Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha rinviato a giudizio Mariano Lombardino, 25 anni, pizzaiolo, di Lampedusa, denunciato dai Carabinieri che, il giorno dell’arresto di Carola Rackete, a Lampedusa, il 29 giugno del 2019, ascoltarono sulla banchina gli insulti, gridati, anche a sfondo sessista, che lui rivolse verso la comandante tedesca, adesso appena prosciolta dal Tribunale di Agrigento dall’imputazione di avere forzato il posto di blocco della Guardia di Finanza speronando una motovedetta per condurre a terra i migranti. A Mariano Lombardino è contestata l’ipotesi di reato di istigazione a delinquere con l’aggravante della finalità di odio etnico e razziale.