A Cattolica Eraclea nottetempo mercoledì scorso ignote mani hanno sparato 6 colpi d’arma da fuoco contro un ufficio tecnico di Siciliacque, in contrada Piano Vizzi. In proposito oggi interviene la Cgil agrigentina, tramite il segretario provinciale generale, Alfonso Buscemi, e il segretario generale di categoria Filctem, Filippo Munda, che esprimono solidarietà e affermano: “Condanniamo con fermezza l’accaduto, sottolineando l’importanza di non cedere alla paura e di continuare a sostenere chi opera nel rispetto della legalità e dei lavoratori impegnati. Invitiamo a intensificare gli sforzi per garantire sicurezza e giustizia, ribadendo la necessità di combattere ogni forma di criminalità organizzata che mira a indebolire il tessuto sociale e produttivo della regione. L’episodio di intimidazione è solo l’ultimo di una serie di attacchi che dimostrano quanto sia ancora necessario il sostegno delle istituzioni e della società civile per difendere chi lavora onestamente”.

Ad Agrigento, a San Leone, nella zona del porticciolo turistico, la notte tra il 17 e il 18 agosto scorsi si è scatenata una rissa tra giovani, tutti agrigentini, di età compresa tra i 18 e i 20 anni. Al culmine dell’azzuffata fu sollevata e gettata in mare una moto. A conclusione delle indagini, i poliziotti della Squadra Volanti lo scorso 29 agosto hanno denunciato a piede libero alla Procura di Agrigento sei persone. Si contestano le ipotesi di reato di rissa e di danneggiamento, in riferimento alla moto buttata in acqua. Ebbene adesso il Questore di Agrigento, Tommaso Palumbo, ha imposto ai sei, tre dei quali ancora minorenni, la misura di prevenzione del Daspo urbano, il cosiddetto “Daspo Willy”. Per tre anni non potranno frequentare i locali commerciali e i luoghi prossimi nella stessa zona del porticciolo turistico.

A Lampedusa i Carabinieri della locale stazione hanno denunciato a piede libero alla Procura di Agrigento per lesioni personali una donna di 50 anni, che, al culmine di un litigio familiare, avrebbe accoltellato il marito. I tagli non sono stati profondi e l’uomo è stato soccorso e medicato al Poliambulatorio dell’isola. Non è in pericolo di vita. A lanciare l’allarme, preoccupati dal trambusto, sono stati alcuni residenti della zona.