La Procura di Catania ha chiesto il rinvio a giudizio di due dottoresse in servizio all’ospedale “Santo Bambino” a Catania, una struttura da 2mila parti l’anno. Le due donne sono imputate perché, il 2 luglio del 2015, “per evitare di rimanere a lavorare oltre l’orario previsto, avrebbero omesso di eseguire un parto cesareo, nonostante i molteplici episodi di sofferenza fetale emersi dal tracciato. E per simulare una inesistente regolarità nell’esame medico, avrebbero somministrato atropina alla gestante. La procedura, e il non avere informato della situazione i colleghi del turno successivo, avrebbe causato la nascita del neonato con lesioni gravissime.”