A Messina la Polizia ha eseguito 39 misure cautelari a carico di altrettanti presunti appartenenti a due organizzazioni criminali di trafficanti di droga attive nel rione di Giostra, in passato teatro di una guerra tra i clan degli Arrigo e dei Bonanno per il controllo del territorio e del mercato degli stupefacenti. Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura antimafia, hanno consentito di svelare una serie di tentati omicidio avvenuti per contrasti nell’ambito del traffico e dello spaccio di droga. Nel blitz sono stati impegnati 350 agenti di Polizia. Secondo quanto emerso dall’inchiesta, intitolata “Market Place”, due organizzazioni criminali avrebbero movimentato ingenti quantità di droga, tra cocaina, marijuana, hashish e skunk, e gestito una capillare distribuzione attraverso numerosi pusher attivi in città e in provincia. Una vera e propria “centrale dello spaccio”, organizzata negli edifici delle case popolari in via Seminario Estivo, è stata scoperta attraverso le intercettazioni telefoniche ed ambientali, la visione delle immagini delle telecamere di osservazione, i servizi sul territorio e i tanti riscontri all’attività di vendita, tra oltre mille episodi documentati. Diversi pentiti hanno collaborato all’indagine. Sequestrati appartamenti, garage, auto, moto e denaro.