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“Covid”, contagi e vaccini

In su la curva dei contagi. In Sicilia le vaccinazioni anche nelle parrocchie. Forse pure negli stabilimenti balneari in estate. L’intervento di Musumeci.

Sono 895 i nuovi positivi al coronavirus in Sicilia su 25.226 tamponi processati, con una incidenza del contagio di poco superiore al 3,5%, in aumento rispetto al precedente report. La regione è nona per numero di contagi giornalieri in Italia. Le vittime sono state 20, per un totale di 4.513. Il numero degli attuali positivi è di 15.994 con 393 casi in meno. I guariti sono infatti 1.268. Negli ospedali i ricoverati sono 931, e quelli nelle terapie intensive sono 118, uno in meno. La distribuzione nelle province: Palermo 347 casi, Catania 176, Messina 58, Siracusa 84, Trapani 27, Ragusa 28, Caltanissetta 45, Agrigento 80, Enna 50. Ed in riferimento alla campagna vaccinale, 500 parrocchie siciliane hanno già messo a disposizione i propri locali per la somministrazione di vaccini, rispondendo a una specifica richiesta rivolta dall’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, a tutte le Diocesi dell’isola, in vista delle festività pasquali. La somministrazione delle dosi comincerà il prossimo 3 aprile, per il sabato Santo. Nel frattempo, il presidente della Regione, Nello Musumeci, annuncia un’accelerazione al ritmo delle vaccinazioni, necessaria per raggiungere la prospettata immunità di gregge in Sicilia entro il prossimo settembre. Infatti Musumeci afferma: “Dopo le parrocchie, andremo anche al mare, siamo pronti a fare le vaccinazioni anche negli stabilimenti balneari, naturalmente d’intesa con la federazione interessata ed il consenso dei titolari. Ma lo possiamo fare appena avremo i vaccini. Non ci dobbiamo mai fermare, neppure in estate. Abbiamo tutto l’interesse ad evitare che negli hub si lavori dalle 8 alle 22 – ha aggiunto Musumeci – sono per il decentramento, ma serve la materia prima, cioè i vaccini. Oggi non ci sono vaccini a sufficienza, gli hub riescono appena a lavorare con la disponibilità che abbiamo. Quando arriveranno i vaccini, almeno 100mila dosi per volta, possiamo cominciare a decentrare. Ma se non dovessero bastare i decentramenti possiamo anche lavorare di notte”. E sull’attesa fornitura del vaccino della Johnson&Johnson, Musumeci ha risposto: “Spero che arrivi prestissimo, l’assessore Razza sostiene che verso la metà di aprile potrebbe arrivare una prima fornitura che ha il vantaggio di essere monodose e quindi basterà soltanto una vaccinazione. E’ una grande sperimentazione americana”.

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