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Enzo Nocera nominato segretario regionale Sagi

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Enzo Nocera

Enzo Nocera
La segreteria nazionale del Sagi (Sindacato autonomo giornalisti italiani), in occasione della prossima assemblea nazionale a Roma, ha nominato il giornalista Enzo Nocera, già dipendente del Comune di Agrigento, coordinatore regionale del sindacato. Il segretario nazionale Sagi, Nino Randisi, commenta: “Siamo certi che il collega Nocera sarà in grado, vista la sua esperienza maturata nel tempo e considerata oggi la sua piena disponibilità, di riorganizzare sul territorio siciliano la categoria che attraversa un momento di grave difficoltà, che non è solo occupazionale. Ad aprile terremo proprio ad Agrigento un forum dove affronteremo tutte le tematiche sia da un punto di vista sindacale ma anche ordinistico, aperto alle istituzioni locali per quanto riguarda gli uffici stampa”.

Adas, donazione sangue a Casteltermini e a Porto Empedocle

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Domenica prossima, 9 febbraio, la settimanale giornata di raccolta del sangue, organizzata dall’Adas, si svolgerà dalle ore 8 alle 12 a Casteltermini in via Matteotti e a Porto Empedocle in Via Roma. Ai donatori saranno recapitate le analisi del sangue.

Al Cua un corso di formazione sull’inclusione a scuola (video interviste)

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Ad Agrigento nell’aula magna “Luca Crescente” del Consorzio universitario si è svolto un corso di formazione sul tema: “L’inclusione a scuola. Dalle enunciazioni di principio alle procedure didattiche”, organizzato dal Cts, il Centro territoriale di supporto alla disabilità, in collaborazione con il Polo territoriale universitario di Agrigento. Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Patrocinio Unesco anche quest’anno per i “Bambini del Mondo”

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La Commissione nazionale italiana per l’Unesco ha concesso per il quarto anno consecutivo il patrocinio al “Festival Internazionale I Bambini del Mondo”, organizzato dall’Aifa, Associazione International Folk Agrigento, e che, come secondo tradizione, inaugura la Sagra del mandorlo in fiore il prossimo 28 febbraio. Il segretario generale della Commissione, Enrico Vicenti, motiva al presidente dell’Aifa, Luca Criscenzo, il patrocinio “in considerazione – scrive – del valore culturale ed artistico dell’iniziativa”. “Quest’anno – afferma il presidente del Festival, Giovanni Di Maida – sono 10 i gruppi che partecipano, tutti di altissimo spessore artistico e culturale. Nel loro repertorio hanno inseriti canti, danze e musiche dichiarati patrimonio immateriale dall’Unesco”.

Ad Agrigento per la Giornata internazionale sull’Epilessia

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Lunedì prossimo, 10 febbraio, ricorre la Giornata internazionale dell’Epilessia. Su iniziativa dell’Istituto comprensivo “Agrigento centro”, diretto da Anna Gangarossa, in collaborazione con l’Azienda sanitaria, il Comune e l’Associazione Amici di Agrigento, nella mattinata di lunedì il neuropsichiatra Antonio Vetro incontrerà gli alunni della scuola “Pirandello” di Agrigento. E poi, lunedì pomeriggio, anche la cittadinanza è invitata a partecipare al convegno “Epilessia: l’esperto risponde”, che si svolgerà dalle ore 16 nei locali dell’Associazione Amici di Agrigento, in Via Kennedy 5 a Villaseta. Interverranno, insieme ad Anna Gangarossa e Antonio Vetro, il sindaco Calogero Firetto, il presidente dell’Ordine dei Medici, Giovanni Vento, la stessa Anna Gangarossa, e poi Stefania Ierna, referente provinciale integrazione scolastica, Angela Zicari, Presidente dell’Associazione Amici di Agrigento, Franco Pisani, docente dell’Università di Messina, Rosa Maria Gaglio, primario Neurologia Ospedale Agrigento, e i medici di Neuropsichiatria Infantile dell’Asp di Agrigento, Annalisa Beninati, Anita Magro, e Angela Milici.

Il pittore agrigentino Meli dona una sua opera ad un centro culturale

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Il pittore agrigentino Gerlando Meli ha donato una sua opera al centro culturale Don Carlo Borghi nella città di Calco in provincia di Lecco in Lombardia, in occasione dell’ottavo concorso nazionale di pittura che si è svolto recentemente nella stessa città, organizzato dal centro culturale Don Carlo Borghi. Il Presidente del centro Luigi Brambilla ha inviato una lettera di ringraziamento a Meli per il suo generoso gesto nei confronti dell’associazione, e ha scritto: “E’ il primo anno che Gerlando Meli partecipa al nostro concorso e ha voluto lasciare un significativo segno della sua partecipazione”.

Prostituzione, blitz centro storico, il plauso di Cantone (Abba)

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Carmelo Cantone

Carmelo Cantone
Il presidente dell’Abba, l’associazione bed and breakfast di Agrigento, Carmelo Cantone, rivolge, a nome proprio e dell’associazione, un plauso alla Questura e alla Procura di Agrigento in riferimento all’intervento nel centro storico della città dove sono state scoperte case vacanza adibite a case d’appuntamenti. Cantone afferma: “L’operazione è stata utile a restituire serenità e decoro al centro storico ed all’intera città, secondo un mosaico della legalità che, da tempo, le Istituzioni tutte stanno ricomponendo con volontà e sacrificio, grazie ai numerosi interventi preventivi e repressivi in tutto il territorio della nostra città. L’intervento risolutivo dei Poliziotti di Agrigento conferma ancora una volta l’impegno di tutte le Forze dell’Ordine per ripristinare la giustizia e il senso di sicurezza in tutta la provincia di Agrigento”.

