Una nuova notte di terrore al largo di Lampedusa: un barchino, con una trentina di migranti a bordo, si e’ ribaltato a circa quattro miglia dall’isola. Tutte tratte in salvo dalle autorita’ italiane le persone naufragate. Stanno bene: solo due di loro sono state affidate ai sanitari ma non sono in pericolo di vita. A causare il ribaltamento, a quanto pare, la reazione alla vista della motovedetta di soccorso della Guardia di Finanza che avrebbe spinto i migranti ad accalcarsi verso un lato dell’imbarcazione, finendo per sbilanciarla. Il barchino e la sua rotta erano noti gia’ da ieri pomeriggio, quando il natante era stato avvistato nelle acque maltesi da un velivolo della Gdf. A qualche miglio a sud-ovest da Lampedusa e’ stata avvicinata da una motovedetta della Finanza, poi raggiunta da altre imbarcazioni e da un elicottero della Guardia Costiera intervenuti dopo l’incidente.
I migranti sono stati portati all’hotspot di Lampedusa. Sempre oggi nel porto dell’isola, scortato dalle autorita’, era sbarcato un barcone con a bordo 186 migranti di varie nazionalita’; un altro barchino, con 12 tunisini a bordo, e’ stato invece soccorso di fronte all’isola e il gruppo e’ stato portato all’hotspot di contrada Imbriacola, dove si trovano gia’ 780 ospiti. Un destino migliore, il loro, di quello dell’imbarcazione naufragata mercoledi’ scorso in acque libiche, una tragedia su cui indaga ora la Procura di Agrigento: sei i morti, tra cui il piccolo Yusuf Ali Kanneh, di soli sei mesi, seppellito ieri nel cimitero dell’isola. Oggi il sindaco Toto’ Martello ha pubblicato su Facebook la foto della bara del neonato: “Non ci sono parole – ha scritto – per descrivere il dolore della madre”.
Sugli sbarchi a Lampedusa, pero’, crescono le proteste dell’opposizione. A cominciare dalla Lega, che accusa il governo: con l’informazione concentrata sul Covid, dice il senatore Stefano Candiani, segretario siciliano del Carroccio, “il problema degli sbarchi clandestini e il ritorno prepotente dei criminali scafisti viene tenuto nascosto agli italiani, costretti in casa dal lockdown e obbligati a subire la non-volonta’ del governo Conte di bloccare l’invasione. Per non parlare – aggiunge – del vergognoso atteggiamento di certa sinistra buonista” che oggi tace “per non essere costretta a evidenziare il totale e colpevole fallimento del ministro Lamorgese”, facendo finta di non vedere, tra l’altro, “le allucinanti condizioni dei migranti e delle forze dell’ordine dedicate al controllo”. E “solidarieta’ agli agenti della Polizia di Stato” e’ stata espressa anche dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni commentando una foto pubblicata da un giornale che ritrae poliziotti e migranti ammassati sullo stesso aereo: “E’ inaccettabile mettere cosi’ a rischio la salute di chi ci protegge – afferma – Il ministro Lamorgese cosa ne pensa?”.