Incidenza dei positivi in diminuzione in Sicilia, al 2,3%. Delusione tra sindacati ed esponenti politici dopo la conferma della zona arancione.
Sono 603 i nuovi positivi al covid in Sicilia, su 25.740 tamponi processati, con una incidenza in diminuzione, del 2,3%. La Regione è nona per numero di contagi giornalieri in Italia. Le vittime sono state 11, per un totale di 5.527. Il numero degli attuali positivi è di 23.330, con decremento di 548 casi rispetto al precedente report. I guariti sono 1.140. Negli ospedali i ricoverati sono 1.163, 49 in meno, e quelli nelle terapie intensive sono 142, 7 in meno. Ecco la distribuzione dei nuovi casi tra le province: Palermo 121, Catania 207, Messina 52, Siracusa 56, Trapani 18, Ragusa 54, Caltanissetta 35, Agrigento 44, Enna 16. Nel frattempo vi è delusione dopo la conferma della Sicilia come zona arancione. Le associazioni dei commercianti, e alcuni politici, premevano affinchè anche la Sicilia diventasse gialla considerato che gli indicatori sembravano consentirlo. Ma il passaggio da una zona a quella migliore deve avvenire dopo due settimane di numeri positivi. Il presidente di ConfEsercenti Sicilia, l’agrigentino Vittorio Messina, commenta: “Il prolungamento cromatico in arancione sancisce il fallimento della strategia del governo regionale sia per la gestione della campagna vaccinale, che ancora colloca la Sicilia all’ultimo posto in Italia nel rapporto tra vaccini consegnati e somministrati, sia nelle misure studiate per la ripresa delle attività economiche e soprattutto delle aziende della ristorazione e del turismo, le più colpite da un’altra settimana di permanenza in zona arancione. E poi altre insufficienze riguardano i sostegni, del tutto inadeguati alle perdite subite”. Ed il segretario regionale del Partito Democratico, Anthony Barbagallo, attacca il governo siciliano sul fronte delle vaccinazioni, e afferma: “La Sicilia era e resta fanalino di coda tra le regioni italiane per vaccini somministrati: il Pd esprime forte preoccupazione per la gestione della crisi pandemica”. Ed il segretario regionale della Lega, Nino Minardo, aggiunge: “In Sicilia l’indice di contagio Rt è 0,89 nell’ultima settimana, era 1,02 la settimana scorsa, e di conseguenza si poteva e si doveva andare in zona gialla anche senza le due settimane consecutive con Rt sotto l’1. Purtroppo ogni appello al Ministro della Salute è risultato vano, ogni leale sprono al presidente della Regione altrettanto, e siamo rimasti in zona arancione. Ci si è attaccati alle virgole e alle frazioni piuttosto che a servizio dei cittadini. La politica, invece, è restata a servizio degli algoritmi e dei centesimi”.