Ancora un caso sospetto di gravi, se non letali, effetti collaterali del vaccino anticovid. Un operatore sanitario di 52 anni di Licata, in servizio in una casa di riposo a Palma di Montechiaro, è morto alcuni giorni dopo la somministrazione del vaccino Pfizer, ricevuto nel febbraio scorso anche dai suoi colleghi. Il licatese ha avvertito un malore all’interno della sua abitazione, è stato trasportato all’ospedale “San Giacomo d’Altopasso” di Licata e poi trasferito, in elisoccorso, al Policlinico di Palermo dove è morto per emorragia cerebrale. I familiari intendono che sia accertata la causa del decesso e hanno presentato denuncia. La Procura di Agrigento ha avviato un’inchiesta così come già altre Procure siciliane su altrettanti casi dello stesso genere. La stessa Procura agrigentina ha ufficialmente precisato: “Al di là della circostanza che sia morto per verosimile emorragia cerebrale e che nel mese di febbraio fosse stato sottoposto al vaccino Pfizer in quanto operatore sanitario, non vi sono allo stato elementi per affermare che la morte sia correlata a reazioni al vaccino”.