Incidenza dei positivi al 3,4% in Sicilia. Altre due zone rosse. Successo per la vaccinazione di massa a Lampedusa. Arancione: Musumeci rammaricato ma fiducioso.
Sono 494 i nuovi positivi al covid in Sicilia, su 14.337 tamponi processati, con una incidenza del 3,4%. La Regione è ottava per numero di contagi giornalieri in Italia. Le vittime sono state 14, per un totale di 5.560. Il numero degli attuali positivi è di 22.145, con decremento di 485 casi rispetto al precedente report. I guariti sono 965. Negli ospedali i ricoverati sono 1.110, 25 in meno, e quelli nelle terapie intensive sono 136, 4 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi casi tra le province: Palermo 108, Catania 103, Messina 78, Siracusa 40, Trapani 19, Ragusa 68, Caltanissetta 59, Agrigento 15, Enna 4. Nel frattempo, il presidente della Regione, Nello Musumeci, con propria ordinanza, ha istituito altre due nuove zone rosse, a Maniace, in provincia di Catania, e a Riesi, nel Nisseno. Il provvedimento è stato adottato su richiesta delle amministrazioni comunali interessate ed in base alle relazioni delle Aziende sanitarie locali. Le restrizioni sono in vigore da oggi, lunedì 10 maggio, fino a mercoledì 19 maggio. Attualmente sono 24 le zone rosse in Sicilia. E a Lampedusa e Linosa prosegue incessante la vaccinazione di massa, senza priorità di età o condizioni di salute, verso l’obiettivo di territorio “covid free”, soprattutto a fini turistici. Rimangono 3.400 over 18 da vaccinare, che si aggiungono ai 2.400 cittadini che hanno già ricevuto almeno una dose di vaccino. L’Azienda sanitaria di Palermo, che ha competenza per Lampedusa, ha programmato altre 1.000 vaccinazioni fino a domani, martedì. La direttrice dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni, afferma: “Da martedì scorso i nostri operatori sono impegnati a Lampedusa e Linosa per vaccinare i cittadini della prima terra di confine d’Europa. Il bilancio della prima fase riservata alla popolazione target è sicuramente positivo. Adesso ci aspettiamo una risposta convinta e massiccia anche dalla campagna aperta a tutti. Un sentito ringraziamento va al personale sanitario impegnato a Lampedusa, oltre che ad Esercito e Croce Rossa per il prezioso supporto”. Infine, in riferimento alla Sicilia ancora zona arancione, il presidente Musumeci ha spiegato: “ Fa rabbia sapere che sostanzialmente noi dovremmo essere in zona gialla. Il nostro indice Rt è inferiore a uno, ma, come mi ha ricordato il ministro Speranza, devono passare 15 giorni dal Dpcm che dichiarava arancione la regione. Dovremmo comunque essere ormai all’ultimo miglio, se non ci saranno focolai nel corso della settimana. Sono convinto che prevarrà il senso di responsabilità da parte di tutti. In ogni caso, lo ricordo, a decidere il colore non è Palermo ma è Roma”.