Sabato Cancelleri in Prefettura. Il Cartello Sociale organizza un sit-in (video intervista)

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Ad Agrigento domani sabato 8 febbraio, in Prefettura, alle ore 10, è atteso il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Giancarlo Cancelleri, che, ancora sull’isolamento viario e infrastrutturale della provincia di Agrigento, incontrerà il Cartello Sociale, ovvero l’Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro diretto da don Mario Sorce, e Cgil, Cisl e Uil tramite Alfonso Buscemi, Gero Acquisto ed Emanuele Gallo. Al confronto parteciperanno anche i rappresentanti di Anas, i sindaci, le associazioni, e l’ex Provincia. Il Cartello Sociale invita tutti i cittadini a partecipare contestualmente ad un sit – in che si svolgerà domani mattina dalle ore 10 alle 13 innanzi alla Prefettura durante l’incontro con Cancelleri. Il Cartello Sociale afferma: “Bisogna sostenere le ragioni dei cittadini agrigentini che il 25 gennaio scorso sono scesi numerosissimi alla marcia gridando a gran voce di essere indignati per lo stato di abbandono delle strutture viarie e non solo. Attendiamo risposte su ponte Petrusa, viadotto Morandi, galleria lungo la statale 118 Raffadali – Agrigento, ponte “bivio Milena”, e statali 189, 640 e 115”.

E’ morto Lillo Cavallaro, storico video-operatore agrigentino

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Lillo Cavallaro

Lillo Cavallaro
E’ morto il collega Lillo Cavallaro, storico e professionale cameraman, montaggista e regista, all’opera da tanti anni in diverse emittenti televisive della città, conosciuto e apprezzato per il carattere affabile e per l’impegno e la resa in termini di qualità che ha sempre profuso nel proprio lavoro. Lillo Cavallaro è stato in cura all’Ismett. Alla famiglia sentite condoglianze da parte degli editori e dello staff di Teleacras.

Antiracket, la valenza sociale di una sentenza (video)

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A Palermo severe condanne a carico dei presunti estortori mafiosi della parte nord della città. I dettagli e l’intervento dell’associazione antiracket “Addiopizzo”.

Se le vittime del racket delle estorsioni denunciano, se lo Stato interviene, e poi, “in nome del popolo italiano”, emette una sentenza di condanna che riconosce e premia il coraggio dei denuncianti, allora tale sentenza ha una valenza non solo giudiziaria ma sociale. Infatti, a Palermo, al palazzo di giustizia, sono state appena sentenziate 12 condanne a carico di altrettanti imputati nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Talea”, contro i presunti estortori dei clan mafiosi della parte nord della città, tra San Lorenzo e Resuttana. Agli imputati sono state contestate le estorsioni alla pizzeria “La Braciera” di via San Lorenzo e al bar “Golden”, e poi diversi taglieggiamenti a imprese edili.
A conclusione del giudizio abbreviato, il giudice per le udienze preliminari, Walter Turturici, ha accolto le proposte di condanna della pubblico ministero Amelia Luise. Eccole, scontate di un terzo perché frutto del rito alternativo: Giuseppe Fricano 8 anni e 8 mesi, Pietro Salsiera 9 anni e 8 mesi, Salvatore Di Maio 7 anni e 1 mese, Antonino Siragusa 2 anni, Antonino Tarallo 4 anni e 8 mesi, Michele Pillitteri 6 anni e 3 mesi, Mario Napoli 3 anni e 8 mesi, Carlo Giannusa 4 anni, Luigi Siragusa 4 anni e 8 mesi, e Corrado Spataro 4 anni e 1 mese. E poi altre condanne meno severe a carico dei collaboratori di giustizia: Domenico Mammi 1 anno e 5 mesi, e Sergio Macaluso 2 anni. Il giudice Turturici ha riconosciuto una provvisionale di risarcimento del danno alle parti civili nel processo, ovvero gli imprenditori che hanno denunciato, il Centro studi Pio La Torre, Addiopizzo, Federazione Italiana antiracket, Sos impresa, Confcommercio, Confesercenti, e Sicindustria. Tre dei sei commercianti convocati dai Carabinieri hanno ammesso di avere pagato.
Uno di loro è stato accompagnato da esponenti dell’associazione antiracket “Addiopizzo”, che adesso commenta: “Nel processo siamo risultati l’unica associazione ad aver assisto vittime di estorsione dopo un percorso di ascolto e sostegno durato un anno e mezzo accanto a chi era stato taglieggiato. Un anno e mezzo di incontri, paure, silenzi, incertezze, solitudini, ansie e preoccupazioni prima che tutto sfociasse in un racconto di anni di estorsione e in pagine di verbali di denuncia. Un racconto poi confluito nell’operazione della Procura e dei Carabinieri del nucleo investigativo di Palermo. Gli arresti di forze dell’ordine e magistrati, le denunce e le collaborazioni durante le indagini delle vittime accompagnate da Addiopizzo, le loro testimonianze nel corso del processo e ora la sentenza rappresentano uno degli esempi migliori di come si possa lavorare per strada e nelle aule di giustizia. Va sottolineato però che, a una sempre più incisiva e costante repressione portata avanti da magistrati e forze dell’ordine, non seguono ancora vigorose politiche sociali e sul lavoro, fondamentali per superare fenomeni criminali e mafiosi”.