Al Comune di Agrigento, il Sindaco Lillo Firetto insieme all’Assessore alle Finanze, Giovanni Amico, e al responsabile dell’ufficio patrimonio, hanno incontrato la stampa per discutere sul tema delle alienazioni del patrimonio immobiliare di proprietà del Comune.
E’ un’ operazione importante connessa a vari aspetti tra i quali il fatto che il patrimonio di proprietà, opportunamente valorizzato, può concorrere a finanziare politiche di investimento senza ricorrere all’indebitamento bancario, favorendo l’attivazione di interventi di trasformazione urbana o la realizzazione di nuove opere, nonché ridurre l’indebitamento dell’Ente con una riduzione dell’ 81% nel 2017 per le spese passive, con una spesa di circa 150 mila euro, rispetto ai 750 mila euro degli anni precedenti.
Un “piano” che è composto da terreni, ruderi, magazzini, appartamenti molti dei quali in stato di abbandono, dallo storico immobile che ospita il “Boccone del povero” all’ex caserma dei Vigili del fuoco del viale della Vittoria. Poi tra i beni in affitto vi è la scuola nido all’Esseneto, e anche l’ex centro commerciale di Monserrato, all’interno della quale una parte sarà messa a bando, come tutti gli altri beni inseriti nell’elenco, mentre l’altra parte, eseguite le verifiche dell’Azienda sanitaria, potrà essere utilizzata per la realizzazione di un presidio medico territoriale.
Altro bene posto in affitto riguarda l’ex scuola Matteotti, che ospita adesso l’Accademia delle Belli arti. E non rientra invece tra le ipotesi di affitto il Palazzo Tomasi, perché sarà destinato a portare all’interno del centro storico l’università e i giovani.