Su iniziativa delle associazioni ambientaliste MareAmico e MareVivo si è svolta ad Agrigento, a Punta Bianca, l’operazione ambientalista intitolata “PuliAmo Punta Bianca”. Diverse decine di volontari hanno rimosso più di una tonnellata di rifiuti. Inoltre, grazie all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Sicilia, è stata liberata una tartaruga marina Caretta caretta di circa 32 chili, soccorsa in mare dopo aver ingerito una lenza, e poi riabilitata in un centro di Palermo. E’ stata anche restaurata una barca di migranti, da anni abbandonata in spiaggia, a cura dell’Accademia alle Belle Arti di Agrigento, ed infine è stata collocata in una apposita cripta una Madonnina, rubata tempo addietro. La manifestazione è servita anche per inviare un messaggio alla Regione Sicilia, appena rilanciato dai sindaci di Agrigento e Palma di Montechiaro, per l’istituzione di una Riserva naturale orientata nella zona di Punta bianca, che da alcuni anni attende tale riconoscimento.