Si è concluso a Pescara il 65esimo raduno nazionale dei Bersaglieri. Circa 80 mila fanti piumati provenienti da tutte le Regioni d’Italia, compresa la Sicilia e la provincia agrigentina, e dall’Estero, hanno sfilato per le strade di Pescara, diffondendo, con le loro 70 fanfare e le piume al vento, una ventata di ottimismo e di speranza nella terra abruzzese così duramente colpita negli ultimi mesi dal maltempo e dal terremoto. Tra di loro, in rappresentanza della Regione Sicilia, vi è stata la Fanfara dei Bersaglieri di Caltanissetta diretta dal capo fanfara Marcello Livrizzi. Durante la sfilata per le vie cittadine i Bersaglieri hanno intonato “Flik Flok” , “La Ricciolina”, e un mix di brani tratti dalla musica popolare siciliana come “Ciuri ciuri” e “Tarantella siciliana”, ricevendo il plauso da parte del pubblico pescarese. A salutare i tanti piumati giunti in città, oltre al capo di Stato Maggiore dell’Esercito e decano in servizio del Corpo dei Bersaglieri, Danilo Errico, del prefetto di Pescara, Francesco Provolo, di molte autorità civili, religiose e militari, anche il sottosegretario di Stato alla Difesa, Domenico Rossi, che ha dichiarato: “Oggi a Pescara cogliamo l’invito dei bersaglieri: andiamo sempre più di corsa senza lasciare indietro nessuno”.
