Iniziato il tour “Per la Sicilia”. Insieme in viaggio Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. L’intervento di Anthony Barbagallo e Giancarlo Cancelleri.
Il Sottosegretario a Infrastrutture e Trasporti, Giancarlo Cancelleri, leader del Movimento 5 Stelle in Sicilia, ha appena annunciato la svolta moderata dei pentastellati, rilanciando l’alleanza politica e anche elettorale con il Partito Democratico, non escludendo l’adesione delle forze politiche di centro da valutare, tuttavia, secondo programmi e intenzioni. In riferimento alla convergenza tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, è iniziato in Sicilia il tour intitolato “Per la Sicilia”. Viaggiano insieme, adesso nella Sicilia orientale e successivamente nella occidentale, il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo, e Giancarlo Cancelleri, che spiegano: “Saremo presenti nei Comuni per lavorare e rafforzare l’alleanza tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, in particolare nei territori che andranno al voto nella prossima tornata di elezioni amministrative in autunno”. E poi, in prospettiva, prospettano: “Scendiamo in strada e incontriamo i cittadini siciliani con l’obiettivo di proporre una solida alleanza e un’alternativa alle macerie prodotte dal governo Musumeci. Ma, soprattutto, vogliamo ascoltare il grido di dolore che proviene dalle periferie abbandonate, dai Comuni in dissesto finanziario, dalle imprese e dalle attività commerciali che non hanno ancora ricevuto un euro dei ristori promessi e mai erogati, dai cittadini che non ne possono più di vedere la Sicilia ultima in tutte le classifiche, da quella per la somministrazione dei vaccini ai tamponi. O peggio ancora, in vetta, invece, come la Regione col tasso di disoccupazione tra i più alti dell’intera Europa. Per non parlare del mondo della sanità, colpito da numerosi scandali, legati all’inadeguatezza della gestione dell’emergenza ma anche, nel complesso, a inefficienze e disservizi con interi territori scoperti dei più elementari servizi. In tutto questo, Musumeci, rintanato nelle stanze ovattate di Palazzo d’Orleans, riporta il suo delfino, Razza, al vertice dell’assessorato alla Salute e pensa a organizzare un evento per auto-celebrarsi, incurante del disastro che il suo governo inadeguato ha prodotto nel corso di questi tre anni”- concludono. Nel frattempo, il presidente della Commissione regionale antimafia, e leader del movimento “I cento passi”, Claudio Fava, replica a Cancelleri che ha dichiarato: “E’ sbagliata nei tempi la fuga in avanti di Fava che ha messo in campo la sua disponibilità a candidarsi a presidente della Regione”. Claudio Fava ribatte: “Non è il tempo è un modo elegante per prendere tempo. Invece il tempo è adesso: per proporre ai siciliani tutti un’idea utile e percorribile di Sicilia, la partecipazione ad una sfida, il segno concreto di un cambiamento che archivi questa stagione cupa, logora, di presidenti travestiti da podestà, maggioranze ridotte a piccoli eserciti di obbedienti ‘yes man’, riforme bloccate per non turbare animi e interessi, parole lasciate correre nel vento senza mai lasciare che si posino per terra. Il tempo è questo. Altrimenti non mi sarei fatto avanti”.