma: “Centinaia di massi sono venuti giù durante il maltempo degli scorsi giorni. I detriti di marna sono collassati sui gradoni naturali della maestosa scogliera di Realmonte. L’eccessiva cementificazione tutto intorno alla scogliera ha modificato il normale deflusso delle acque meteoriche, e poi l’esagerata frequentazione dei luoghi ha fatto il resto. La Scala dei Turchi si sta sciogliendo come neve al sole e ad accorgersene è solo Mareamico. Ormai sono anni che documentiamo lo stato di abbandono di questo luogo candidato a patrimonio dell’Unesco. Solo alcuni mesi fa la Scala dei Turchi era stata riaperta alla fruizione, dopo il crollo del lato est, ripristinato con un’opera di disgaggio finanziata dalla Regione Sicilia. Tutti devono sapere che questo è un luogo estremamente pericoloso. Soprattutto il gran numero di turisti che la frequentano non sono consapevoli del pericolo che corrono durante la visita. Non possiamo sempre gridare al miracolo. Occorre un’operazione di responsabilità: va interdetto il versante ovest che si affaccia su lido Rossello. Ed urge una programmazione e una seria gestione del sito, con il contingentamento delle presenze. La Scala dei Turchi richiama ogni anno centinaia di migliaia di visitatori, con un riverbero importante sull’aspetto turistico e di conseguenza economico del territorio, e merita dunque la giusta attenzione”.

Forza Italia, assemblea del partito ad Agrigento, tra proposte politiche ed elezioni amministrative 

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Un’affollata e partecipata assemblea di Forza Italia agrigentina si è svolta nei locali della segreteria provinciale al Villaggio Mosè ad Agrigento. L’inizio della riunione è stato caratterizzato da un commosso ricordo del compianto Piero Macedonio, già presidente provinciale del partito, del quale, anche attraverso la lettura di uno splendido messaggio inviato dal figlio Paolo, sono state rievocate le brillanti doti umane, professionali, politiche, “la cui testimonianza – è stato sottolineato – sarà sempre fonte di incoraggiamento e di guida”. In presenza, tra i tanti altri, del vice-coordinatore regionale del partito, onorevole Riccardo Gallo, e del coordinatore provinciale, onorevole Vincenzo Giambrone, il dibattito è ruotato intorno alle prossime competizioni elettorali. Particolare attenzione è stata riservata alle elezioni Amministrative nell’Agrigentino, tra il capoluogo e altri Comuni interessati dal voto. Gli amministratori locali presenti, tra cui il sindaco di Licata, Giuseppe Galanti, hanno rilevato l’opportunità di assicurare un collante ancora più stretto e diretto tra le amministrazioni locali del territorio e la Regione, e l’onorevole Gallo, in tale ambito, si è impegnato a recepire ancor più nell’immediato le istanze locali, trasformandole in emendamenti e proposte normative all’Assemblea Regionale. La responsabile del Giovanile azzurro, Lilly Di Nolfo, ha sottolineato con entusiasmo la vitalità del partito nella provincia agrigentina, “condizione indispensabile – ha aggiunto – per favorire capacità di ascolto e di proposta a favore del territorio”. Nel contesto delle prossime Amministrative, gli onorevoli Gallo e Giambrone hanno annunciato la formazione di appositi tavoli tecnici diffusi nei Comuni prossimi alle urne, al fine di incoraggiare e sostenere la redazione dei programmi amministrativi a confronto diretto con i cittadini elettori. 

Sequestro beni Montante “a garanzia” (video)

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La giudice Luparello notifica un provvedimento di sequestro conservativo dei beni ad Antonello Montante, Diego Di Simone e Marco De Angelis. I dettagli sulle pretese risarcitorie.


Lo scorso venerdì 10 maggio 2019, Graziella Luparello, originaria di Racalmuto, giudice per le udienze preliminari al Tribunale di Caltanissetta, ha condannato l’ex presidente di ConfIndustria Sicilia, Antonello Montante, a 14 anni di reclusione nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto “Sistema Montante”. Adesso la stessa giudice Luparello ha notificato a Montante un provvedimento di sequestro conservativo dei suoi beni a garanzia del pagamento delle spese processuali e del risarcimento del danno alle parti civili del processo alle quali è stato riconosciuto subito, dopo il giudizio di primo grado, il diritto al risarcimento. A garanzia? Sì, perché il Tribunale di Caltanissetta ritiene che sussista il rischio concreto che Antonello Montante si spogli dei suoi beni, vendendoli, occultandoli in fondi neri o intestandoli ad altri e altrove, al fine di sottrarli alle mani, anzi alle grinfie, giudiziarie dello Stato. A quanto ammontano, al momento, le pretese verso non solo Montante ma anche a carico di altri due imputati, Diego Di Simone e Marco De Angelis, condannati in abbreviato anche loro il 10 maggio? Complessivamente si tratta di 68mila euro. Le parti civili che hanno presentato istanza di immediato risarcimento sono Antonio Grippaldi, Gildo Matera, Gaetano Rabbito, Giampiero Casagni, Vladimiro Crisafulli e Pietro Di Vincenzo. I risarcimenti previsti sono di 15 mila euro ciascuno per Giampiero Casagni e Pietro Di Vincenzo il quale però non ha diritto alle spese legali perché usufruisce del gratuito patrocinio. E poi 5mila euro ciascuno per tutte le altre parti civili. E poi, ancora, 3764 euro per il pagamento delle spese processuali. La Procura di Caltanissetta ha delegato l’esecuzione del sequestro alla Guardia di Finanza, e le Fiamme gialle hanno scoperto che sul conto corrente di Montante vi sarebbero solo 3mila euro, e sui conti degli altri due imputati, Di Simone e De Angelis, circa 20mila euro. Ecco perché, per raggiungere la somma necessaria, e a garanzia di ulteriori, e non eventuali, pretese risarcitorie, il provvedimento di sequestro comprende anche due immobili di Montante, attualmente detenuto agli arresti domiciliari nella sua villa a Serradifalco che peraltro, insieme alla casa nel paese nisseno, sarebbero in vendita con tanto di cartelli “vendesi” e numero di telefono già affissi. L’avvocato Giuseppe Panepinto, uno dei difensori di Antonello Montante, annuncia ricorso al Tribunale del Riesame contro il sequestro, e commenta lapidario: “E’ un provvedimento che non ha ragione d’essere”.