Nell’ambito della Formazione Professionale in Sicilia, sono stati recuperati oltre 14 milioni di euro dagli Enti di Formazione sotto inchiesta. I più penalizzati sono stati l’Iraps e l’Aram, ai quali sono stati revocati finanziamenti da, rispettivamente, 4,6 milioni e 3,2 milioni di euro. E i soldi revocati sono stati destinati ad altri progetti per evitare di restituirli a Bruxelles, perché a finanziare la Formazione in Sicilia negli ultimi 6 anni è stata l’Unione europea. Il tutto è contenuto in un dossier che l’assessorato alla Formazione, retto da Bruno Marziano, ha completato comprendendo tutto il peggio di un settore che fino a pochi anni addietro bruciava quasi 300 milioni di euro all’anno. Anche il nuovo bando (il cosiddetto Avviso 8) è finanziato con i fondi europei, 136 milioni di euro, ma è impigliato in ricorsi che hanno costretto a correggere già tre volte la graduatoria. L’ultima revisione è stata completata nei giorni scorsi e probabilmente la graduatoria sarà pubblicata entro la prossima settimana. Poi sarà sotto esame della Corte dei Conti. In estate, forse, l’inizio delle attività.