Aumentano i contagi. Scuole chiuse in 20 Comuni: tre in provincia di Agrigento. Musumeci: “Entro l’estate completeremo la vaccinazione”.
In Sicilia ruota in su la curva dei contagi da coronavirus. I nuovi positivi sono 782 su 26.527 tamponi. L’incidenza dei positivi è di quasi il 2,9%, in aumento rispetto al precedente report. La regione è undicesima nel contagio in Italia. Le vittime sono state 12 per un totale di 4.383. Il numero degli attuali positivi è di 14.965, con un incremento di 189 casi. I guariti sono 581. Aumentano anche i ricoveri: sono 850, 12 in più, di cui 116 in terapia intensiva, 3 in più. La distribuzione dei casi nelle province: Palermo 352, Catania 166, Agrigento 35, Messina 25, Caltanissetta 35, Siracusa 65, Ragusa 42, Trapani 16, Enna 46. Nel frattempo il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha disposto la chiusura delle scuole e lo stop alle lezioni in presenza in 20 Comuni siciliani. Tre sono in provincia di Agrigento: Calamonaci, Villafranca Sicula e Sant’Angelo Muxaro. Nella provincia palermitana sono San Mauro Castelverde, Caltavuturo, Ventimiglia di Sicilia, Mezzojuso, Torretta, Altavilla Milicia, Trabia, e Terrasini. Ed in provincia di Caltanissetta sono Caltanissetta, Montedoro e Serradifalco. Il provvedimento sarà in vigore dal 22 al 27 marzo. Nel frattempo in Sicilia entro marzo sono attese altre 24.500 dosi di Moderna e altre 20mila di Pfizer. Ad oggi nella scorta della Regione vi sono 20mila dosi di vaccino Moderna, 87mila di Pfizer Biontech e 80mila di AstraZeneca. Ed in riferimento alla campagna vaccinale, sui cui pesa il caso AstraZeneca, il presidente Musumeci afferma: “Avvertiamo l’esigenza di uscire dal tunnel. Se si otterrà l’autorizzazione nuovamente per AstraZeneca, insieme all’assessore Razza, chiederemo a Roma di consentirci la somministrazione a coloro che, in maniera volontaria, ne faranno richiesta. Se tutto procederà come da programma, possiamo dire che dopo Pasquetta il peggio sarà passato e potremo completare la campagna di vaccinazione già entro l’estate”. Ancora nel frattempo, dopo il semaforo verde a tale fascia, sono già circa 20mila i soggetti fragili o vulnerabili che si sono prenotati sull’apposita piattaforma per vaccinarsi.