Sono 44 i migranti arrestati – nel corso del mese – dalla Squadra Mobile della Questura di Agrigento, in sinergia con la Procura che è diretta dal procuratore capo Luigi Patronaggio. Si tratta di migranti che hanno tentato di fare ingresso in Italia nonostante fossero stati già espulsi, condannati o dichiarati indesiderati. Gli arrestati, nello specifico, sono: 38 tunisini, 5 marocchini e 1 nigeriano. Per 38, i reati contestati sono stati: ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato e reingresso dopo l’espulsione, mentre sei migranti erano da arrestare per residui di pena o condanne definitive non eseguite. L’ attività di contrasto all’immigrazione clandestina, resa particolarmente difficoltosa dalla pandemia in corso e dalla necessità di sottoporre gli arrestati a quarantena, viene considerata di primaria importanza alla Procura di Agrigento visto che dal confine di Lampedusa possono infiltrarsi nel territorio dello Stato soggetti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.