Lo scorso ottobre si sono tenute ad Agrigento le elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio Comunale e per la carica di Sindaco. L’agrigentina Roberta Zicari, candidata alla carica di Consigliere Comunale nella lista numero 11 “#diventeràbellissima”, al termine della consultazione elettorale ed al successivo turno di ballottaggio, ha riportato un numero complessivo di 275 preferenze, come risultanti dai verbali delle sezioni del Comune di Agrigento.
Tuttavia, a seguito di un errore materiale di trascrizione commesso dall’Ufficio Elettorale Centrale durante le operazioni di attribuzione dei voti, alla stessa sono attribuite 252 preferenze, con sottrazione, dunque, di 23 preferenze che, invece, se correttamente attribuite, avrebbero collocato la candidata Zicari in seconda posizione della graduatoria, con conseguente elezione della stessa alla carica di Consigliere Comunale, nella lista “#diventeràbellissima”, al posto del candidato eletto Tuttolomondo.
Un errore materiale di trascrizione, dunque, che – se confermato – avrebbe inevitabilmente inficiato la competizione elettorale.
Zicari, risultata prima dei non eletti, ha pertanto deciso di ricorrere dinanzi al Tribunale amministrativo regionale, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, al fine di ottenere la correzione e la modifica dei risultati elettorali con attribuzione alla stessa di 275 voti complessivi in luogo dei 252 alla stessa assegnati e l’annullamento dell’atto di proclamazione degli eletti al Consiglio Comunale di Agrigento, con proclamazione della stessa (nella lista “#diventeràbellissima”), al posto del consigliere eletto Gianni Tuttolomondo.
Il ricorso è stato assegnato alla Prima Sezione del Tar Sicilia, sede di Palermo; la prima udienza, verosimilmente, sarà fissata dal Presidente nei prossimi mesi.