Vi è la possibilità che la caduta di frammenti di un satellite di quasi un metro, lanciato lo scorso 29 aprile da un centro spaziale cinese, interessi anche il territorio italiano e, in particolare, le regioni Sicilia, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sardegna. Sono stati allarmati anche il Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Agrigento e la locale Protezione civile. Il rientro del vettore e dei suoi frammenti è previsto per le prime ore di domani, domenica 9 maggio, ovvero alle ore 2 e 24 di notte, ora italiana, con una finestra di incertezza di circa 6 ore.